Capitolo 27

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"Ehi, Naj!", dice Maggie cercando di attirare l'attenzione della sua fidanzata concentrata a scrivere qualcosa al pc appoggiato sopra le coperte.

"Dimmi, biondina.", le risponde la donna sfilandosi gli occhiali da vista per poi appoggiarli sul comodino di fianco.

"Stavo pensando...ti andrebbe di fare un salto al centro commerciale per comprare qualche decorazione per Natale?"

Najwa le sorride felice di quella richiesta. Adora il Natale. É la sue festa preferita da quando a sei anni Babbo Natale, che solo molti anni più tardi aveva scoperto essere suo padre, le aveva regalato un Canta tu con tutte le sue canzoni preferite. Sua madre seppur alzando gli occhi al cielo divertita le aveva permesso di allestire un piccolo concerto per i parenti durante il cenone. Lo sapeva già allora che la musica e l'intrattenimento avrebbero fatto parte della sua vita.

"Allora?!", chiede ancora Maggie vedendola assorta nei suoi pensieri. "Ti va?"

"Certo, che mi va! Ti dispiace se finisco di leggere l'ultima pagina del copione che mi hanno mandato, prima di uscire?", le chiede mentre appoggia una mano sulla sua coscia per accarezzarla con dolcezza.

"Fai pure, io intanto vado a prepararmi, ok?"

Najwa annuisce riportando l'attenzione di nuovo sullo schermo del MacBook mentre Maggie si alza dal letto per dirigersi al bagno e farsi una doccia.

Venti minuti dopo la biondina riemerge dal bagno con i capelli perfettamente asciutti e solo l'intimo bianco addosso. All'inizio Najwa non ci fa troppo caso. É ancora intenta a digitare qualcosa sulla tastiera. Quando, però, solleva lo sguardo nella sua direzione e si rende conto dello spettacolo che ha di fronte non può fare a meno di mordersi il labbro.

"Che c'è, Naj, hai visto qualcosa che ti piace?", chiede Maggie fingendo innocenza.

Najwa deglutisce a fatica mentre con una mano sposta il pc da un lato invitandola a sedersi accanto a lei sul letto.

"Vieni qua, bionda!", la esorta facendole un cenno con la mano.

Maggie vorrebbe stuzzicarla, ma in realtà desidera tanto quanto lei accoccolarsi nel suo abbraccio ancora per un po'. É metà dicembre e fuori fa davvero molto freddo. La neve non accenna a smettere di cadere da ormai un paio d'ore e l'idea di rimanere sotto le coperte con Najwa è davvero allettante.

Si siede tra le sue gambe appoggiando la schiena al suo petto mentre Najwa le circonda la vita con le braccia stringendola a sé. Le bacia dolcemente un guancia prima di posizionare la testa nell'incavo del suo collo. Respira a fondo il profumo della sua biondina. Sa di shampoo alle pesche e di crema per il corpo al cocco. Un mix davvero inebriante. Maggie si perde in quel momento così intimo seppur così abituale per loro due. Si rilassa completamente contro il corpo caldo di Najwa e chiude gli occhi lasciandosi coccolare per un lungo momento. Poi controvoglia decide che è arrivato il momento per entrambe di vestirsi e uscire. Dopotutto quelle decorazioni natalizie non si compreranno certo da sole.

Si stacca da lei a fatica e nota la sua riluttanza a lasciarla andare.

"Lo so, Naj, non fare quella faccia.", le dice ridendo.

"Quale faccia?"

"La faccia da cucciolo. Fai sempre quella faccia quando vuoi convincermi a restare a letto ancora per un po', ma oggi non funzionerà. Voglio andare al centro commerciale!", le dice porgendole una mano per aiutarla ad alzarsi dal letto.

Najwa alza gli occhi al cielo, ma accetta l'aiuto e si solleva da quella posizione facendo cadere le coperte da un lato.

"Vale, rubia. Vamos!"

Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora