capitolo 12

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Dominique Provost-Chalkley [ Waverly Earp ]
Katherine Barell [ Nicole Haught ]
Melanie Scorfano [ Wynonna Earp ]
Tim Rozon [ Doc Holliday ]
Shamier Anderson [ Xavier Dolls ]
Emily Andras [ produttrice ]
Ray Galletti [marito di Kat]
Elyse Andre [amica di Dom nella vita reale]
Stephen James [amico di Dom nella vita reale]

[Kat]

Quando mi sveglio dormi ancora.
Hai alcuni capelli che ti coprono il viso e sorrido sentendo il tuo debole russare.
Ti scosto i boccoli e te li sistemo dietro all'orecchio, poi non resisto più, mi avvicino e ti lascio un debole bacio sulle labbra.
Quanto vorrei rimanere per sempre qui con te, mi piacerebbe che fosse eterno questo momento, mi piacerebbe svegliarmi ogni mattina e trovarti accanto a me.
Ma è una follia.
Un sorriso amaro si manifesta sulle mie labbra al solo pensiero di lasciarti ma lo devo fare, mi sto alzando ma subito il tuo braccio mi cinge la schiena.
Ancora dormendo ti avvicini di più a me, adesso sento il tuo respiro vicino al mio orecchio, quando ti sei mossa le lenzuola si sono leggermente scostate e hanno lasciato scoperto il tuo corpo.
Mi incanto a guardare il tuo seno e le tue curve perfette, giuro non avrei mai pensato di poter provare ciò che ho provato ieri con una donna, in realtà non avrei mai pensato di poter provare ciò che ho provato ieri con nessuno.
È stato perfetto.
Davvero.
Adesso però mi devo proprio alzare, non posso correre il rischio che qualcuno della troupe entri e ci trovi così, anche se con profonda tristezza tolgo il tuo braccio dalla mia schiena e mi vesto.
Ti vedo muovere e capisco che ti stai svegliando, apri lentamente gli occhi e li stropicci un po', il tuo nasino si arriccia e posso dire con estrema certezza Dominique Provost-Chalkley che sei la cosa più carina che io abbia mai visto in tutta la mia intera vita.
<Non andartene ti prego>
<Ciao Dom>
Ti metti seduta e non ci pensi neanche a coprirti con il lenzuolo, certo dopo la notte di ieri sarebbe inutile ma sono sicura che chiunque altro la mattina dopo si sarebbe imbarazzata ma non tu, tu sei speciale.
Sei riuscita addirittura a farti dire che ti amo, cosa che non sapevo neanche io prima di ieri sera, o almeno....non ne avevo la certezza.
<Non te ne andare, rimani qui> mi implori ancora
<Non posso>
Sei triste, te lo leggo negli occhi, probabilmente stai aspettando che ti dica per l'ennesima volta che è stato uno sbaglio. Ma non lo farò.
<Solo perché tu lo sappia Dom> ti dico avvicinandomi < non mi pento di quello che abbiamo fatto ieri>
Sorridi, vivo per il tuo sorriso, ho appena capito anche questo.
<Davvero?> Mi chiedi incredula
<Te lo giuro> poi accarezzo la tua testa e la prendo fra le mani, ti mordo il labbro e ti bacio, sto per staccarmi quando sento la tua lingua e mi sciolgo.
Adesso interviene anche la mia in questo meraviglioso concerto privato, da come si toccano e cercano sembra che si stessero aspettando da una vita intera.
Adesso sei tu che ti stacchi.
<Forse dovresti andare davvero perché se continuiamo posso assicurarti che non riusciró a fermarmi>
<Me ne vado proprio per quello> ti dico in tono provocatorio e sto per lasciare la roulotte quando sento ancora la tua voce
<Tornerai vero?>
Ma questa volta non rispondo, tocca a me farmi desiderare.

Nel pomeriggio incrocio Melanie che sta per tornare a casa dato che è arrivato il weekend.
<Kaaaat> mi saluta come se non ci vedessimo da una vita <dove vai di bello?>
<Mi sa che raggiungo Ray, è un po' che non ci vediamo>
<Avete in programma qualcosa di... divertente?> Mi chiede ammiccando
Rido <anche, può darsi...dopo un po' annoia la vita di campagna>
< Sai, se non sapete cosa fare lo scorso sabato io e una mia amica siamo andate in questa specie di agriturismo per coppie...>
La guardo con fare sospettoso
<Il marito le ha dato buca>
<Ahhhhh> annuisco
<È davvero stupendo, c'è l'idromassaggio, la sauna, la piscina, le terme... è un vero angolo di paradiso>
<Sai che in altre circostanze avrei considerato l'idea ma credo di non averne proprio voglia>
<Quali circostanze?> Adesso è lei ad essere sospettosa
Ok adesso che cazzo le rispondo
Ovviamente sei tu, che mi sono innamorata di te, ecco la circostanza e non voglio stare sola con Ray in un posto così romantico.
Di solito sono brava ad inventare delle scuse ma adesso non mi viene in mente proprio nulla.
<Guarda che se non ti piacciono gli agriturismi basta dirlo> dice ridendo < te lo consigliavo perché mi sono trovata molto bene>
ad un tratto Sento un braccio che mi circonda le spalle e una voce maschile inizia a parlare
<Agriturismo? Io li adoro>
<Ciao Ray! Che ci fai qui?> ti saluta Melanie
Lui mi dà un bacio e io sfioro appena le sue labbra.
<Sono venuto a farle una sorpresa...ma dimmi di questo agriturismo>
<So trova vicino a Toronto, si mangia un timballo spettacolare>
<Sai che ho proprio bisogno di qualche giorno di vacanza...che ne dici amore?> Mi stanno guardando tutti e due, vorrei solo gridare "no, grazie lasciatemi sola"
Cioè sola con te.
Ma invece mi ritrovo ad annuire con un finto sorriso stampato in faccia.

[Dom]

Da quando te ne sei andata questa mattina non ti ho più vista, credo che tu sia tornata a casa tua, almeno hai un posto in cui tornare.
Io no, sei tu il mio posto e se non ci sei mi sento persa.
Mi incammino verso gli uffici di Emily per parlare del mio licenziamento.
Sinceramente non so cosa fare, sono confusa e devi dirglielo prima che proceda con lo scioglimento del contratto.
Da una parte non vorrei mai lasciare la serie e il ruolo di Waverly, mi rispecchia in pieno e sono fiera di interpretarla, d'altro canto quando la nostra storia finirà (non se ma quando. Lo so, perché le cose belle non sono destinate a durare) io mi sentirò di nuovo persa e non riuscirò a stare con te nella stessa stanza.
Sto ancora ragionando su ciò che dirò ad Emily quando qualcuno mi prende e mi sbatte contro il muro.
Sto per iniziare ad urlare quando appoggi le tue labbra sulle mie
<Ti ho fatto paura?> Mi sussurri all'orecchio
<Assolutamente no> mento
Mi stringi i fianchi adesso e continui a baciarmi, finalmente è arrivata la risposta alla domanda che ti avevo fatto questa mattina.
<Sei tornata> ti dico tra un bacio e l'altro
<Perché avevi dubbi?>
<Assolutamente no>
Sorridi e poi ti guardi intorno, quando noti che non c'è nessuno in giro mi trascini nei bagni.
Chiudi a chiave la porta e mi fai sedere lungo la parete dei lavandini.
Mi togli la maglia e subito cerchi il mio seno, ti leggo negli occhi che mi vuoi esattamente come ieri sera e io non aspetto altro.
Sfilo anche a te la camicetta bottone dopo bottone e faccio passare le mie labbra sul tuo collo senza però fare indugiare la mia lingua.
Sento che la brami come nel bacio di prima ma non sono ancora disposta a fartela assaggiare, prima mi devi dire ciò che voglio sentire.
Cosi quando mi sussurri <sei bellissima> non posso fare altro che lasciarti piccoli baci umidi sul collo e scendere fino al tuo addome.
<Non è un po' squallido farlo in un bagno?> Ti chiedo ridendo
<Se vuoi smettiamo> mi dici senza la minima voglia di seguire ciò che è appena uscito dalla tua bocca
Sento le tue dita scostare il tessuto della biancheria e arrivare fino alla mia intimità.
Soffochi i miei gemiti, che hai già imparato a capire quando si stanno per manifestare, con la tua bocca e continui a muoveree tue dita, adesso sei dentro di me e cerco disperatamente un appiglio alla realtà è trovo la tua schiena, ci conficco le unghie e appena raggiungo il massimo del piacere le tue mani rincontrano le mie e la tua bocca continua a provocarmi.
Ti amo più di ogni altra cosa Kat, vorrei solo che tutto questo durasse per sempre.

Mercoledì sera Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora