Capitolo 14

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-La sorella di Hero.- dico sicura di me spalancando leggermente la bocca per la sorpresa.
Cosa ci fa una ragazzina di neanche 18 anni alla mia porta? 
Ho appena incontrato la sorella di Hero, e sono vestita con una banale tuta per casa mentre lei è semplicemente bellissima nel suo jeans stretto, stivaletti marroni abbinati ad una camicia color carne e un giro collo di perle.
E' un look un po' esagerato per la sua età, ma le sta bene. Rispecchia lo stile dei Tiffin.
-Esatto.- dice lei accennando un sorriso. Guardo Felix chiedendogli silenziosamente cosa ci faccia qui Mercy, e lui scrolla le spalle.
-Gli ho chiesto io di portarmi qui. Volevo conoscerti.- rivela Mercy capendo tutto. –Ma Hero non lo sa che sono qui.-
Capisco subito che c'è qualcos'altro sotto.
-E Felix non glielo dirà. Vero Felix?- chiede retorica Mercy guardando in direzione del biondo sfoderando il suo miglior faccino triste.
Felix alza gli occhi al cielo. –Se mi licenzia sarà colpa tua.-
Mercy si mette sulle punte e gli da un bacio sulla guancia. –Non può licenziarti, la sua vita senza di te sarebbe persa.-
Osservo la scena divertita. Felix non sembra per niente un semplice assistente ma più un fratello maggiore per questi due.
-Forse non sarei dovuta venire...- aggiunge vedendomi cosi perplessa e imbarazzata.
-Ho fatto del tè.- dico senza pensarci due volte. –Ne vuoi un po'?-
E quando accetta, donandomi un sorriso, mi rendo conto che lei ed Hero sono più simili di quanto pensassi.
-Perché Hero non sa che è qui?- chiedo sottovoce rivolta a Felix quando Mercy entra dentro casa.
-Non l'avrebbe mai lasciata venire. Ma...voleva incontrarti.-
-Hai fatto bene.- dico prima di invitarlo dentro per una tazza di tè.
-Devo ritornare in azienda ..Hero si starà chiedendo dove sono.-
Dopo aver salutato Felix, e averlo tranquillizzato perché tanto Mercy sarebbe stata qui con me, chiudo la porta e noto la piccola Tiffin un po' imbarazzata.
-Ti prego, fai come se fossi a casa tua.- dico cordiale.
Mercy si toglie subito la giacca, e si sfila la borsa a tracolla poggiando tutto sul divano.
Se solo sapesse che io e suo fratello ci siamo dati da fare su quel divano, probabilmente eviterebbe di lasciare li la sua roba....
Vado in cucina, prendo dalla credenza una seconda tazza per il tè poi sforno i biscotti dal forno ormai cotti a puntino. Ringrazio il cielo che stamattina mi sono alzata con la voglia di rassettare un po' altrimenti avrei fatto davvero una bella figuraccia.
Lei è abituata ai grandi alberghi, non ai monolocali da 90 metri quadri.
-Non ti assicuro niente sui biscotti è una nuova ricetta...- dico nervosa sperando di non avvelenarla.
Metto il tè nell'infusore, poi impiatto i biscotti e li metto sull'isola della cucina mentre osservo sottocchio Mercy muoversi incerta. Si guarda intorno, concentrandosi anche su alcune foto che ci sono nella libreria che fa da cornice al televisore.
-Sei identica a tuo fratello.- dico cercando di spezzare l'imbarazzo attirando la sua attenzione. –Anche lui non sapeva come muoversi la prima volta che è stato qui.-
-Davvero?- chiede curiosa venendo verso di me sedendosi su uno degli sgabelli dell'isola.
-Anche se non credo che ricordi qualcosa di quella sera... era abbastanza ubriaco.- dico facendole intendere che ci siamo dati da fare rivelando un po' troppi particolari. –Ma tu questo non dovevi saperlo...-
-Tranquilla, so tutto quello che c'è da sapere su Hero e le donne.- dice divertita. –La maggior parte delle volte sono io a sgamarlo quando rincasa tardi o peggio ancora non torna proprio a dormire.-
Mentre sto versando il tè nelle tazze, vedo Mercy prendere un biscotto per poi addentarlo.
-E' da un po' di tempo che non mangiavo biscotti fatti in casa.... Raisa da quando siamo cresciuti non ci vizia cosi tanto.-
Quando vedo che ne prende un altro, tiro un sospiro di sollievo, visto che può significare solo una cosa: le piacciono.
-Hero ti ha parlato di Raisa?-
-Mi ha detto qualcosa su di lei, si...- dico sedendomi accanto a lei sorseggiando il tè bollente.
-Sai non ti immaginavo cosi..- rivella facendomi andare di traverso la bibita facendomi tossire.
Vedendomi in difficoltà mi da delle pacche sulla schiena, aiutandomi a riprendere a respirare normalmente.
-Devo prenderlo come un complimento?- chiedo alzandomi per prendere un tovagliolino ed asciugarmi le labbra.
-Certo che si..... sei la ragazza perfetta per lui. Non stai con lui per i suoi soldi, lui è felice, sai cucinare.... Sai cucinare vero?-
-Me la cavo.- dico accennando un sorriso. –Ma non sono sicura di essere la ragazza perfetta per lui.-
Prendo un biscotto per assaggiare come sono venuti, osservando Mercy bere il suo tè.
-Tu non l'hai visto in questo mese... non smetteva di sorridere. E anche se ha cercato di nasconderlo, so che è solo grazie a te. Ma da un paio di giorni è strano...-
-Mercy.... –
-Avete litigato vero?- chiede interrompendomi.
-Le cose sono complicate.- ammetto sincera.
-No che non lo sono...- dice lei interrompendomi di nuovo
Testarda la ragazza.
–Ascoltami. E' vero commette degli errori come tutti gli uomini sulla faccia della terra. Ma in questi giorni.... È stato sempre nervoso, non ha mai sorriso... sembrava preoccupato.-
-E' per l'incendio in azienda Mercy...-
-Credimi, ha cercato di dedicarsi all'azienda ma purtroppo ha la testa altrove.- dice interrompendomi di nuovo.
E' testarda. Davvero testarda.
Proprio come Hero. Di solito anche Hero, quand'è convinto profondamente di una cosa, porta avanti la sua idea fino alla fine.
Quindi forse la piccola Tiffin ha ragione.
-Avete litigato per quel fascicolo vero?- chiede lasciandomi senza parole.
-Come sai del fascicolo?- chiedo perplessa.
-Hero ha litigato di brutto con la mamma quando ha scoperto che aveva fatto delle ricerche su di te...-
Che cosa?!
-Tua madre?- chiedo confusa.
-Si... mamma era preoccupata che fossi una arrampicatrice sociale che puntava solo ai nostri soldi... Ma aspetta... tu non lo sapevi?-
Devo dire che ha proprio un'alta considerazione di me anche se non mi conosce affatto. Inoltre ho letto il fascicolo, non c'è scritto niente di negativo su di me o sulla mia famiglia anzi.

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