[kat]
Sento il fruscio del vento accarezzarci la pelle mentre siamo distese sul verde prato cullate tra l'erba a guardare le nuvole che attraversano silenziosamente il cielo.
<Dom scusa se sto cercando ancora di rovinare questo momento perfetto ma proprio non ci riesco>
<A fare cosa?>
<A pensare che se ami me poi tu...stasera andrai da lui.
So che non lo puoi lasciare ma...>
<Ma?> Mi sproni tu
<Non lo so speravo finissi tu la frase>
Sospiro rendendomi conto di quanto sia difficile questa situazione
<Provaci> continui
<Se mi ami perché rimani con lui?>
<Tu non facevi lo stesso con Ray?> Mi spiazzi e io rimango in silenzio.
È vero, ho fatto la stessa identica cosa con lui e solo ora mi rendo conto di quanto ti ho fatto soffrire per questo.
Adesso solo 10 mesi dopo abbiamo le parti invertite ma il dolore che prima provavi tu deve essere lo stesso che provo io ora, e fa male.
<Io però ero sposata> che frase ridicola, mi pento di averla detta non appena la pronuncio
<E io mi sto per sposare> rispondi prontamente
<Appunto, non lo sei ancora, ferma tutto, scappiamo io e te?> Questa mia affermazione ti fa ridere
<Scappare? Cosa siamo una coppia gay negli anni 50?>
<Beh una coppia gay lo siamo>
<Non è quello il punto e lo sai>
Prendo un grosso sospiro < se mi ami perché lo vuoi sposare?>
Silenzio, questi attimi scorrono tremendamente lenti, ti perdi a guardare le nuvole e quasi ti sto per ripetere la domanda con il timore che tu non abbia sentito quando finalmente parli.
<Non lo so>
Che significa?
<Vedi> cominci <voglio essere sincera con te.
Prima che tu ti ripresentassi qui volevo farlo più di ogni altra cosa.
Lo amavo, credevo di farlo, non lo so, so solo che volevo sposarlo, e non avevo un minimo dubbio che sia uno...>
<Ma?> Chiedo adesso io accarezzandoti una ciocca di capelli
<Ma poi tu sei qui, e ancora una volta mi hai fatto ricredere su tutto, su ciò che provavo> fai una pausa avvicinandoti <su ciò che pensavo> un'altra <su ciò che sentivo> ora sei vicinissima al mio orecchio e mi sussurri con talmente tanta delicatezza che mi fai tremare.
Vorrei baciarti adesso, ma preferisico che tu finisca il discorso.
<E allora?> Chiedo deglutendo cercando di trattenermi
< Allora anche se tu mi fai questo effetto non mi posso dimenticare quella mattina in cui mi hai detto che non mi avevi scelto>
<Ma adesso l'ho fatto, adesso ti ho scelta!> Esclamo
<E se fosse troppo tardi?>
<Non lo sarà! Perché dovrebbe esserlo? Siamo noi a deciderlo, sei tu a deciderlo>
Ti prendo le mani e ti guardo negli occhi
<Non devi avere paura di nulla> ti sussurro
<Possibile che tu non te ne renda conto!> Esplodi <possibile che tu non capisca come finirei per stare se tra noi non funzionasse neanche sta volta? Cadrei a pezzi, e ci ho messo non sai quanto per rifarmi una vita e andare avanti, se adesso lascio tutto ciò che ho costruito per te e poi...>
<Non succederà> ti dico convinta
<Non puoi saperlo>
<Si che lo so, perché ti amo>
<Anche l'altra volta mi amavi, cosa è cambiato da allora?>
Rimango in silenzio
Non lo so
<Kat non ti sto dicendo che voglio che tu te ne vada, anzi, vorrei che rimanessi, con me, qui, anche per le prossime settimane anche dopo che la tua squadra di basket sarà ritornata in America.
Non so ancora cosa fare, sono confusa e ho bisogno di decidere, non voglio lasciarlo adesso e poi pentirmene, ma non voglio neanche usarti come ruota di scorta nel mentre>
Annuisco, capisco la tua situazione perché ho provato le stesse identiche cose quando stavo con Ray.
Qualche mese fa sicuramente se mi avessi detto una cosa del genere ti avrei lasciata sola ma ora non mi interessa.
<Io voglio stare con te e tu hai il diritto di prenderti tutto il tempo che ti serve per decidere>
La tua faccia si illumina, non ti aspettavi una risposta simile?
Ecco cosa è cambiato allora. Io.
Mi hai cambiata tu e in meglio.
<Grazie> mi sussurri all'orecchio e a questo punto cedo, cerco le tue labbra e le mordo appena[Tre giorni dopo]
Sono seduta al tavolo del ristorante e se ci penso mi viene da ridere.
Sono qui ad aspettare che tu arrivi con il tuo fidanzato.
Mi ha fatto specie questo tuo invito anche perché pensavo che non ci volessi fare conoscere ma quando ti ho chiesto spiegazioni via messaggio hai detto che mi avresti detto tutto faccia a faccia.
Il campanellino attaccato alla porta si muove segno che è entrato un cliente e mi giro sperando di vedervi...vederti.
Ma c'è solo lui.
È da solo, come mai siete venuti separati?
Si avvicina al mio tavolo e con lo stesso tono amichevole dell'ultima volta mi saluta.
Non mi ha fatto niente, anzi con me si è sempre comportato in modo cordiale ma lo odio.
Pensare che quelle labbra ti hanno baciato, quelle mani ti hanno toccato e soprattutto pensare che tu hai ricambiato...rabbrividisco e una forte rabbia mischiata al rancore si insinua in me.
<Hai visto Dom?> Mi chiede
<Ogni parte di lei>
Ops. Ops. Ops. Ops.
Ops.
Cazzo.
Ops.
La sua faccia molto confusa mi fa capire che tu non gli hai mai parlato di noi, della storia che abbiamo avuto, anzi mi conferma piú che altro perché già lo avevo intuito giorni fa quando mi aveva definita "la tua amica di quello show"
Ammiro la sua diplomazia perché imperterrito anche se un po' imbarazzato continua con la conversazione
<Te lo chiedo perché le ho detto che poteva entrare mentre parcheggiavo ma qui non la vedo>
<Ah capisco, guidi tu, perché una donna al volante...non sia mai vero? Maschilista> borbotto
Non ho idea di cosa mi stia prendendo, non ho mai fatto così, ti prego arriva il prima possibile che si mette male.
<Ehm. No che centra...> Risponde sempre più imbarazzato <è che è la mia auto...e quindi...> Non so neanche perché si stia giustificando in realtà
Fortunatamente eccoti apparire con il tuo solito smagliante sorriso anche se dagli occhi noto che sei un po' tesa.
Ti saluto ricambiando la tua serenità ma mi irrigidisco subito quando ti bacia.
Figli di putt...
Inizia a condurre tu una conversazione che parte chiedendomi come mi trovo a Londra finendo a parlare di basket, e purtroppo per colpa di Nate, del matrimonio.
È da un po' che mi sono persa e non sto più ascoltando perché ogni volta che pronunciava la parola "cerimonia" mi veniva da appenderlo al muro così mi sono messa a fissare un punto.
Mi accorgo con un tuo calcio ben indirizzato negli stinchi che quel punto è il tuo seno.
Nate ad un tratto si alza dicendo di dover andare al bagno così approfitti di quel momento in cui siamo sole per parlarmi.
<Kat!> Sibili con la faccia allarmata <smettila di fissarmi le tette!>
<Non ti sto fissando le tette> dico notando la tua faccia piuttosto contrariata < ti sto fissando il cuore>
A questa frase parti a ridere e mi tocchi il braccio con una mano ma poi la ritrai subito.
<Qualsiasi cosa tu mi stia guardando smettila di farlo!>
<Solo se mi spieghi a che scopo questa cenetta a tre> domando
Tu sbuffi e inizi a spiegare < l'altra sera mi ha proposto di fare un pranzo con te così avrebbe conosciuto una mia amica dato che ultimamente l'unica che vedo è Elyse, quando gli ho detto di no si è insospettito e mi ha chiesto per 20 minuti se fra noi c'erano problemi, complicazioni o qualcosa d'altro così per evitare ulteriori domande ho accettato ed eccoci qua>
<Ok, diciamo che non è terribile come pensavo ma la parentesi sul discorso "matrimonio" la eviterei>
<Lo so mi dispiace> mi dici sembrando visibilmente mortificata
Nate riappare e appena arriva torni tu a prendere in mano le redini della conversazione smettendo di parlare del matrimonio.
Non so se ti rendi conto di quanto sia noioso e banale ma è da un quarto d'ora che ci sta raccontando cosa fa come lavoro quando inizio a toccarti la cavigliaa con il mio piede.
Appena avverti il contatto sgrani gli occhi e cerchi di spingermi via ma io non demordo e continuo salendo ancora più sopra fino ad arrivare alla coscia.
Diventi completamente rossa e non ho idea di come quel cretino del tuo fidanzato non se ne stia accorgendo e continui a parlare.
Salgo ancora più su molto delicatamente fino a toccarti la
<DEVO ANDARE IN BAGNO> Urli alzandoti in piedi e tutto il locale si gira
<Kat mi accompagni?>
Molto volentieri[Angolo autrice]
Ciao❤️
Scusate se ho postato solo ora ma in questi giorni sarò al mare e quindi mi sa che i capitoli se arrivano saranno pubblicati un po' tardi ma cercherò di fare il meglio che posso
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Mercoledì sera
Fanfic[ COMPLETA ] Questa storia vede come protagoniste Kat Barrell (Nicole Haught) e Dominique Provost-Chalkely (Waverly Earp) che si trovano impegnate a recitare sul set di Wynonna Earp in pura veste di attrici professionali. Ma le cose cambieranno mol...