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Sono passati tre mesi da quando Dastan e Caspian sono partiti per trovare l'assassino del principe Naveen, al castello nessuno ha ricevuto notizie su di loro. La salute di re Rajab è peggiorata. Tamina e gli altri medici di corte non riescono a capire a cosa è dovuto il malessere del re.

"Bevete un pò di thè caldo" dice Tamina porgendo una tazza di thè al re

"Dove é Dastan? " sussurra il re, ormai le forze lo hanno abbandonato e non riesce ad alzarsi dal letto da giorni ormai

"Si sta occupando di una questione importante ed è dovuto partire" risponde Shahara

"Tesoro non ti affaticare, riposa un pò" dice la regina accarezzando la mano del marito

"Uscite tutti fuori" ordina la regina Najma

Shahara, Tamina, i medici e la servitù lasciano le stanze del re, ognuno ritorna ai propri doveri mentre Tamina e Shahara si recano in giardino.

"Hai visto Sadie questi giorni? " chiede Shahara

"No, è molto strano e rinchiusa nella sua camera tutto il giorno, scende solo per colazione"

"Cosa le succede? È preoccupata per Dastan? " chiede Shahara

"Non penso, lei e Dastan non hanno un buon rapporto" dice Tamina

Sadie da quando è partito Dastan lascia le sue stanze solo per colazione, poi ritorna nelle sue stanze e passa il resto della sua giornata li dentro senza che nessuno sappia quello che fa.

"Non è carino sparlare su quacuno che non è presente" dice Sadie sbucando dal nulla

"Ci stavamo solo chiedendo dove foste" risponde tranquillamente Shahara

"Passate il vostro tempo in compagnia di una serva?!" commenta Sadie squadrando Tamina da testa a piedi

"Siete state da vostro padre?" chiede Shahara ignorando lo spregevole commento di Sadie

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"Nijaz (Caspian) quel tavolo, vai a prendere l'ordinazione"

Caspian si dirige verso il tavolo dove degli uomini bruschi siedono.

"Chi sono? " chiede Dastan a Shekir

"Gli uomini che l'ultima volta hanno scombussolato tutta la locanda"

"Zohaib (il principe Dastan) vai a consegnare queste lettere" dice Shekir porgendo delle buste a Dastan

"Nijaz io esco, a dopo" avverte Dastan

Dastan sella il cavallo e si dirige verso il postino, consegna le lettere e rimonta a cavallo. Da quando sono arrivati. Dastan e Caspian hanno deciso di mimetizarsi tra le persone per destare meno sospetto, perciò hanno iniziato a lavorare alla locanda dove allogiano. Quando torna alla locanda si scontra contro gli uomini bruschi.

"Fai attenzione ragazzino" urla l'uomo

Dastan alza la testa e guarda lo guarda, è robusto e grezzo, ma la cosa che cattura la sua l'attenzione è la cicatrice che gli percorre la gola.

"Scusa" si scusa Daatan ed entra nella locanda

"Tutto bene?" chiede Caspian

"Quell'uomo mi sembra di conoscerlo, ma non mi ricordo dove l'ho visto" dice Dastan guardando verso la porta

"Mmm, quando dobbiamo incontrare Atlas" chiede Caspian

"Sta sera"

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Da Servitù a ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora