capitolo 36

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[ Dom ]

Sto sistemando gli ultimi dettagli per il font degli inviti delle nozze quando guardo fuori dalla finestra, piove da giorni ormai e fa un freddo cane, dicembre non è stato clemente con Londra neanche quest'anno e non mi immagino come sarà il clima in Canada.
< Domi mi vai a prendere le forbici nel cassetto in camera?> Natan mi interrompe dai miei pensieri e subito mi alzo.
Sono in quell'odioso momento di ogni fine relazione in cui qualsiasi oggetto, luogo o situazione mi riportano ai momenti trascorsi con l'ex, ad esempio adesso mentre apro il cassetto per prendere le forbici mi viene in mente quel mercoledì di un paio di settimane fa.

Ti stavo aspettando in casa e continuavo continuamente a guardare fuori dalla finestra nella speranza di non veder arrivare Nate, appena sei entrata ti sono corsa incontro e ti ho abbracciata, erano solo due giorni che non ci vedevamo ma mi eri comunque mancata da morire.
< Abbiamo meno di trenta minuti > ti ho detto e anche se erano pochi da trascorrere insieme hai comunque sorriso < riusciamo a fare tutto in meno di trenta minuti >
Iniziasti a baciarmi e le mie labbra bramavano ogni tuo singolo dettaglio, era troppo che non sentivo il tuo tocco e non vedevo l'ora di rimediare.
Appoggiasti le mani sulla mia schiena mantenendo un contatto che mi faceva impazzire mentre sollevavi leggermente la mia maglia per arrivare al mio seno, feci lo stesso con te togliendoti la camicia e gettandola sopra al comodino ma nella foga del gesto urtai il mobile con il gomito e si ribaltò a terra, iniziammo a ridere ma subito le nostre bocche si cercarono ancora.
ci siamo stese sul letto, era tempo che non facevamo sesso in una camera strano a dirsi ma sempre bagni e ripostigli sono scomodi dopo un po'.
Mi sbottonai i jeans e dopo avermi tolto l'intimo ti inginocchiasti tra le mie gambe, la tua bocca raggiunse subito il punto giusto e alternasti  movimenti prima dentro poi fuori facendomi impazzire , quando finalmente anche tu eri nuda sotto di me mi mancò l'aria e il tuo seno si scontrava sul mio petto ogni volta che applicavi una leggera pressione, avrei tanto voluto desiderare che tutto questo fosse solo sesso, qualcosa di solamente fisico, ma quando sono dentro di te mi sento completa.
sentivo il tuo respiro caldo sulla mia pelle, le tue mani sul mio seno e cercai la tua bocca, i tuoi capelli rossicci mi accarezzavano il viso e la tua mano che lentamente scendeva lungo il mio corpo cercando la mia intimità declamava la perfezione del momento, i miei gemiti non venivano soffocati come ero costretta a fare le scorse volte dato che facevamo tutto di nascosto e nei posti più disparati ma ti chiamavano, ti parlavano e ti facevano chiaramente capire quanto tutto questo fosse giusto in quel momento.
il mio seno ti sfiorò le labbra e gli stessi gemiti che prima emettevo solo io invasero anche te, le tue mani si liberarono e si aggrapparono alla mia schiena, mi lasciasti dei segni ma non me ne preoccupai, in quel momento esistevamo solo noi due, trattenni il fiato per un lungo istante e sentì che raggiunsi il massimo del piacere contemporaneamente a me.
ci siamo stese sul letto a guardare il soffitto l'una tra le braccia dell'altra, le tue mani mi accarezzavano i capelli e il mio braccio era appoggiato sul tuo ventre nudo.
< vorrei rimanere qui per sempre > mi dicesti a bassa voce anche se eravamo sole < vorrei che questo non fosse il primo mercoledì in cui mi sento veramente felice in un mese, ma che fosse ogni mercoledì di ogni settimana, che fosse ogni giornata. perchè sappi che se mi rimanesse un solo giorno da trascorrere io sceglierei uno come questo >
ti guardai negli occhi e non vidi altro che amore, non paura che ti potessi rifiutare o preoccupazione perchè Nate ci poteva scoprire, solo amore e tranquillità.
La cosa che più mi colpì di quel momento fu che non aspettasti una mia risposta perchè sapevi che avevo bisogno di tempo per riflettere, ma semplicemente tornasti a guardare il soffitto mentre la tua mano passava ancora tra le ciocche dei miei capelli.
mi serviva del tempo, me lo hai lasciato e ho comunque fatto la scelta sbagliata, ironico pensarci adesso.
rimanemmo così distese ad amarci finchè non sentì il suono dell'auto di Natan parcheggiare nel vialetto, e stava anche per scoprirci perchè ti eri fermata a rialzare quel comodino ma alla fine tutto andò per il meglio.

< Le hai trovate quelle forbici o ti sei persa nei cassetti Domi?> mi urla Nate, mi accorgo di essermi incantata e prendo velocemente l'oggetto che mi ha chiesto per poi uscire da quella stanza che contiene un mucchio di ricordi di te.
in realtà ho passato più notti su quel letto con Nate che con te ma non ne riesco a ricordare neanche una trascorsa con lui mentre le nostre sono quelle più nitide e tutti i minimi dettagli non ci pensano proprio a levarsi dalla mia testa.
< La lista degli invitati è finita?> mi chiede
annuisco e gliela porgo < Ottimo Domi, non vedo l'ora che tutte le persone che amo siano riunite per il nostro matrimonio >
tutte le persone che amo, anche io avrei voluto tanto riunirle, e pensa che nella stanza ci sarebbe stata solo una persona eppure il suo, tuo, nome non è neanche presente nella lista.
Mi sono imprigionata da sola, ma ho un'ultima speranza, che tu possa arrivare comunque al matrimonio anche se non ti ho invitata e anche se probabilmente non sai dove si terrà e fermare tutto, sarebbe così semplice, sarebbe perfetto.
< Ricordati Domi che il volo per il Canada è domani mattina presto, quindi prepara tutte le valigie che non ti devi dimenticare nulla...preghiamo vada tutto bene > dice riferendosi ai preparativi
anche io voglio pregare e lo farò affinchè tu scopra che la cerimonia si trova proprio a Toronto, dove giravamo, abbiamo scelto questo luogo mesi fa perchè io ne parlavo sempre bene a Nate eppure lui non l'aveva mai vista.
< tutto bene? sei taciturna oggi? Domi? > mi chiede toccandomi la spalla per destarmi ancora una volta dai miei pensieri
< ti prego non chiamarmi Domi, lo dio >



[ angolo autrice ]

Capitolo un po' più corto del solito, siamo verso la fine della ff e mi dispiace tanto perchè ci ho messo il cuore a scriverla e sinceramente non mi aspettavo che vi piacesse così tanto :3

🦑

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