Capitolo 3

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"Mi stai dicendo che Heeseung ti ha davvero ricattato per fargli fare la festa senza soffiate" Youngbin era di fianco a lui, la bocca spalancata e gli occhi, già grandi di loro, ancora più sgranati per via dello stupore.

Niki chiuse l'armadietto laccato di rosso con un unico movimento, i libri di biologia, una delle poche materie che apprezzava di meno delle altre, tra le mani mentre annuiva verso il migliore amico in seguito al racconto degli avvenimenti della sera prima.

"Mhmh" accennò con assenso, mentre le immagini di Heeseung quella mattina che lo guardava con fare consapevole e superiore gli tornavano alla mente insieme al ricordo delle loro labbra che quasi si erano toccate la sera prima, lasciando una sensazione di vuoto e scomodità nello stomaco del più piccolo.

Youngbin sospirò sconcertato per la terza volta negli ultimi due minuti.

"E quindi che ti ha praticamente baciato nel farlo?" si sapeva che Youngbin ingigantisse spesso le cose , una cosa che gli dava una spinta in più nel fare la drama queen e nel rendere i racconti più eccessivi di quelli che erano.

Niki capì che quella era una di quelle volte in cui Youngbin, di tutta la storia che gli aveva raccontato, aveva afferrato solo i pezzi che parevano a lui.

"Cosa? No, si è solo avvicinato, non era un bacio" provò a difendersi il minore con una misera riuscita.

"Ma lo era quasi" replicò allora il suo amico con un accenno di malizia impresso sul volto.

"Non ho mai detto questo"fu la risposta sbuffata da Niki prima che, apparendo dalle loro spalle e posando una mano sulla schiena di entrambi, non facesse il suo ingresso in scena Jay, un po' di confusione nell'espressione e nella voce.

 "Ehi ragazzi che succede?"domandò essendo appena arrivato e notando gli sguardi scocciati che Niki stava lanciando verso il suo Hyung.

"Youngbin, ti giuro che se non taci-" Niki era già consapevole che Youngbin non gli avrebbe dato ascolto ancor prima di essere interrotto con prepotenza dal maggiore. 

"Heeseung ha baciato Niki" esordì ottenendo uno schiaffo sul braccio dal più piccolo e un sussulto scioccato da parte del nuovo arrivato.

"COSA?!" urlò quasi Jay ritrovandosi in poco tempo una mano premuta sulla bocca da parte di Niki che stava cercando in tutti i  modi di evitare le attenzioni che però con quel semi urlo erano comunque arrivate.

Il giapponese porse un sorriso di scuse a quei pochi ragazzi che erano ancora nel corridoio, lanciando invece un occhiataccia torva a quello che era il suo migliore amico.

"Per l'ultima volta, non era un bacio." spiegò andando contro alle parole di Youngbin che aleggiavano ancora nella mente dell'americano.

Jay si tirò indietro levando la mano di Niki dal suo volto e facendo una smorfia schifata.

Poi guardò Youngbin come a chiedergli spiegazioni il quale si limitò a scuotere le spalle in maniera filosofica. 

"Certo, ma era comunque un quasi" asserì ancora convinto e incrociando le braccia contro al suo petto.

Una ciocca di capelli neri fece capolino tra i suoi occhi, ma non osò muoversi per spostarla, troppo impettito per lasciar cadere la sua immagine da ragazzo offeso.

"Mi spiegate che sta succedendo o che cos'è successo, sono abbastanza confuso" Jay ancora ci capiva poco e tentò di racimolare più informazioni possibili a riguardo.

"Ieri sera Heeseung ha ricattato Niki per stare zitto con i suoi sulla festa di sabato" spiegò Youngbin in poche parole, guardando Niki che aveva preso a mordersi il labbro freneticamente, un piccolo tic che aveva preso solo nell'ultimo periodo ma che sembrava aiutarlo molto a ridurre lo stress in generale.

Don't Look Away | HeeKiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora