Capitolo 7

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Najwa torna dopo due minuti con un bicchiere pieno di ghiaccio in mano. Maggie che nel frattempo si è sdraiata esausta sul letto solleva la testa per vedere meglio cosa sta facendo.

"Sei sparita per andare a prendere un bicchiere di ghiaccio?", le chiede perplessa, pur sapendo in fondo quali siano le intenzioni della rossa.

Najwa passa accanto al letto senza dire una parola e appoggia il bicchiere sul comodino.

"Ti vedo piuttosto stressata, biondina!", le dice abbassandosi verso di lei per darle un bacio.

"Decisamente!", è tutto quello che riesce a dire Maggie che ha già la gola secca e il corpo in fiamme al solo pensiero di cosa le sta per fare Najwa.

Le sorride e poi con una lentezza quasi dolorosa le sfila i jeans dalle gambe e li getta ai piedi del latto. Fa la stessa cosa con la camicia. La sbottona piano e nel farlo le lascia piccoli baci partendo dal solco tra i seni fino a scendere giù verso l'orlo delle sue mutandine bianche.

Maggie inarca la schiena. Vorrebbe sentire quelle labbra ovunque su di sé, ma Najwa si muove con calma. Vede la biondina fremere impaziente sul letto, e per quanto desideri accontentarla si trattiene. Vuole che quel momento duri il più a lungo possibile, quindi si solleva da lei e si toglie piano il vestito a fiori che quella mattina ha deciso di indossare per incontrare Ivan. Lo fa scendere lungo il suo corpo e indugia per qualche secondo sui fianchi.

"Hai deciso di torturarmi con uno spogliarello o prima o poi arriverai al dunque?", le dice Maggie impaziente.

Najwa sorride. Anche lei è eccitata, ma se la biondina vuole ottenere ciò che desidera dovrà stare alle sue regole e tra queste regole la fretta non è contemplata.

Maggie è completamente nuda a parte l'intimo. Najwa si sgancia il reggiseno, lo appoggia sulla poltroncina vicino al letto, e rimane solo con gli slip neri indosso.

Si sdraia accanto a Maggie e l'aiuta a rimuovere gli ultimi indumenti che la separano dal rimanere completamente nuda accanto a lei.

"Molto bene, biondina. Ora fai come ti dico e rilassati, ok?!", le dice guardandola negli occhi per assicurarsi che Maggie sia a suo agio. Lei annuisce.

Najwa si volta e sfila un cubetto di ghiaccio dal bicchieri prima di metterselo in bocca. Fa scorrere delicatamente un dito lungo il corpo di Maggie e poi si abbassa su di lei e con le labbra ghiacciate la sfiora partendo dal collo. Maggie ha un sussulto e Najwa si ferma preoccupata che quella sensazione di freddo possa averle dato fastidio, ma lei le fa cenno di continuare.

Muove le labbra delicatamente sempre più giù facendo ben attenzione a toccare ogni parte del suo corpo con il cubetto di ghiaccio. Ad ogni linea immaginaria tracciata, Maggie ha un brivido lungo la schiena, per metà provocato dal freddo e per metà dall'eccitazione che quel gesto così dannatamente erotico.

Quando arriva all'addome, inarca istintivamente la schiena e Najwa le deposita il cubetto proprio sull'ombelico. Poi si affretta a prendere un altro cubetto di ghiaccio e portarlo alle labbra. Si china su di lei e questa volta va dritta al punto. Le bacia l'interno coscia e poi preme le labbra sulla sua intimità. Il contatto con il cubetto freddo e le labbra calde di Najwa la portano quasi subito al limite. Ma non è abbastanza. Ha bisogno di qualcosa di più. Ha bisogno di sentirla, ha bisogno delle sue mani su di sé. Con un mano cerca di afferrare quella di Najwa per portarla in mezzo alle sue gambe, ma lei la ferma prima.

"No, biondina. Oggi si fa come dico io.", e lo dice con un tono di voce così basso e sensuale che Maggie è sicura che potrebbe bastare anche solo quello per farla venire.

Najwa si stacca da lei per un attimo e lascia cadere il cubetto di ghiaccio di nuovo nel bicchiere.

Le scosta una ciocca di capelli biondi dal viso e poi le dà un bacio sulle labbra prima di tornare alla posizione di prima. Appoggia due dita sul suo clitoride e inizia a disegnare dei piccoli cerchi. La sensazione di freddo data dal ghiaccio ormai praticamente sparita.

"Ti prego, Naj, di più!", la supplica Maggie.

"Resisti ancora un po', biondina.", le dice. "Prometto che non te ne pentirai!"

Maggie torna ad appoggiare rassegnata la testa sul cuscino. Ormai Najwa è entrata nella modalità "maestra del sesso" e di certo non si fermerà fino a quando non avrà portato a termine la sua missione.

Najwa la sente fremere sotto di sé. Con delicatezza smette di muoversi e infila piano due dita dentro di lei. É una sensazione meravigliosa. Inizia a muoversi più velocemente e con un dito sfiora un punto dentro di lei che ormai ha imparato a riconoscere negli anni. Maggie si alza appoggiandosi sui gomiti. Non riesce più a stare ferma.

"Oh, ti prego, non ti fermare!", le dice esortandola a muoversi più velocemente.

Per un attimo Najwa obbedisce e fa esattamente ciò che le viene chiesto, ma quando Maggie è ormai sicura di aver raggiunto il punto di non ritorno si ferma.

"Che cazzo fai?", le dice frustrata. "Non ti azzardare a fare questo gioco con me!"

Najwa ride e riprende a muoversi. In poco tempo riprende il ritmo di poco prima e Maggie raggiunge di nuovo il limite. É terrorizzata all'idea che Najwa possa fermarsi di nuovo.

"Se ti azzardi a rifarlo di nuovo ti giuro che non ti farò venire per una settimana.", la minaccia.

Najwa si passa la lingua fra i denti. É davvero tentata dall'idea di torturarla ancora un po', ma questo significherebbe scatenare l'ira della biondina e una settimana è decisamente troppo lunga. Quindi si china su di lei e la bacia muovendo la mano più velocemente. Maggie raggiunge l'apice e urla il suo nome mentre lei la stringe più forte a sé.

"Wow!", le dice senza fiato.

Najwa le bacia il collo, poi le solleva il mento per guardarla negli occhi.

"Sei particolarmente bella con questi capelli spettinati.", le dice semplicemente.

"E tu sei dannatamente sexy...soprattutto mentre facevi quella cosa con il ghiaccio."

Najwa ride soddisfatta.

"Se ti piace possiamo farlo più spesso..."

Maggie ci pensa  su un attimo.

"Oppure potresti lasciare che lo faccia io a te!", le dice allungandosi per prendere un cubetto di ghiaccio dal bicchiere.

Ma Najwa la ferma afferrandole il polso.

"No, biondina. Questa giornata è solo per te."

Maggie la guarda confusa.

"É chiaro che hai bisogno di rilassarti quindi oggi, solo per oggi, sarò a tuo completo servizio.", afferma.

Maggie si stringe a lei e le posa il mento sulla spalla.

"Voglio solo che tu rimanga qui con me ancora per un po', ti va?"

Najwa annuisce e le bacia la tempia. Maggie respira il profumo nell'incavo del suo collo. É un momento così intimo e piacevole che vorrebbe non finisse mai. I suoi pensieri e le sue preoccupazioni sembrano essere momentaneamente sparite, sostituite dal pensiero di Najwa e dal suo amore per lei. Sa che prima o poi dovrà parlarle, ma è decisa ad aspettare ancora un po'. Non è ancora pronta a rompere quella bolla perfetta che si è creata intorno a loro.

Najwa le accarezza la schiena e quel gesto così delicato è abbastanza per farla addormentare tra le sue braccia.

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Qua stiamo a Rio de Janeiro, ma mi sa che vi sto abituando troppo bene. Dovrò movimentare un po' la situazione ahah

Debs

Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora