Astianatte parcheggia davanti all'ingresso di scuola. <Buona giornata mogliettina> mi augura. Lo ringrazio, dandogli un bacio a stampo e scendendo dalla macchina. Davanti al mio armadietto, i miei amici parlottano tra loro: Timothée ha un'espressione cupa, Lucas ha una mano poggiata sulla sua spalla, mentre Joy sta sistemando il suo armadietto. Non appena mi vedono arrivare, smettono di parlare. Mi salutano, mentre tiro fuori il libro di biologia. <Tim sei con me oggi? O hai un altro compagno?> chiedo, mentre ci avviamo tutti e 4 al laboratorio. <Son con te: squadra che vince non si cambia> mormora, sorridendo forzatamente e facendomi l'occhiolino. Ci sediamo ai soliti posti, mentre i nostri compagni arrivano, iniziando a mormorare tra loro. Un gruppo di ragazze ci fissa, per poi avvicinarsi a noi. <Ma state insieme?> chiede una delle 4, arricciandosi una ciocca di capelli nell'indice. Io e riccioli bruni ci guardiamo negli occhi, sospirando. Nello stesso momento, rispondiamo in maniera contrastante: lui dice un <sì> deciso e sicuro, io un <no> triste e quasi sconfitto. Ci guardiamo di nuovo, ridendo amaramente. Guardo la ragazza, mentre sento la gelosia montare: <Stiamo insieme, ma preferiamo tenerlo per noi> mormoro. Il ragazzo accanto a me annuisce, prendendomi la mano. Io annuisco, ridacchiando. Le ragazze si allontanano deluse, mentre io e Timothée sorridiamo. Mentre compiliamo la scheda, chiede divertito: <Gelosa, greca?>. Lo guardo, mentre con un sorriso bastardo annuisco: <Non si capiva, francese?>. Poggia la penna, abbracciandomi e baciandomi il collo, per poi sentenziare: <Magari fosse vero, amore, magari>.
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Έúδορε/Timothée Chalamet.
FanfictionChi deve morire è già morto; e un morto non è più nulla.-Alcesti, Euripide. Liberamente ispirato dalla tragedia greca.