"Cosa ci fa lui qui? " bisbiglia Dastan
"Ti ricordi dove abbiano interrotto l'ultima volta?" chiede Talal accarezzando la guancia di Tamina
Tamina disgustata dal gesto dell'uomo gli sputa in faccia.
"Marcite Talal" dice Tamina
Talal sorridere beffardo e poi colpisce Tamina in viso, l'uomo che le torce la mano la lascia cadere. Talal le tira un calcio nel ventre, Tamina lancia un urlo di dolore e cerca di riprendere aria.
Quando i suoi polmoni si riempiono di nuovo con aria, estrae un coltello e ferisce Talal a una gamba, il quale urla per il dolore e cade in ginocchio. Nel frattempo, Tamina si alza e comincia a combattere contro uno degli uomini.
"Cosa?" si chiede Dastan confuso non sapendo cosa fare. Perché Talal aveva un conto in sospeso con Tamina, da quando picchiava le donne. Che vigliacco, pensa Dastan.
Tamina sta combattendo contro uno degli uomini quando un altro uomo si sta avvicinando da dietro e la vuole colpire, Dastan salta fuori dal suo nascondiglio."Tamina, dietro di te" urla
Tamina si gira e colpisce l'uomo con un pugno dritto nel naso, poi si gira e guarda Dastan senza riconoscerlo.
Dastan fa per avanzare verso di lei ma un uomo esce dal nulla e lo atterra, lui riesce a liberarsene e raggiunge Tamina.
"Principe Dastan? " chiede lei
Due uomini di Talal sono feriti, il terzo sta aiutando Talal a rialzarsi.
"Brutta puttana, me la pagherai" dice Talal estraendo un coltello avventandosi verso Tamina che gli dava le spalle.
"Mi avete segui...... " Tamina non finisce la frase perché Dastan vede Talal correre verso di lei e si mette davanti a Tamina, ma non vede che lui impugna un'arma perché nascosta dall'oscurità della notte.
"Talal, fermo... " comincia a dire Dastan, ma avendo ancora il cappuccio del mantello addosso Talal non lo riconosce così senza indugiare affonda la lama lucente del suo coltello nella pancia di Dastan e rigira la lama.A Dastan viene mozzato il fiato quando sente la fredda lama del coltello penetrargli la carne.
"Uhhhhhaaaaah" gemme per il dolore, quando Talal estrae il coltello Dastan si accascia per terra.
"Das......ahhh" fa per dire Tamina ma viene colpita da dietro nel femore e cade in ginocchio
L'uomo di Talal tira ripetutamente calci nello stomaco di Dastan, il quale gemme a ogni colpo cercando di prendere fiato.
"Talaaaal fermati" gli ordina Tamina con le lacrime agli occhi
"E perché dovrei chi è il tuo amante?" dice Talal ridendo e prendendo Tamina per la gola
"Ora sventro te" dice con un ghigno maligno
"Ta...lal, è Da...sta....n" sussurra Tamina con la voce spezzata dalle mani di Talal
"Cosa? "Chiede Talal non avendo capito e facendo meno pressione sul collo
"È il principe Dastan, quello è Dastan" urla Tamina piangendo
Talal lascia subito il collo di Tamina e non credendo a quello che ha sentito corre subito dal ragazzo che è disteso per terra.
"Fermati" ordina al suo uomo, si avvicina e tira giù il cappuccio che scivola lentamente dal viso di Dastan fino a renderlo visibile a Talal.
"Andiamo via, presto" dice Talal alzandosi e correndo via
Appena l'uomo lascia Tamina, lei corro subito da Dastan.
STAI LEGGENDO
Da Servitù a Regina
RomansaNel lontano regno di Agrabah, in un palazzo reale bianco come le nuvole con tetti blu come il cielo, circondato da un giardino verdeggiante, con i suoi segreti, vive il principe Dastan figlio del re di Agrabah. Un ragazzo testardo e scontroso. Lont...