La nuova arrivata//໓ra๓i໐ຖē

{34}

Come me lo spieghi quando niente ti capisce?

-Draco:

Mi sento il respiro mancare,il sudore aumenta,e la rabbia si fonde con la tristezza.

Devo andarmene da qui,ho già visto fin troppo.

Corro diretto verso un bagno,e quando arrivo,mi chiudo dentro in uno qualsiasi,iniziando a piangere,a liberarmi da tutto.

Perchè a me?
Perchè sempre a me?

Mi ci stavo andando a dichiarare io da Hermione...perché devi rovinare sempre tutto,Potter?

Mi accascio atterra sconfitto,deluso,triste,e arrabbiato.

{Pov della narratrice}

Harry guarda Hermione aspettando qualcosa da parte sua.

Forse si aspetta un:"oh mio Dio,aspettavo questo momento! Ti amohhhhhh"....ma no,dalla bocca di lei non esce niente.

-Harry io...-
Hermione non riesce nemmeno a formulare una frase di senso compiuto,magari Harry la liberasse...

-Mi sa che hai frainteso...- dice Hermione,ed Harry si rattrista.
-Io non...non amo te- riesce a dire lei.

-Certo,dovevo immaginarlo,tu sei una delle fan di Malfoy,gli cadi ai piedi solo per la sua bellezza. Sai cosa,Hermione? Sei un'ingenua,lui ti spezzerà il cuore!- dice con acidità Harry e anche se Hermione rimane stupita riesce benissimo a ripondere:

-Io lo amo.Io amo Draco. Non gli cado ai piedi solo per la sua bellezza ma...grazie tante per avere espresso il tuo parere!- dice arrabbiata lei,poi,prendendo il suo zaino,esce dalla classe.

In tutto questo,nessuno dei due sa che un Blaise Zanini li ha ascoltato tutto il tempo,e che adesso sorride beffardo.

******
Hermione arriva nella sua sala comune già esausta per la sua giornata,buttandosi supina in un divanetto rosso.

Non curante delle due persone che sono dentro quella stanza,inizia a sbuffare pesantemente.

Ricapitolando: Ha saltato le lezioni per non incontrare i serpeverde. Ha aspettato Malfoy per mezz'ora,e poi nemmeno si è presentato. Al suo posto è sbucato Harry Potter dicendole di amarla,per poi dirle che è come le altre che cade ai piedi del principe dei serpenti.

Beh,davvero niente male.

-Hermione,stai bene?- chiede una voce dietro di lei,a quel punto si gira e trova in una poltrona seduti Ron e Lavanda.

-No,Lavanda. Non va affatto bene!- dice Hermione passandosi una mano tra i capelli.
-Vuoi parlarne?- chiede Lavanda speranzosa,ma Hermione semplicemente dice di no per poi congedarsi nella sua stanza.

Con la rabbia che ha dentro,inizia a scrivere una lettera rivolta a Draco.

Nella sua stanza,il serpverde,piange disperato sotto gli occhi dei suoi amici da più di un'ora ormai.

-Non l'ho mai visto così...- sussurra Theodore a Pansy,che sbuffa,per poi avvicinarsi a Draco,iniziandogli ad accarezzare la schiena.

-Draco...c'entra con lei?-
Sussurra la corvina il "lei" per non farsi sentire da Thodore,e Draco finalmente togliendosi il cuscino dalla faccia,la guarda incredulo:-come hai fatto a capirlo?- chiede.

Con questa risposta Pansy capisce che se Draco è in questo stato c'entra qualcosa quella grifondoro,allora con poca gentilezza dice a Theodore di uscire dalla stanza.

-perché?!- chiede lui
-Dobbiamo parlare di una cosa che tu prendersi fin troppo alla leggera facendo arrabbiare Draco...chiamala delicatezza femminile,la mia. Ma adesso evapora- risponde Pansy calciando fuori il ragazzo.

Si siede nel letto di Draco
-Raccontami cosa è successo- dice,allora il biondo si siede e inizia a raccontare.

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Hum...niente,ho appena scoperto di avere questo capitolo già pronto.