Da Servitù a Regina

17

Tutti al castello sono nelle proprie stanze coricati sui propri letti, tranne Tamina, Dastan, Caspian, Esma e il Dottore.

"Signori la febbre si è abbassata" annuncia il dottore facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti

"Adesso bisogna tenerlo al caldo, dategli zuppe calde un infuso e tra due settimane il bambino dovrebbe migliorare"

"Grazie dottore" lo ringrazia Esma

"Venga la accompagno" dice Caspian

Escono in corridoio e Sadie compare davanti a loro.

"Guardie accompagnate il dottore alla sua carrozza" ordina Caspian

"Principessa che fatte qui? " chiede Caspian

"Non riuscivo a dormire poi ho sentito delle voci provenire dalle stanze della madre di quella sguattera" dice Sadie

"Tamina" la corregge Caspian

"Che succede? " chiede lei

"Akil sta male" risponde lui

"È uno dei mocciosi fratelli della sguattera?" chiede lei sempre con disprezzo

"Il fratello di Tamina"

"Cosa ha detto il dottore?" chiede lei

"Preoccupata? " chiede Caspian

"Curiosità" risponde lei

"Tra due settimane dovrebbe stare meglio ha preso un brutto raffreddore " spiega lui

"Aaa, gli auguro buona guarigione" dice lasciando Caspian a bocca aperta

"Dovrei dirglielo da parte vostra? " chiede lui perplesso

"No, l'ho detto solo a te" dice lei spazientita

"Aa, pensavo che fosse cambiata all'improvviso ma adesso vi riconosco" dice sorridendo

"Buonanotte" risponde lei girandosi per ritornare nelle sue stanze

"Buonanotte principessa " risponde lui ridendo

Talal e i suoi uomini stanno dormendo quando all'improvviso sentono delle voci in lontananza e si alzano.

"Di chi sono queste voci? " chiede Talal

"Siamo tutti qui signore, devono essere dei passanti " dice un uomo

"Vai a controllare" gli ordina Talal

L'uomo si alza, scende le scale che scricchiolano a ogni suo passo e si avvicina alla porta per vedere di chi appartengono le voci, appena apre la porta il fiato gli rimane in gola e corre subito nella stanza dove lo stanno aspettando gli altri.

"Signore....... " dice accorto di fiato

"Allora" chiede Talal spazientito

"I soldati del re "

"Presto le armi nascondiamoci, se ci trovano non dovranno rimanere testimoni. Avete capito " ordina Talal agli uomini, Talal è terrorizzato perché sa che cosa gli aspetta se viene catturato

Mentre galoppano uno dei soldati del re intravede delle rovine inghiottite dal buio della notte.

"Là, ci sono delle rovine" averte gli altri

"Andiamo a dare un'occhiata" dice l'altro

Così i dieci soldati del re si dirigono verso le rovine ignari di cosa gli aspetta. Arrivati scendono da cavallo e sfoderano le loro spade.

"Tenete gli occhi ben aperti, Talal e i suoi uomini possono essere nascosti qui" avverte uno dei soldati

Entrano piano, il buio non rende la vista facile, oltre i rumori della notte non si sente nient'altro. Dopo aver perlustrato il primo piano i soldati salgono le scale che scricchiano ad ogni loro passo avvertendo Talal e i suoi uomini che sono vicini.