Golden Habit

capitolo 22 He didn't mean it

La mattina dopo mi svegliai per primo e andai in salotto. Li avrei aspettati tutti per fare colazione.

Prima arrivò Liam, poi Louis, poi Zayn. Io e Lou ci guardammo senza capire perchè Niall non si facesse vedere.

Poi sentimmo un rumore sulle scale. Il biondo stava salendo, fornito di guanti e mascherina, con un paio di spugne in mano, un secchio pieno di acqua e detergente per lavare i pavimenti.

Sgranai gli occhi e Louis se li coprì con le mani scuotendo la testa incredulo ed esasperato.

-Ma che problemi hai?- chesi con un filo di voce mentre Liam e Zayn ridevano per la scena.
-Non ho idea di cosa abbiate fatto in quella stanza stanotte, ma ho pulito tutto per sicurezza. Voi ragazzi mi fate paura-.

Non ci potevo credere. Corsi per le scale. La stanza era completamente linda e sulla porta c'era un cartello con scritto a caratteri cubitali:
VIETATO FARE SESSO QUI.

Risalii e guardai Niall per poi cercare di trattenere una risata e dire: -Amico, a parte il fatto che nessuno di noi due ha la peste, ma poi, giusto perchè tu lo sappia, non abbiamo fatto proprio niente-.

Mi fissò ancora stravolto per poi commentare: -Ma che cazzo, perchè non avete fatto niente? Bisogna divertirsi un po', nella vita-.

Ero sconvolto dal suo sbalzo d'umore improvviso ma risi sonoramente e gli risposi: -Sai com'è, avremmo anche continuato ma ci sono state delle interruzioni-. Louis tossì e tra un colpo di tosse e l'altro disse: -Niall è l'interruzione-.

-Ma che cazzo è successo stanotte?- cercò di dire Zayn con il mal di pancia per le troppe risate. -Nulla. Facciamo colazione, vi prego, non ce la faccio- tagliò Louis alzandosi dal divano mentre il biondo si toglieva i guanti.

Appena io e Louis fummo in casa, verso le due del pomeriggio, arrivò una chiamata sul suo cellulare. Era Simon.

Si spostò in camera per parlargli, come se non volesse farmi sentire.

Ci rimasi un po' male ma non ci feci molto caso, finchè non tornò in salotto e mi disse: -Devo uscire con Eleanor. Ci saranno sicuramente i paparazzi in giro e potranno fotografarci, uscirà la notizia della presunta fidanzata di Louis Tomlinson e fine-.

Lo disse con uno sguardo spento e prese la sua giacca di jeans per poi uscire, senza che io gli rivolgessi la parola. Rimasi totalmente stupito, non mi aveva neanche salutato.

Dopo due ore non era ancora tornato, ma non era quello il problema. Mi arrivarono centinaia di notifiche da twitter verso le quattro e vidi che erano uscite delle foto di Lou ed Eleanor che si tenevano per mano, in centro, entrambi con in mano un frullato.

Sentii cadermi il mondo addosso ma me lo aspettavo, era quello che sarebbe dovuto succedere.

Distolsi lo sguardo dalle foto per poi notare numerosi tweets.
"Harry we love you stay strong"
"We know it's fake, fuck Modest"
"Omg is this real? What about Larry then?"

Sgranai gli occhi, quello non me lo aspettavo minimamente. Pensavo che avrebbero semplicemente accettato il fatto e chiuso la questione Larry.

Invece stavano cercando di difendermi e di difendere Louis. Mi scappò un sorriso per poi paralizzarmi completamente notando un tweet con un video di quel giorno che prima non avevo visto.

C'era Eleanor che stava in braccio a Louis su una panchina e lui la stringeva sorridendo. E il suo sorriso sembrava fottutamente vero.

Ovviamente sapevo che no, non era vero, ma Lou sapeva recitare davvero bene, a quanto pare.