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La musica si ferma, le coppie smettono di ballare tranne una. Dastan e Tamina che si guardano ancora intensamente negli occhi.
Dastan sposta la mano nel fianco di Tamina.

"Sei pronta? " chiede lui sorridendole

"Pronta per cosa?"

"Per la piroetta finale"

"Dobbiamo farlo?"

"Con un vestito così bello non puoi non fare una piroetta"

"Ma si sono già fermati tutti"

"Allora vorrà dire che guarderanno la magnifica piroetta che farai. Al mio tre. Uno, due, tre "

Al tre Dastan spinge leggermente Tamina la quale ignora gli sguardi e si lancia a fare la piroetta più bella che abbia mai fatto.

Dastan alza la mano in modo che lei possa girare liberamente, Tamina gira sicura di sé, il vestito si allarga e fluttua nell'aria facendola sembrare una principessa come quella del carillon che gira senza traballare.

Dopo tre giri Dastan la tira di nuovo presso le sue braccia e si fermano, le persone estasiate dalla scena appena vista applaudono.

"È stato... " comincia Tamina

"Incantevole" finisce Dastan la frase

Ormai è tardi perciò gli invitati della festa cominciano ad andarsene, tranne gli ospiti d'onore del re che avrebbero dormito a corte.

"Siete stati la coppia più bella" dice Esma guardando sua figlia

"Oo madre per favore" dice accarezzando i fratellini sulla testa

"Eravate bellissimi insieme. Come mai questa intimità col principe? " chiede la mamma curiosa di sapere perché il principe le avesse invitati alla festa

"Ha detto che non mi considera una serva bensì un'amica"

"Aaaa" dice la madre nascondendo un sorriso

"Sua figlia sa ballare bene" dice il principe raggiungendole

"Aveva un bravo partner" dice la madre complimentando Dastan

"Le dispiace se la rubo per un po'? " chiede Dastan scherzando

"Neanche un po'. Venite bambini salutate Tamina e Dastan è ora di dormire" dice Esma

"Buonanotte", dicono in coro

"Miss" dice Dastan porgendo il braccio a Tamina la quale la prende senza esitare

"Dove mi portate? "

"Andiamo a fare una passeggiata"

I due escono in giardino e cominciano a fare una passeggiata al chiaro di luna, senza che nessuno proferisca parola.
Ognuno è immerso nei propri pensieri.
Camminando arrivano davanti a delle mura alte ricoperte di foglie.

"Cos'e? " chiede Tamina affascinata

"Un labirinto. Vuoi entrarci? "

"Si, dove porta? "Chiede Tamina curiosa

"Andiamo a vedere" la incoraggia Dastan

Così i due si inoltrano tra le mura di erba e cominciano a girare a destra e a sinistra, la luce della luna illumina di meno per via delle possenti mura d'erba.

"Come fai a sapere dove andare? " chiede Tamina ammirando le pareti

"Ci sono già stato molte volte nel passato" dice Dastan

Tamina nota che l'espressione di Dastan cambia, diventa più malinconico.

"Ecco qua" dice Dastan indicando lo spazio rotondo che si estendeva davanti ai loro occhi.

Da Servitù a ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora