Capitolo 24

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"Maggie, vuoi un pancake?", le chiede Najwa alzando un sopracciglio e offrendogliene uno.
Maggie scuote il capo e Najwa sbuffando divertita lo addenta al posto suo.
"Non sai che ti perdi, biondina.", dice soddisfatta tra un boccone e l'altro.
Maggie le sorride, ma è evidente che è di nuovo nervosa.
Anche lei lo è in realtà, ma cerca di non darlo a vedere. Si è ripromessa di essere forte per lei.

Dopo il risultato negativo al test di gravidanza, Maggie aveva passato i giorni successivi piuttosto giù di morale seppure la vicinanza di Najwa avesse alleviato di poco il dolore.

Una settimana più tardi poi aveva semplicemente deciso di essere stufa di piangersi addosso. Era uscita e trascinandosi dietro Najwa piuttosto confusa aveva guidato fino al negozio di giocattoli per bambini più vicino. Era entrata a passo svelto mentre la sua fidanzata non poteva fare a meno di chiedersi se fosse completamente impazzita. In meno di due minuti aveva raggiunto la corsia dedicata ai peluche. Ce n'erano di ogni dimensione, ma lei ne voleva uno in particolare. Quello più in alto. Quello grande e bianco che sicuramente una volta posizionato sul loro letto avrebbe costretto una delle due a dormire sul divano da tanto era grande.
Najwa l'aveva guardata ridendo. Era una scena davvero divertente a cui assistere. Quel peluche era quasi più grande della sua Maggie che girando con quell'affare in mano sembrava lei stessa una bambina.
L'aveva aiutata a caricarlo in macchina senza dire una parola, senza prenderla in giro, ma sempre mantendo il sorriso perché no, Maggie non era davvero impazzita, aveva solo deciso che prima o poi avrebbe regalato quel peluche al loro bambino e Najwa non riusciva a fare a meno di immaginare quel momento.
Una volta tornate a casa avevano quasi faticato a far passare il peluche dalla porta, ma alla fine ne erano uscite vincitrici e avevano optato per metterlo nella camera degli ospiti che molto presto, ne erano certe, sarebbe diventata la cameretta del loro futuro bambino.

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"Ehi, Naj?", le dice Maggie riportandola alle realtà e spazzando via quel divertente flashback di un paio di giorni prima dalla sua mente.
"Qué?"
"Stavo pensando...e se dipingessimo la camera del bambino?", le dice mordendosi le unghie. "Insomma lo so che è troppo presto e che ancora nemmeno sappiamo se ci sarà un bambino, ma ho pensato che potrebbe essere di buon auspicio...no?!"
La guarda con i suoi grandi occhi verdi e quando la guarda così Najwa davvero non riesce a resistere. Se anche dovesse chiederle di mollare tutto e scappare su un'isola nel bel mezzo dell'oceano Atlantico probabilmente le direbbe di sì.

Maledetti occhioni verdi!, pensa Najwa tra sé e sé senza nascondere un sorriso.

"Credo sia un'ottima idea, biondina. Hai già pensato a un colore?"
Maggie batte le mani soddisfatta. È stato facile dopotutto. Pensava davvero che Najwa l'avrebbe presa in giro per un'idea tanto stupida e invece è felice di essersi sbagliata.
"Non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina però mi è venuta un'idea che spero possa piacerti!", le dice con gli occhi che brillano.
"Spara, bionda!"
"Cosa ne pensi di un soffitto blu con le nuvolette bianche come il soffitto della roulotte di Maca e Zulema?! Te lo ricordi?"

Certo che lo ricorda. Ricorda ogni cosa di quei mesi passati a girare El Oasis e ricorda anche il giorno in cui Maggie entusiasta aveva raggiunto Ivan sul set proponendogli quella storia del soffitto blu con le nuvole. Ivan l'aveva accontata perchè come ormai avevano imparato tutti, era impossibile resistere agli occhioni da cucciolo di Maggie.

Ancora una volta quei maledetti occhioni verdi.

"Me lo ricordo sí. Mi sembra un'ottima idea...vuoi che chiami qualcuno per iniziare ad imbiancare?", le chiede.
"No, non hai capito, Naj. Lo faremo io e te."
"Come scusa? No, non pensarci nemmeno. Finiremo col rovinare tutto, Maggie.", le dice alzando gli occhi al cielo.
"Smettila dai e pensa a quanto sarà divertente. Già ti vedo imbrattata di vernice blu dalla testa ai piedi.", le dice la biondina scoppiando a ridere.
Najwa ci pensa un attimo e poi annuisce.
"Ma..."
"Possibile che con te ci sia sempre un 'ma'?", le dice Maggie che ancora non ha smesso di ridere.
"Sí, c'è sempre un ma, biondina. Ascoltami bene: dipingeremo la stanza del bambino noi stesse, ma tu mi devi promettere che se anche le cose non dovessero andare per il meglio nemmeno la prossima volta non ti arrenderai."

Lo sguardo di Maggie si fa di nuovo improvvisamente triste. È ancora un tasto dolente.
Najwa si avvicina a lei e le alza il mento con due dita.
"Promettimelo, biondina. Promettimelo o niente soffitto con le nuvolette.", le dice seria prima di depositarle un dolce bacio sulle labbra.
Maggie la guarda negli occhi prima di avvolgere le braccia intorno al suo corpo e stringerla in un abbraccio.
Con la testa nell'incavo del suo collo le dice a bassa voce: "Te lo prometto, Naj. Ti prometto che non mi arrenderò."

A quelle parole una lacrima scende solitaria lungo la guancia di Najwa. Non è tristezza. È felicità, è orgoglio, è amore per una delle persone a cui tiene di più al mondo.

Si stacca da lei dopo averle dato un bacio veloce sulla fronte.
"Ay, rubita, credo sia arrivato il momento di andare a comprare l'occorrente.", le dice afferrando la borsetta e trascinandola verso la porta, gesto che coglie la biondina completamente alla sprovvista.
"Ma come? Vuoi andare ora?"
"E quando se no? Vuoi aspettare di essere incinta di otto mesi per farlo?", le dice prendendola in giro.
Maggie ridacchia.
"No, certo che no, ma non credevo l'avremmo fatto subito."
"Ormai non si torna più indietro. Vamos!"

Escono dalla porta mano nella mano mentre Maggie non riesce a staccare gli occhi di dosso da Najwa. A volte ancora le sembra incredibile l'idea di avere una donna come lei al suo fianco. È esattemente tutto ciò di cui ha bisogno. Le basta averla accanto per sentirsi meglio. Najwa è il suo amuleto contro ogni paura.

Najwa è la sua persona.

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Hola!
Ecco un nuovo capitolo. Non ero molto convinta di volerlo pubblicare perché non mi soddisfa pienamente però spero vi piaccia comunque.
Io sono innamoratissima delle mie Najwa e Maggie. 💕

baci,

Debs

Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora