capitolo 34 Teach me how to make love

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mi è tornata la voglia di scrivere, preparatevi perché questo capitolo è :)))))))
🚨RATING ROSSOOO🚨

Louis' POV

L'unica cosa a cui pensavo in quel momento era l'urgenza che avevo di sfilargli la t-shirt il prima possibile.

Mi stava baciando un'altra volta dopo talmente tanto tempo che non mi ricordavo baciasse così bene. O forse era migliorato. Non ne avevo idea e non me ne poteva fregare di meno in quel momento.

Il mio pensiero si trasformò in realtà quando infilai le mani fredde sotto la sua maglietta, facendolo rabbrividire.

-Sei freddo- commentò sorridendo sulle mie labbra.

Gli sfilai la maglietta in un attimo e quella finì sul pavimento del bagno. Io avevo addosso solo l'asciugamano, su cui lui subito posò gli occhi con un sorrisetto. Gli fermai la mano giusto in tempo, mentre si avvicinava a me, e gli sorrisi in risposta.
-Non avere fretta H-.

Era impossibile ma vero, in quel mese e qualche giorno di tempo, il suo corpo era diventato ancora più bello e gli addominali erano molto più evidenti, le braccia erano più grandi per via dei muscoli e il petto era praticamente il doppio del mio.

Lo guardai sbattendo le palpebre un paio di volte, abbastanza incredulo, e lui rispose, leggendomi nella mente: -Sai, quando ero arrabbiato con te, non facevo altro che allenarmi per sfogarmi-.

-Ho notato- bisbigliai piano per poi baciarlo più dolcemente di prima, mentre lui mi stringeva, con le braccia avvolte attorno alla mia schiena.

Le mie mani scivolarono lungo i suoi fianchi e le mie dita corsero verso la sua cintura, che gli tolsi con un paio di mosse.

-Una volta eri più impacciato Loulou- rise piano, io assunsi un'espressione fintamente offesa e gli risposi: -Sai che odio quando mi chiami così-.

-Lo so- ribatté puntando di nuovo al mio asciugamano, ma lo fermai con un altro bacio, perché io sotto non avevo nulla e volevo aspettare ancora un pochino.

Per baciarlo ormai dovevo alzarmi sulle punte e appena lo notò, scoppiò a ridere.
-Ma vaffanculo Harry!- sbottai, stavolta veramente infastidito, ma sempre divertito.

Si zittì immediatamente e la sua espressione cambiò in quella solita faccia da "ora ti mangio" che un po' mi spaventava ma più che altro mandava in tilt il mio sistema nervoso.

Mi prese in braccio di colpo e sussultai perché non me l'aspettavo, e mentre mi portava nell'altra stanza, notai una cosa: probabilmente avevo il ragazzo più bello del pianeta.

La prima cosa che guardai furono le sue ciglia, che erano particolarmente lunghe, o forse no, ma lo stavo vedendo solo in quel momento, perché forse prima non ci avevo fatto caso. Il suo naso aveva una forma perfetta e avrei voluto riempirlo di baci, come il resto del suo corpo.

Le labbra. Le sue fottutissime labbra. Non voglio nemmeno commentare riguardo a questo.

I suoi occhi verdi erano tremendamente belli, assurdi, mi ci perdevo continuamente, anche nel periodo in cui ci ignoravamo, mi soffermavo a guardarli, volevo soltanto mischiare i nostri colori e rimanere lì per sempre.

I suoi ricci gli contornavano in viso perfettamente, la forma stava cambiando rispetto agli anni precedenti, si stavano, in qualche modo, girando verso l'esterno ed erano un po' più corti.

In ogni caso guardarlo era la seconda cosa che preferivo fare oltre a baciarlo.

Mi appoggiò sul letto con una delicatezza che non era da lui e glielo feci subito presente.
-Sto solo cercando di renderlo magico- ammise lui in risposta, salendo sopra di me e bloccandomi sotto al suo corpo, baciandomi il collo.

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