Capitolo 4

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Sono completamente nude e sudate. Maggie è sdraiata a pancia in giù con la testa appoggiata sulla spalla di Najwa che con una mano le sposta una ciocca di capelli dal viso.

"Non ho più l'età per queste cose!", dice Najwa ridendo. "Non riesco più a reggerli tutti questi round."

É davvero esausta, ma in realtà sa perfettamente che non si stuferebbe mai di fare l'amore con Maggie. É una delle poche certezze che ha nella vita, insieme a ciò che prova per lei.

"Smettila! Tu non sei vecchia!", le dice Maggie allungandosi verso di lei per un altro bacio.

"Questo lo dici tu che per qualche strano motivo che non riesco a spiegarmi mi vedi sempre bellissima!"

"Perché è la verità!"

Najwa le sfiora la guancia con un dito. Maggie è così bella...e giovane. A volte la loro differenza d'età la spaventa un po', eppure la ama così tanto che non ci pensa quasi mai. É tutto così perfettamente naturale che è come se fossero destinate a trovarsi. É qualcosa su cui Maggie scherza spesso. Le dice sempre che se non fosse per il fatto che non porta la parrucca potrebbe essere senza dubbio Zulema e lei la sua Maca. Magari tralasciando tutte le volte che hanno provato ad uccidersi, però effettivamente è la verità. Sono un po' come lo ying e lo yang, due facce della stessa medaglia. Najwa è quella autoritaria, maniaca del controllo e anche un po' severa. Mentre Maggie è più ingenua, quasi una bambina a volte nonostante i suoi 37 anni.

"Perché sei così pensierosa?", le chiede Maggie ad un tratto.

"Niente...stavo solo riflettendo sul fatto che nonostante a volte non ti sopporti, non saprei cosa fare senza di te.", le dice scherzando.

Maggie le rifila una pacca sul sedere.

"Ehii, in realtà sei tu quella più insopportabile tra le due, soprattutto quando torni dal lavoro e se talmente nervosa che non fai altro che sbraitare contro tutto e tutti.", le dice alludendo alla volta in cui dopo essere tornata da una giornata di riprese sul set della Casa di carta era talmente stressata che per poco i vicini non chiamavano la polizia per il baccano che stava facendo urlando a destra e sinistra.

Najwa ride ma quel sorriso scompare quasi subito.

"Non è vero! É successo solo un paio di volte e comunque anche tu hai un bel caratterino!", le dice strofinando il naso contro i suoi capelli per inalare meglio il suo profumo.

Maggie si arrende. Najwa vuole sempre avere l'ultima parola e lei la lascia vincere. Tanto lo sa che è una battaglia persa. Ha sempre la battuta pronta e in fondo a lei va bene così. La ama anche per questo.

"Stavo pensando...", le dice Najwa prima di posarle un bacio sull'orecchio. "Sono già le 4 del mattino e non credo che a questo punto ci convenga dormire, no?"

Maggie sorride.

"Non avevi detto che ormai sei troppo vecchia per reggere tutti questi round?", la chiede prendendola un po' in giro e un po' stuzzicandola.

"Beh sì...ma non ho sonno quindi tanto vale passare il tempo in qualche modo più divertente...diciamo!"

Mentre parla fa scorrere un dito lungo la sua spina dorsale fino a raggiungere il sedere e posarci sopra la sua mano aperta.

"Non lo so...non vorrei mai stancarti troppo! Poi mi sentirei in colpa..."

Lascia la frase a mezz'aria e aspetta che sia Najwa a fare la prossima mossa e lei non la delude. La afferra per i fianchi e la costringe a sedersi sopra di lei. Maggie si scosta i capelli per lasciare a Najwa libero accesso al suo collo. Non perde tempo e la bacia, l'accarezza con la lingua e in poco tempo Maggie è già in estasi.

"Dimmi cosa vuoi!", le sussurra ad un orecchio.

Le pupille di Maggie sono dilatate per l'eccitazione. Dio, a volte si sente come una quindicenne in preda agli ormoni, ma il modo in cui la tocca e le sussurra piano all'orecchio la fanno impazzire.

"Voglio te! Qui e ora!", le dice impaziente.

"Sii più specifica!", la esorta mentre fa scorrere una mano lungo tutto il suo corpo.

"Voglio sentirti...", dice con la voce spezzata. "Dentro.", si affretta ad aggiungere.

Najwa non perde tempo e con una mano la accarezza torturandola un po'. Maggie sposta il bacino verso di lei per alleviare il bisogno che sente crescere dentro di lei.

Continua a torturarla. La porta al limite un paio di volte e poi si ferma.

"Ti prego!", la supplica.

Najwa si mette a sedere sul letto costringendo Maggie a spostarsi dal suo corpo e mettersi accanto a lei un po' delusa. In un attimo inverte le loro posizioni e ora è Najwa a stare sopra. Maggie cerca di toccarla, ma lei la ferma prima bloccandole i polsi sopra le testa.

"No, no, biondina...questa volta non si tocca!", le dice con una voce profonda, così seducente che Maggie è sicura potrebbe farla venire anche così.

Si dimena un attimo, ma poi si arrende.

"Molto bene...", le dice. "Ora sta ferma!"

Maggie adora quando le ordina cosa fare. É così sexy quando vuole dominarla ad ogni costo.

Najwa si abbassa fino a toccare con le labbra la sua intimità. La bacia e poi senza preavviso, senza nemmeno lasciarle il tempo di abituarsi alla sensazione le infila due dita dentro. Inarca la schiena e ancora una volta spinge il bacino verso la sua mano.

Najwa inizia a muovere le dita ad un ritmo più sostenuto. Maggie non riesce a stare ferma nonostante stia facendo del suo meglio.

"Toccami, ti prego!", la supplica.

Najwa lo fa. Inizia a sfiorarla con la mano libera mentre le sue dita si muovono dentro e fuori di lei.

A Maggie sfugge un gemito che fa sorridere Najwa. Più aumenta la velocità più vede il corpo della biondina fremere.

"Ci sono! Sto per...", non riesce a finire la frase che esplode in un orgasmo intenso. Najwa estrae le dita soddisfatta e poi si china su di lei per baciarla.

"Sei stata fantastica!", le dice Maggie senza fiato prima di invertire nuovamente le posizioni e mettersi sopra di lei. "Ma ora è il mio turno di divertirmi un po'".

Najwa la lascia fare. É già persa nel piacere. Maggie la sta solo sfiorando mentre con la lingua disegna una linea immaginaria che parte dal solco tra i seni e scende giù fino all'ombelico.

Maggie la ripaga con la stessa moneta. La penetra con due dita, mentre con l'altra mano le accarezza il clitoride. Ci mette poco a venire. É così sensibile per via di tutto il sesso che hanno fatto quella notte che si stupisce di non essere venuta molto prima.

Maggie la bacia.

"Sei così bella!", le dice in modo sincero.

"Tu sei bella!", le risponde Najwa stringendola a sé. "Sei bella e sei mia", si affretta ad aggiungere.

Maggie sorride per quella manifestazione d'amore che ogni volta le fa tremare la gambe.

"Ti amo!"

"Ti amo anch'io!"

Quell'amore è tutto ciò che le serve. La tristezza che l'aveva assalita qualche ora prima al ristorante vedendo Teo abbracciare sua madre è sparita. Per ora ha solo bisogno di lei e nient'altro. Per ora metterà a tacere le domande che le rimbombano nella testa. Non è il caso di rovinare tutto per qualcosa che potrebbe essere solo un capriccio.

Le dà un altro bacio prima di addormentarsi tra le sue braccia e lasciarsi cullare dalla consapevolezza che quello è il suo posto nel mondo.

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Dopo "Someone to you" in cui vi facevo soffrire in un capitolo sì e nell'altro pure, questa volta vi dò qualche gioia ahah

baci,

Debs

Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora