Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)

Capitolo 1

"Ehi, biondina, vieni qui!", le dice Najwa tirandola leggermente per la coda di cavallo che si è appena fatta per evitare di far cadere dei capelli nell'impasto della torta.

Maggie appoggia la testa sulla sua spalla mentre con la mano destra continua a girare l'impasto morbido. Si lascia andare per un attimo mentre Najwa le bacia il collo con delicatezza.

"Najwa, smettila o non finiremo mai di preparare la torta per il compleanno di Teo!", le dice scostandosi da lei, seppur controvoglia.

Najwa finge di non averla sentita e con un movimento veloce le blocca il polso che tiene in mano il cucchiaio e glielo fa posare nella ciotola.

"Vieni qui!", le dice con voce seducente.

Maggie non se lo fa ripetere due volte. Per quanto provi a resisterle, è praticamente impossibile. Najwa è una maestra nell'arte della seduzione e dopo due anni di convivenza ormai Maggie lo sa bene.

La bacia ricambiandola con la stessa passione. Senza pensarci un attimo le sbottona la camicia e la fa cadere a terra. Najwa ride divertita.

"Che hai da ridere?", le chiede Maggie già senza fiato.

"Niente...è solo che non credevo fossi così impaziente...."

Maggie la bacia ancora facendola zittire per un attimo.

"Beh non è colpa mia se entri nella mia cucina e mi distrai come hai fatto tu poco fa.", le dice baciandole l'orecchio.

"Se preferisci tornare all'impasto della torta posso sempre andare via.", e mentre lo dice finge di allontanarsi da lei per uscire dalla stanza. Ma Maggie la ferma posandole le mani sui fianchi e facendola spostare verso l'isola della cucina.

"Non hai detto che avevi da fare, biondina?", la stuzzica ancora.

"Sta zitta e baciami."

Najwa vorrebbe obbedire, ma tenere la bionda sulle spine è uno dei suoi passatempi preferiti.

"Vorrei davvero accontentarti, ma ora che ci penso ho alcune cose da sbrigare per la festa di Teo. Forse è meglio se rimandiamo questa "cosa" ad un altro momento.", e ancora una volta si allontana da Maggie lasciandola delusa per non aver ottenuto ciò che desidera.

Ma la bionda non demorde. La segue fuori dalla stanza e la prende per un braccio costringendola a fermarsi.

"Dove diavolo pensi di andare, eh?", le chiede quasi disperata.

"Te l'ho detto, ho da fare...e anche tu se non sbaglio.", le dice dandole una leggera pacca sul sedere.

Maggie alza gli occhi al cielo.

"Scordati di uscire da questa casa...anzi no, da questa stanza senza prima avermi dato quello che mi hai promesso."

"Ma io non ti ho promesso proprio nulla."

Najwa la osserva. Lo sa perfettamente quanto sia eccitata in quel momento. Lo è anche lei, ma non vuole darlo a vedere. Vuole giocare ancora un po' con lei.

Maggie stringe più forte la presa sul suo abbraccio.

"Ti avviso, Najwa, se te ne vai ora la prossima volta che vorrai fare sesso dovrai pregarmi in ginocchio.", le dice furiosa.

Najwa scoppia a ridere. Non ha mai visto la biondina così incazzata.

"Eh va bene...ma non azzardarti a dire agli invitati che non sei riuscita a preparare la torta per colpa mia."

"Vaffanculo, Najwa. Vieni qui e basta!"

Najwa si avvicina. Maggie sente il suo respiro vicinissimo all'orecchio. Se prima era eccitata, ora lo è molto di più. La tira di nuovo per la coda per avere maggiore accesso al suo collo. La bacia e Maggie si aggrappa a lei con le braccia. Najwa la prende in braccio e la fa sedere sul divano.

"Ok, Maggie...non scherzavo quando dicevo che ho alcune faccende da sbrigare...quindi dovremo essere veloci.", le sussurra all'orecchio.

Maggie la guarda e annuisce. Najwa la aiuta a sdraiarsi e poi senza perdere neanche un secondo le sfila i pantaloncini di jeans che ha indosso e li fa cadere per terra. Poi si abbassa fino ad appoggiare le labbra sul suo addome. La schiena di Maggie si inarca istintivamente. Quel contatto le fa il solletico e la eccita allo stesso tempo. Non resisterà ancora per molto. Ha bisogno che Najwa la tocchi e che lo faccia immediatamente.

"Ora sta ferma!", le dice Najwa abbassandole delicatamente gli slip e baciandola proprio dove lei desidera.

"Cazzo!", si lascia sfuggire Maggie senza volerlo.

Najwa sorride mentre con le dita la accarezza per un attimo. Maggie si divincola sotto di lei. É una tortura così piacevole che potrebbe venire anche così, ma a Najwa non basta e senza perdere altro tempo le infila due dita dentro ed inizia a muoversi. Prima piano e poi più velocemente. Maggie cerca di soffocare i gemiti coprendosi la bocca con una mano ma Najwa è più veloce e gliela sposta.

"Voglio sentirti!", le dice ancora senza smettere di muovere le dita fuori e dentro di lei.

Maggie si lascia andare persa in quel momento perfetto con la donna che ama che è così dannatamente sexy che ogni volta vorrebbe che durasse in eterno.

Dopo poco Najwa la sente venire sulla sua mano e soddisfatta le dà un lungo bacio passionale sulle labbra prima di alzarsi dal divano ed aiutarla a fare lo stesso.

"Aspetta, dove vai? Tu non..?"

Non fa in tempo a finire la frase che Najwa le lancia i pantaloncini.

"Riprenderemo più tardi. Ora devo andare!", le dice.

Maggie si sistema i capelli spettinati e si avvicina per darle un veloce bacio a stampo.

"Ok...ci vediamo dopo allora!"

"Puoi scommetterci, biondina!", le dice facendole l'occhiolino prima di sparire al piano di sopra per farsi una doccia e cambiarsi prima di uscire.

Quel "biondina" la fa sempre impazzire. É un nomignolo così personale e quotidiano per loro due che quando Najwa la chiama per nome significa che è successo qualcosa di grave.

Maggie sorride al pensiero della prima volta in cui l'ha chiamata biondina sul set di Vis a Vis. A quel tempo era solo un nome scritto su un copione. Ora invece è qualcosa di intimo che la fa sentire speciale. Lei è la sua biondina.

La vede scendere le scale ancora una volta. Indossa un paio di jeans neri e una felpa extra large. Anche con quel look da ragazzina un po' punk è sempre bella da morire agli occhi di Maggie.

"Torno fra un paio d'ore!", le dice prima di uscire dalla porta.

"Ok, ti amo!"

"Io di più!"

Maggie rimane sola nella loro casa e torna in cucina a finire quello che stava facendo prima che Najwa la portasse direttamente in paradiso.

Mentre riporta l'attenzione sull'impasto si ritrova a pensare per l'ennesima volta a quanto si senta fortunata ad avere Najwa nella sua vita. Ogni giorno si sente più legata a lei di quello prima. É una sensazione che non aveva mai provato con nessuno prima d'ora. Di poche cose è stata certa nella vita, ma su Najwa non ha mai avuto dubbi. É ciò che Zulema era per Maca se ci pensa bene. Lei è la sua metà.