capitolo 24 You kissed her back

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spazio autrice: Mi scuso in anticipo per questo capitolo :)

Non era più il fatto che non mi sentissi pronto. Ero pronto, lo eravamo entrambi, lui forse da prima di me. Forse lui questa cosa del sesso non l'aveva mai presa troppo seriamente e pensava che, dopo un po', fosse giusto farlo.

Ma era la prima persona di cui mi ero innamorato veramente e non volevo che finisse tutto.

Cercai di lasciare da parte quei pensieri e ripresi a baciarlo con passione mentre i nostri bacini si scontravano e la tensione era palpabile.

Finchè successe l'impensabile.

Louis si staccò da me e impallidì di colpo. Si sedette al mio fianco e iniziò a mormorare qualcosa che suonava come un: "No, non posso fargli questo. Non a lui, ci tengo troppo".

Mi avvicinai leggermente e inclinai la testa per guardarlo negli occhi. -Lou, tutto bene?- Il contatto visivo durò per un istante perchè lui abbassò la testa subito dopo. -No, Harry. Io non posso farlo-.

Non sapevo che cosa pensare. Ero...deluso, forse? Forse solo confuso. Magari avevo sbagliato qualcosa e improvvisamente mi sentii un idiota.

-Lou cazzo scusami se ho fatto qualcosa che non ti piace o...- -No, Harry, non sei tu il problema.- mi interruppe riprendendo un contatto visivo.

Respirò e con voce tremante aggiunse: -Non vorrei dirtelo. Anzi, vorrei che non fosse mai successo, ma è giusto che tu lo sappia. Promettimi che qualunque cosa ti dirò non te ne andrai e non mi urlerai addosso-.

Annuii mentendo prontamente, perchè mi conoscevo, sapevo che sarebbe potuto succedere, sono una persona molto sensibile e in questi casi fin troppo istintiva. Però volevo saperlo.

-Eleanor...- trattenni il fiato quando pronunciò quel nome. -Eleanor mi ha baciato-.

Mi cadde il mondo addosso.

Ero immobile e non avevo idea di cosa fare, di come comportarmi, di come reagire.

Passammo dei minuti in silenzio finchè io, con la voce bassa e profonda che stupì e spaventò anche me, dissi: -E tu hai ricambiato il bacio-. Non era una domanda. Lo sapevo per certo.

Lui annuì e la cosa mi fece perdere il controllo.

Mi alzai di scatto e mi girò la testa, trattenni un grido ma fu inutile perchè mi sentivo morire dentro.

-Harry, non è come pensi...- -Ah no? Allora dimmi, com'è? Come cazzo è, Louis?-.

-Ero confuso, era un brutto momento, è successo qualche giorno fa, avevo discusso con Zayn e non ero al massimo e...- Vide la mia faccia e sbiancò ancora di più, se possibile.

-E questa- cominciai avvicinandomi lentamente al suo corpo. -sarebbe una buona ragione- mi allungai verso di lui  bloccandolo mettendo le mani contro il tessuto del divano, il suo corpo in mezzo alle mie braccia, il suo naso a due centimetri dal mio. -per tradirmi?- conclusi la frase sussurrando mentre lui era letteralmente pietrificato.

-Tu la ami?- chiesi dopo qualche secondo ad alta voce. -DILLO- urlai e lui sobbalzò per poi scuotere la testa e prendermi il viso tra le mani.

-No, te lo giuro. Te lo giuro che non la amo, Harry-.

Tutta la corazza che avevo tenuto fino ad un momento prima si sciolse e scoppiai a piangere, accasciandomi per terra.

-Ma allora perchè cazzo l'hai baciata, eh? Louis porca puttana dimmelo. Chi cazzo è, la tua bambolina? La usi quando ti fa comodo e poi torni da me quando vuoi qualcosa di più serio? Non è giusto nemmeno per lei, e sei proprio un bastardo. Sei un bastardo Louis, non so come ho fatto a fidarmi di nuovo di te- dissi fra i singhiozzi mentre lui si muoveva piano.

Scese dal divano e si sedette a terra accanto a me.
-Non è così facile Harry. Non hai paura di quello che le persone possano pensare, se sapessero di noi?-

-Questo non c'entra un cazzo Louis. E no, non me ne frega un cazzo di quello che possono pensare. E comunque loro sanno già di noi-. -Non ufficialmente!- ribattè lui. Lo guardai disgustato.

-Ti ripeto che questo non c'entra nulla al momento, anche perchè tu hai baciato El perchè lo volevi, non perchè te l'ha detto Simon, e questo è anche peggio. Questo vuol dire che...che io non ti basto-.

Dissi le ultime parole con una tristezza infinita nella voce che probabilmente arrivò dritta a lui come un pugnale, perchè cominciò a piangere silenziosamente cercando di abbracciarmi, ma lo scacciai via immediatamente. Mi alzai.

-Complimenti per aver rovinato tutto. Di nuovo-.

Mi raggiunse velocemente e mi fissò. -Avevi promesso che non ti saresti arrabbiato-. -Ma come puoi pretendere una cosa del genere?- gridai facendolo indietreggiare.

Spesso non mi rendevo conto nemmeno io di quanto intimidatorio potessi sembrare.

-Louis- cercai di calmarmi. -Credimi, io tengo a te con tutto il mio cuore, ma veramente, non posso, non voglio stare con una persona che non abbia occhi solo per me-.

-Mi stai lasciando?- disse con voce gelida. Trattenni il respiro.

-Non so cosa sto facendo, ora lasciami in pace. Non ti voglio intorno.-

Mi avviai verso la nostra stanza lasciandolo lì da solo, per poi girarmi e dirgli tristemente:

-Grazie mille-.

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