capitolo 9 Song

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Non vedevamo Simon da diversi giorni.

L'ultima volta ci aveva parlato di un album, delle canzoni vere e proprie da scrivere. Di videoclips, concerti, incontri con i fans...
Quali fans?

Non ne avevamo ancora tanti. Erano maggiormente ragazze a cui erano semplicemente piaciute le nostre esibizioni a x factor. Dopotutto, non avevamo ancora scritto una canzone. Non mancava molto, però.

Avevamo in mente tante cose. Solitamente non si parte decidendo il titolo di una canzone, si guarda un po' il testo e si decide dopo. Avevamo già un'idea chiara e qualche frase in testa. La canzone aveva un nome.

Trascorsero settimane. Ci trovavamo tutti i giorni in sala registrazione e scrivevamo e provavamo a cantare per delle ore, perfezionando il tutto. Era così stancante che a fine giornata non mi reggevo in piedi. Alcuni colleghi di Simon che ci davano una mano e lui passava ogni tanto per salutarci.

Avevamo anche creato un profilo twitter per la band e tutti e cinque avevamo mandato un messaggio ai nostri pochi fans. "Something coming soon! Are you ready?!" Un unico tweet per tutti i nostri accounts, compreso il profilo di One Direction.

Vedevo mia madre raramente, ormai, eravamo troppo occupati. Spesso tornavamo a casa in piena notte e sia io che Louis crollavamo sul letto.

Andammo in studio anche al mio compleanno, però poi uscimmo la sera per festeggiare. Diciassette. Niall e Zayn mi regalarono un orologio nuovo. Il mio si era rotto pochi giorni prima. Zayn mi regalò un paio di scarpe nuove che non erano proprio il mio genere ma le avrei indossate comunque. Louis non mi diede il suo regalo mentre festeggiavamo, ma quando io e lui tornammo a casa. Lui portava sempre la collana che gli avevo regalato io. -Non sapevo cosa comprarti- disse lui. -Non dovevi comprarmi niente- lo interruppi ma lui continuò. -Alla fine ho optato per qualcosa di semplice ma a me piaceva un sacco-.

Tirò fuori dalla tasca una scatola piccolissima; quando la aprii, notai un braccialetto con un ciondolo a forma di rosa, la quale era attraversata da un piccolo pugnale.

-Lou, è bellissimo. Grazie mille.- lo ringraziai e non sapevo bene cosa fare, in quel momento. Avrei dovuto abbracciarlo? -Di niente, Haz. Buon compleanno-. Lo fece lui al mio posto e mi strinse in un morbido abbraccio che ricambiai un po' timidamente.

Dopo mesi, l'effetto che Louis aveva su di me era ancora lo stesso.

Marzo arrivò fin troppo velocemente, quando Simon decise di farci un annuncio. -Bene ragazzi. Spero siate pronti, perchè sta per succedere qualcosa di incredibile. Ora che avete, o meglio, abbiamo finito di perfezionare il vostro primo singolo, dobbiamo registrare il videoclip. E indovinate un po' dove sarà?- Lo guardammo rapiti. -In California-.

-Ma come in California?!- esclamò scioccato Niall mentre tornavamo insieme a casa, avrebbero dormito da noi, quella notte. -Non vedo l'ora, veramente. Il tweet ha raggiunto centomila likes, ragazzi! Siamo praticamente famosi, senza aver ancora fatto nulla di che.- notò Zayn. -Esatto, quindi immaginatevi dopo aver pubblicato qualcosa. Saremo pop stars!- affermò Liam con vivacità. -Adesso non esagerare, Payno. Potrebbe essere tutto un fiasco, alla fine.- disse Louis mentre entravamo. -Esattamente- aggiunsi. Niall mi guardò male. -Certo che ogni cosa che Louis dice, per te è perfetta e assolutamente vera.- mi fece notare. Che stronzo.

Cambiai velocemente argomento.

Ed eccoci lì, un mese dopo, in aeroporto. Pronti a partire per il nostro viaggio, la nostra prima canzone. L'inizio di tutto.

What makes you beautiful.

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