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I giorni passano, le settimane scorrono una dopo l'altra.

Tamina lavora come guardarobiera di Sadie che la tratta con ostinazione. Il fine settimana va a casa dalla sua famiglia e in segreto continua le ricerche dell'aggressore di sua madre.
Dastan è ritornato ad essere il vecchio Dastan, scontroso e testardo. Anche il rapporto tra lui e Xhemal non è come prima, e con Caspian non è diverso. L'unica persona che riesce a parlare 'tranquillamente' con Dastan è Lejla e Shahara.

Oggi è il giorno del loro fidanzamento e tutti al castello si stanno impegnando a decorare la sala.
La sala ballo è stata allestita con decorazioni floreali, attorno alla sala ci sono dei tavoli che si riempiono di torte, biscotti e dolci di ogni tipo.

La sera giunge e tutto è pronto, la sala inizia a riempirsi di ospiti.

"Hai finito buona nulla" dice Sadie irritata rivolgendosi a Tamina che gli sta allacciando il fiocco

"Si ho finito" dice Tamina

"Bene allora scostati" dice Sadie mentre va a specchiarsi

"Ho sete va a prendermi un po' d'acqua"

"Questo non è compito della guardarobiera" dice Caspian entrando nelle stanze di Sadie

Tamina si avvia verso la porta e stringe gli occhi per dire a Caspian di lasciar stare. Ma lui le afferra il polso.

"No, non è compito tuo" dice lui con fermezza

"Mi hai stufata Caspian, e tu ho detto vai" dice Sadie spingendo Tamina fuori la porta

"Ma sei impazzita?" dice Caspian

"Non mi dare del tu sono la tua principessa"

"Ohh" dice Tamina scontrandosi contro qualcuno

"Mi scusi io... " dice alzando lo sguardo per vedere di chi si tratta

Dastan la guarda e poi le porge la mano per aiutarla ad alzarsi.

"Grazie, ma non ne ho bisogno" dice alzandosi da sola

"Che ci fai ancora qui, ti ho detto di andare a prendere dell'acqua"

"Dastan" dice Caspian uscendo da dietro Sadie

"Caspian!?"

"VAi, ti ho dato un ordin Smettila di guardare mio fratello serva" dice Sadie infuriata

"Sadie smettila" dice Dastan

"Fa parte della mia servitù, io i miei servi gli tratto come voglio. Perciò muoviti e va a prendermi dell'acqua"

Dastan guarda Tamina andare via e abassa la testa senza dire niente.

"Andiamo" dice Caspian tirando via l'amico

La festa è cominciata il re e la regina hanno già fatto la loro entrata insieme a Dastan e Sadie.
Adesso entrano Shahara e la sua famiglia, raggiungono la famiglia reale e si salutano.

Dastan e Shahara si scambiano gli anelli, e tutti gli ospiti cominciano ad applaudire.

"Signore e signori vi ringrazio per essere qui stasera con noi a festeggiare il fidanzamento di mio figlio Dastan futuro re con la principessa Shahara futura regina di Aghraba" dice il re

"Che i festeggiamenti abbiano inizio"

Tutti gli ospiti si dividono formando piccoli cerchi e cominciano a parlare tra di loro. C'e chi parla di affari, chi della coppia chi cerca un buon partito per sua figlia o figlio, le feste al castello sono il posto ideale per trovare possibili pretendenti.

Sadie, Caspian, Dastan e Shahara stanno parlando insieme del castello di Shahara, Dastan non proferisce parole e sorseggia dal suo bicchiere con lo sguardo fisso sul pavimento.

"Allora cara, che collana indosserai al matrimonio? " chiede Sadie

"Non saprei, la data del matrimonio non è stata ancora fissata perciò non so cosa indossero" risponde Shahara sforzando un sorriso e guarda Dastan che alza gli occhi

"Io so già cosa indosserò, una collana d'oro con del quarzo incastonato e.. e anche gli orecchini" Shahara sforza un sorriso

"Ooooo dovresti vederli. Eyy tu vini qui, di a Tamina di portarmi la collana col quarzo" dice Sadie alla guardia

Tamina entra in sala e raggiunge il gruppo di Sadie e le porge il cofanetto.
Dastan la guarda, e la bevenda da cui ha appena sorseggiato gli va di travesro.

"Cosa è successo? " chiede Dastan a Tamina guardando Sadie

"È quello che succede quando la mia servitù non mi dà ascolto" dice lei mostrando gli orecchini a Shahara

"Ma sei impazzita non puoi fare picchiare le persone a tuo piacimento" dice Dastan stringendo i denti e avvicinandosi bruscamente a Sadie

"Così impara, e la prossima volta obbedisce all'istante"

Dastan comincia a respirare freneticamente e sta per rispondere, ma Shahara gli affera il polso.

"Dastan è una festa, per favore calmati" Dastan la guarda e poi fa un passo indietro guardando Tamina che tiene lo sguardo fisso nel pavimento.

Il suo cuore piange, per Tamina e per il fatto che non può fare tanto per aiutarla anche perché lei non glielo permette. Guardarla ogni giorno e non parlarle o stargli vicino è straziante.
Vedere quello sguardo perso e deluso negli occhi di Tamina lo fa stare male e non gli permette di dormire la notte, non riesce a perdonarsi per quello che Talal gli ha fatto, le immagini di quella notte si ripetono ogni volta che Dastan prova a chiudere gli occhi.

Tamina alza lo sguardo che si scontra con quello di Dastan, uno sguardo che trasmette tristezza e malinconia e riesce anche a percepire un po' di preoccupazione.

"Riporta questi in camera" dice Sadie interrompendo il loro contatto

Tamina prende il cofanetto e scompare tra la folla.

Da Servitù a ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora