"Quindi facevi sul serio prima?", chiede Najwa uscendo dal bagno con indosso un vestito nero aderente con un piccolo spacco sulla gamba sinistra.
"Ti sembrava che stessi scherzando per caso?", le dice Maggie alzando un sopracciglio.
Najwa alza gli occhi al cielo. Maledetta lei e la sua idea di flirtare con la biondina proprio ora che il suo umore è così instabile e il suo comportamento così imprevedibile.
"Perché?", chiede semplicemente.
Maggie alza le spalle.
"Non so...ho pensato che per una volta potresti lasciarmi al comando e fidarti di me.", dice avvicinandosi ancora una volta a lei pericolosamente troppo vicina perché Najwa possa formulare un pensiero coerente.
Deglutisce a fatica e chiude gli occhi inspirando il profumo dello shampoo alla mela della biondina.
"Tu mi farai impazzire, lo sai Maggie?"
"Certo che lo so. É proprio quello l'obiettivo!", afferma passando delicatamente le dita tra i capelli di Najwa per sistemarle la frangetta scompigliata. "Ma credimi, alla fine ne sarà valsa la pena, vedrai!"
Najwa annuisce rassegnata, mentre Maggie trionfante si inginocchia davanti a lei per aiutarla ad infilare i tacchi, provocandola ancora una volta. Ogni suo movimento ha lo scopo ben preciso di farla andare fuori di testa. É come se stesse continuamente per raggiungere ciò che desidera, ma sul più bello la biondina si tirasse indietro. Come un eterno momento sull'orlo del precipizio.
Maggie passa le mani lungo le sue gambe e le sistema la calzamaglia. Il solo contatto provoca brividi lungo la schiena della rossa in piedi di fronte a lei. Najwa le solleva il mento con due dita, costringendola a guardarla negli occhi.
"Ho capito che hai voglia di giocare con me stasera e te lo lascerò fare, però ora ti prego andiamo a cena.", la supplica.
Maggie sorride divertita e si alza allungandosi per darle un bacio veloce sulle labbra. Persino baciarla è una tortura. A stento si trattiene dal cingerle la vita con un braccio e attirarla più stretta a sé.
Con fatica si separa dal corpo di Maggie e si avvia verso la porta.
"Andiamo, biondina, prima che mandi a monte tutti i tuoi piani malvagi e ti strappi quel vestito di dosso seduta stante.", le dice ridendo.
Maggie la segue e la prende per mano. Salgono in macchina e la biondina si siede al suo fianco al lato del passeggero. Non dice una parola e accende la radio. Najwa la guarda un secondo di sfuggita prima di avviare il motore e partire. Lungo il tragitto, Maggie si rilassa contro il sedile, mentre appoggia la mano sinistra sul ginocchio di Najwa, il cui cervello per un secondo va in totale blackout. É possibile che stasera le basti essere sfiorata per morire dalla voglia di essere scopata dalla biondina? A quanto pare è così e non sa ancora per quanto riuscirà a resistere.
La mano di Maggie è così vicina eppure così lontana da dove la vorrebbe.
Arrivano al parcheggio di fronte al ristorante e Najwa spegne il motore. Non riesce a dire una parola. Desidera solo che Maggie la tocchi e al momento non le importerebbe nemmeno se qualcuno le vedesse da fuori.
La biondina alza lo sguardo e lo incrocia con il suo.
"Che c'è, Najwa? Improvvisamente non hai più fame?", la prende in giro.
"Ho fame, ma di qualcos'altro.", le dice quasi in un sussurro, slegandosi la cintura e sporgendosi verso di lei per baciarla.
Maggie la lascia fare e le prende la testa fra le mani per approfondire il bacio. Le loro lingue si cercano e per un istante perfetto Najwa è sicura che la biondina abbia finalmente deciso di mettere fine alla sua agonia. Infatti, infila una mano sotto al suo vestito e raggiunge in fretta la sua intimità.
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Somewhere only we know (Sequel di Someone to you)
FanficNon so ancora come questa storia andrà a finire. Non lo sanno nemmeno Najwa e Maggie in fondo. Sequel di Someone to you