[ Kat ]
Un'altra notte insonne, sarei dovuta partire ieri con la mia squadra per ritornare in Canada e invece da brava cretina sono rimasta con te convinta che mi avresti scelto, che finalmente ci saremmo scelte.
Ho passato ore a rigirarmi nelle coperte cosi' fredde senza la tua presenza che le riscalda e ho pianto tutte le mie lacrime, non ci potevo credere. ho ripetuto a me stessa che non era vero, che era tutto un sogno, un incubo in realtà, ma se mi risvegliavo non c'era sollievo.
Ciò che mi hai detto, ciò che mi hai fatto è cattivo, è crudele, anzi disumano e tu non sei così, non lo sei mai stata e mi rifiuto di credere che mai lo sarai eppure nonostante queste siano le mie più ferree convinzioni mi hai lasciata.
Questa mattina quando mi sono svegliata e ho lasciato la camera dell'albergo per sempre, con la convinzione di tornare presto a casa mia, ho preso l'auto e mi sono diretta da te...da Nate in realtà.
Volevo dirgli tutto, ogni cosa che avevamo fatto, che c'eravamo dette e sussurrate nelle notti più fredde e come ci eravamo guardate quando invece il sole era alto e scaldava i nostri visi.
Stavo per suonare il campanello consapevole che all'interno dell'abitazione avrei trovato solo lui perchè tu eri al lavoro ma poi mi sono bloccata.
Cosa stavo facendo? cercavo un qualche tipo di vendetta forse? non ci siamo già fatte troppo male a vicenda? io non pensavo di essere capace di ferirti eppure l'ho fatto talmente tanto da cambiarti e quello di cui tu, noi, abbiamo bisogno è solo di smettere di vederci anche se è così difficile decidere di farlo una volta per tutte.
Ed è qui che sono adesso, ferma davanti al tuo campanello che sicuramente non suonerò, davanti alla tua casa in cui non entrerò mai più e sul suolo di un paese che ogni volta che verrà pronunciato mi ricorderà di te.
Chiudo gli occhi per un istante assimilando tutto questo poi finalmente mi allontanto.
Una mano tocca la mia spalla e mi trovo costretta ad aprire gli occhi, davanti a me c'è Nate, colui che ho pensato fosse l'ostacolo del nostro amore ma in realtà quell'ostacolo ero io.
< Katherine, cercavi Domi? >
Domi, nessuno ti chiama così perchè mi hai sempre detto che era un nomignolo che detestavi eppure lui non lo sa, hai preferito a me uno che neanche sa come ti vuoi chiamare! Tutto questo è così assurdo.
< Si > mento velocemente per evitare di insospettirlo < Volevo salutarla...me ne sto andando >
< Ah capisco, adesso sta lavorando ma appena torno le riferisco quello che mi hai detto > fa un sorriso di circostanza ma io non ho nè la voglia, nè la forza, nè il motivo di ricambiare così mi allontano quando sento ancora la sua voce.
< Comunque non ho avuto l'occasione di dirtelo ma mi dispiace per il tuo matrimonio, sappi che quando hai bisogno di qualcosa noi siamo qui >
il mio matrimonio? gli hai parlato di Ray? non posso credere che tu sia arrivata a raccontargli di un qualcosa di così privato Dom.
mi volto verso di lui e gli rispondo < Ormai è passata, ci siamo lasciati da tanto >
In realtà sono solo 10 mesi e per un matrimonio finito neanche 10 anni sarebbero tanti ma mi sono sembrati di meno perchè il pensiero di te e la tua presenza mi ha distratto da tutto.
lui corruga la fronte e sembra piuttosto stupito dalla mia risposta < Domi mi aveva detto che vi eravate lasciati da pochissimo, tipo poche settimane >
Che cosa gli sei andata a dire "Domi" ?
adesso anche io mi mostro visibilmente stupita ma solo perchè effettivamente lo sono, non ho idea del perchè gli hai detto questo, forse era una bugia per evitare di dover spiegare il motivo per cui trascorravamo tanto tempo insieme o che so io, e se così fosse neanche mi stupisco del perchè non me lo hai detto visto come è andata a finire tra noi.
Rimango in silenzio, immobile senza sapere cosa rispondergli ma lui imperterrito continua < Perchè mi avrebbe mentito? > Ah carissimo è la domanda che mi sono fatta per tutta la notte.
< rispondimi ti prego > mi implora < perhè mi avrebbe mentito? > vorrei e forse dovrei smascherarti dopo quello che mi hai fatto ma io non sono così, non con te sopratutto.
< Perchè dopo il divorzio siamo tornati insieme e poi ci siamo rilasciati poche settimane fa > mento ma mi accorgo in fretta che lui non ci ha creduto minimamente, effettivamente era piuttosto deboluccia come bugia.
i suoi occhi sono rossi e il suo naso si muove appena , sembra all'inizio di un pianto isterico e non ho idea di come farlo smettere.
< Dimmi cosa sta succedendo, è da quando ti sei presentata qui a Londra che Domi è più strana >
anche se ho i miei buoni motivi per odiare sia te che lui e anche se ogni volta che dice " Domi " mi parte un neurone io ti amo, e non riesco a farti del male volutamente, non riesco e non voglio.
< Non succede niente, credo sia solo stanca per le preparazioni del matrimonio, tutto qui > adesso sono sicura di essere stata il più convincente possibile eppure lui continua a essere sull'orlo delle lacrime e la sua voce ancora acuta è più tesa che mai.
< è successo qualcosa fra di voi? > mi domanda, e noto quanto gli sia costato chiedermelo perchè potrebbe non sopportare una possibile risposta affermativa.
Ti sei mai accorta dell'effetto che fai sulle persone che ti amano Dom? perchè io si, anche troppo.
< non so di cosa parli >
< è successo qualcosa di più oltre all'amicizia tra voi due? > adesso sta urlando e mi sento piuttosto a disagio
< No, mai, e non ce ne è stata neanche l'occasione >
< non mentirmi, si vede come ti guarda...volevo fingere che fosse solo amicizia ma...>
< ma lo è > lo interrompo < è solo amicizia, lei non mi ama > questa è l'unica frase vera che abbia rivolto a Nate oggi
" Lei non mi ama" e mi fa malissimo pensarlo, non riesco a stare un minuto in più davanti lui, persona che invece hai scelto e mentirgli su di noi.
tutto questo è troppo anche per me, sta continuando a fare domande ma lo ignoro e mi allontano, corro in auto e vado in aeroporto, questa volta aspettare il volo mi pesa più che mai perchè in questo areoporto non ho ricordi positivi, mi viene in mente il giorno in cui ho rovinato tutto e vorrei tanto tornare indietro a quel momento per urlare alla me stessa del passato di smettere di fare la codarda, di lasciare Ray, e solo dopo, di venire a cercarti.
Ho rovinato tutto, e adesso non ho più motivi per essere felice.[ Dom ]
Ieri ho stupito me stessa, rimanere così calma, concentrata, insensibile davanti a te mentre ti mentivo spudoratamente, mentre confessavo cose che non mi sarei mai immaginata di poter anche solo pensare...non ho neanche pianto. Ho represso così bene i miei sentimenti che una volta che sei uscita dalla porta di casa mia non avevo realizzato che era l'ultima volta che ti avrei vista.
Avrei voluto finisse diversamente, avrei voluto che tutto fosse andato diversamente, ma adesso non c'è il tempo per i rimpianti, devo continuare a reprimere ciò che provo fino alla cerimonia e poi una volta sposata ti avrò dimenticato e inizierà un nuovo capitolo della mia vita, spero solo che abbia un finale felice.
Entro in casa, oggi ho avuto un colloqui con i produttori di Wynonna Earp, mi ha stupito perchè ero convinta che non avrei avuto notizie dello show per un pò e invece mi hanno comunicato che con grande probabilità se mai uscirà una quarta stagione si inizierà a girare fra un paio di anni, non prima, e quindi mi hanno rimosso da tutti i vincoli che il contratto presentava.
Mentre ieri ti dicevo addio avevo la speranza vana che ci saremmo rincontrate nei panni di Waverly e Nicole ma adesso anche questa possibile prospettiva è sfumata e io sono in un uragano di emozioni e non ho idea di come sentirmi.
Da una parte sono contenta perchè è inutile che te lo dica ma se ti avessi vista ancora non ci avrei messo molto a tornare da te e dopo tutto il casino che ci siamo create a vicenda direi che non sarebbe stato produttivo, contando che poi tra poche settimane sarò anche sposata, d'altro canto avere praticamente la certezza che non ci vedremo mai più mi fa sprofondare il cuore in una sorte di limbo scuro e freddo come la notte.
Appena appendo il mio cappotto mi accorgo che non sento la voce di Natan che mi saluta come ogni sera, molto strano, do una veloce occhiata nel salotto e non lo vedo.
< Nate sono a casa > urlo per farmi sentire e avverto un suono in cucina, appena entro nella stanza lo vedo intento a prepararsi un tè.
< Ciao Nate > ripeto guardandolo con sospetto, c'è sicuramente qualcosa che non va e capisco che si tratta di te quando si volta a guardarmi in lacrime.
< Dobbiamo parlare > mi sussurra[ angolo autrice ]
Buongiono/sera/notte
Scusate se non ho postato subito ma dovevo scriverlo e non mi aspettavo che raggiungesse così presto i voti richiesti quindi vi ringrazio tanto come al solito :3
🦑
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Mercoledì sera
Fanfiction[ COMPLETA ] Questa storia vede come protagoniste Kat Barrell (Nicole Haught) e Dominique Provost-Chalkely (Waverly Earp) che si trovano impegnate a recitare sul set di Wynonna Earp in pura veste di attrici professionali. Ma le cose cambieranno mol...