Beautiful, Talented, Intelligent.

Capitolo 2

«Secondo voi perché ci hanno divisi in Classi?»

All'inizio rimaniamo tutti spiazzati dalla domanda della professoressa, nessuno ci ha mai chiesto una cosa del genere. Dopo aver gettato uno sguardo alle nostre facce confuse, continua. «Sapete tutti come era il mondo prima della Restaurazione, giusto? Vorrei capire come mai, secondo voi, hanno deciso di dividerci proprio in Classi e non per, che ne so, colore di capelli o mese di nascita.»

La classe rimane in silenzio per alcuni secondi. La prima a spezzare il silenzio è Kira, un'Intelligente dalla prima fila.

Ovviamente.

«La divisione in Classe non fa distinzioni né di sesso, né di razza. O di religione, o posizione sociale. È un sistema imparziale. Per questo è stato creato. Per questo funziona in maniera così impeccabile.» recita perfettamente. Sono le parole che tutti sappiamo a memoria, quelle che i nostri genitori ci ripetevano in continuazione quando eravamo piccoli.

Perciò tutti annuiamo alle parole di Kira.
D'altronde è ciò che ci insegnano a rispondere fin dai primi anni di scuola. Il funzionamento del governo è noto a tutti, nessuno escluso.

Per alcune lezioni non siamo divisi in Classi, come storia, inglese o matematica. Per il resto del tempo invece seguiamo varie materie specifiche in base al nostro piano di studi. In base alla nostra Classe.

Una voce forte e decisa prende la parola e tutti ci giriamo in quella direzione.
«Forse ci hanno divisi così senza motivo apparente. Dovevano scegliere un criterio e ne hanno preso uno a caso. O magari hanno tirato i dadi. Stiamo parlando degli Scienziati, non sappiamo nemmeno che faccia abbiano, chi lo sa cosa gli passa per la testa a quelli.»
A parlare è stato Drew, qui a scuola lo conoscono tutti.

Occhi azzurri come il cielo, capelli neri come il carbone. Bello fino al midollo.
Inoltre, non interviene mai in classe. O meglio, non fa mai interventi che comportino superare le cinque parole o i 20 secondi, quindi lo guardiamo tutti abbastanza sorpresi, compresa la professoressa. Di solito non sono i Belli ad intervenire durante le discussioni.

Dal fondo della classe qualcuno cerca di mascherare una risata sarcastica con un colpo di tosse.
«Cavoli Drew, un discorso davvero intelligente, sono scioccata. Non è una cosa da Bello. Non è una cosa da te.»
La voce squillante di Maya rompe il silenzio. Intelligente anche lei come Kira, nemica numero uno di Drew da quando erano all'asilo.

O forse anche da prima.

«Maya, per cortesia. Niente insulti ai compagni.» risponde la professoressa con un sospiro. Ormai siamo tutti abituati ai teatrini di Maya e Drew.
Maya dopo essere stata ripresa si gira e si mette a fissare fuori dalla finestra. Sembra aver perso qualsiasi interesse sull'argomento. Drew la guarda per un secondo di troppo, poi abbassa lo sguardo anche lui.

È Ana a riprendere la conversazione. Sono così presa dall'ultimo scambio di battute che ci metto qualche secondo per ricordarmi di cosa stiamo parlando.
«Forse hanno scelto le Classi per poter amministrare meglio la società.»

Talentuosa, come me.

«Si spieghi meglio.» incita la professoressa.

Lei riflette per qualche secondo prima di rispondere. «Gli Intelligenti si occupano delle questioni governative, e insegnano. I Belli si occupano dell'intrattenimento, della moda, del cinema. I Talentuosi sono operai, o comunque si occupano di ciò che c'entra con l'arte. Gli Scienziati dividendoci così avevano già il lavoro mezzo pronto, si sono risparmiati un sacco di fatiche. È praticamente un sistema auto- governato, semplice, impeccabile.»

La tesi di Ana sembra la più probabile fino ad ora, ma neanche questa sembra convincere pienamente tutti quanti.
Dalla classe inizia a sollevarsi un vociare indistinto, la questione inizia a farsi interessante.