Papà, come vi siete conosciuti tu e la mamma? | Alex Albon

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Dedicata a Baby_Leclerc
Spero ti piaccia💞


ATTENZIONE: "sequel" di Benvenuto nella paternità | Alex Albon


📍Londra, Regno Unito

-Mamma! Quando arrivano gli zii?-
Michael mi richiama dal salotto dove sta giocando con i modellini delle auto da corsa che suo padre ha avuto negli anni.
Sono passati tre anni da quando l'abbiamo portato a casa per la prima volta ed è cresciuto veramente bene: ha ereditato gli aspetti più belli di Alex, come il suo carattere sempre solare e la sua parlantina.
Guardo l'orologio appeso alla parete della cucina e sul mio volto si crea un'espressione perplessa.
Carlos e Isabel sarebbero dovuti essere a casa nostra proprio ora, ma come al solito sono in ritardo.
-Immagino che arriveranno tra poco!-
Oggi è il compleanno di Alex e per l'occasione abbiamo deciso di invitare qui a Londra anche mia sorella Isabel e Carlos, senza dimenticarci ovviamente della loro piccolina Rocío.
Per l'occasione sto preparando la crema catalana, uno dei dolci tipici spagnoli e forse l'unico che mi esce decentemente; mentre per il pranzo vero e proprio Isabel mi ha assicurato che ci avrebbe pensato lei, quindi non mi preoccupo più di tanto, anche perché lei è molto brava a cucinare.
Mentre cuocio la crema pasticciera sul fuoco, la mia vita viene avvolta da un paio di mani calde.
Alex si è sicuramente appena svegliato, nonostante sia mezzogiorno. Lo capisco in realtà, ieri sera è stato in factory tutta la notte ed è tornato molto tardi.
-Auguri, mi amor!-
I nostri nasi si avvicinano e facciamo combaciare le nostre labbra.
-Auguri papà!-
La voce di Michael risuona per tutta la cucina; arriva correndo e quando impatta con le gambe di Alex, lui lo prende in braccio scompigliandogli leggermente i capelli corvini.
-Grazie piccolo! Grazie anche a te amore!-
Mi lascia un bacio sulla guancia e subito dopo lascia andare Michael.
-Cosa stai preparando?-
-Crema catalana.-
-Uuuh la mia preferita! Fai assaggiare...-
Blocco il movimento che sto facendo con il mestolo per non far attaccare la crema alla pentola e lo porgo ad Alex. Ci soffia sopra leggermente, per non scottarsi la lingua, e la assaggia.
-È buonissima oddio!-
Non ci credo neanche morta che gli piace così tanto, lo fa solo per farmi contenta.
-Hola chicos!-
Il nostro momento culinario viene interrotto dalla voce di Carlos che entra in salotto seguito da Isabel e Rocío.
Io non posso staccarmi dai fornelli, così sono proprio loro tre a venire da me.
Saluto calorosamente Carlos e Isabel, la quale poggia sull'isola della cucina una pentola enorme. So esattamente cosa c'è sotto la carta stagnola che la ricopre: paella, lei è una stacanovista della paella.
-Hola mi niña!-
Alex prende in braccio Rocío e le da un bacio sui capelli. È sempre stato molto amorevole con lei e per lei e i suoi genitori ha imparato lo spagnolo.
Come si fa a non amare un uomo così?
-Non dirmi che stai preparando la crema catalana...-
Cos'hanno tutti contro la mia crema catalana?!
Guardo storto mia sorella e decido che è il momento di levare la crema dal fuoco e la divido in sei bicchieri che metto poi in frigorifero.

Il pranzo in famiglia è stato fantastico, ma finalmente è finito. Sono talmente piena che il bottone dei miei jeans potrebbe saltare da un momento all'altro e colpire in pieno viso qualcuno.
Adoro però fare queste rimpatriate, perché Alex e Carlos sono molto amici e insieme scherzano tantissimo facendo sbellicare dalle risate anche me e Isabel. E poi mia sorella non la vedo praticamente mai, da quando io e Alex abbiamo deciso di venire a vivere a Londra.
Per quanto riguarda Michael invece è sempre molto contento di vedere la sua cuginetta e di giocare con lei.
-Io vado sul divano!-
Alzo la mano e goffamente mi alzo dalla sedia, spostandomi verso il luogo in cui mio figlio e mia nipote stanno giocando.
Vorrei dire che sono sorpresa dal fatto che anche gli altri tre mi seguano in salotto, ma non lo sono affatto dato che li conosco bene e anche loro non rinuncerebbero alla siesta post pranzo.
-Vi spiace se mi slaccio il bottone dei pantaloni?-
Lo chiedo solo per cortesia, a dire la verità, perché lo avrei fatto anche se mi avessero detto di no.
Ultimamente i jeans mi fanno molto fastidio alla vita e quando posso evito di metterli, sostituendoli con dei leggings molto comodi.
So bene questo cosa voglia dire, non è la prima volta nella mia vita che percepisco questo fastidio.
-Fai pure sorella, tanto non sei mai stata una ragazza fine.-
Alzo gli occhi al cielo. Mia sorella non mi farà mai passare nulla della mia vita.
-Mamma, come vi siete conosciuti tu e il papà?-
Sono molto colpita dalla domanda di Michael, non l'ho mai ritenuto un bambino interessato alla storia d'amore tra i suoi genitori, credevo gli bastasse solo sapere che noi ci amiamo.
E invece ancora una volta mi sbagliavo, ancora una volta mio figlio mi stupisce.
-È una storia molto carina! Perché non te la fai raccontare da papà?-
Sgancio la bomba.
Voglio proprio vedere come Alex la racconterà.
-Papà, come vi siete conosciuti tu e la mamma?-
Alex tentenna prima di rispondere a Michael, così ci pensa Isabel ad aiutarlo.
-È tutto merito della zia, caro Michael!-
Si certo, non proprio tutto merito suo, diciamocelo. Lei ci ha solo fatti incontrare.
-Ok...ehm...era il giorno della gara in Spagna...-

È il giorno della gara in Spagna e mi trovo già seduto al mio tavolo dell'hotel pronto per fare colazione.
Sono solo, ovviamente, dato che adoro fare colazione in pace, principalmente perché la mattina non voglio parlare con nessuno.
Addento il mio pane tostato, mentre davanti a me passa Carlos, il quale mi saluta. Si dirige verso il buffet e subito dopo devia la sua traiettoria verso il mio tavolo.
-Posso?-
Annuisco, dandogli il permesso di accomodarsi davanti a me.
-Come va Alex?-
-Bene, credo...stanotte non ho dormito fantasticamente, ma non importa...-
-Oggi viene Isabel, non vedo l'ora di vederla.-
Invidio un po' i miei compagni che hanno una ragazza. Anche io vorrei avere qualcuno che mi amasse e mi supportasse, non solo per quanto riguarda i gran premi, ma anche nella vita in generale.
-Verrà anche sua sorella e per l'ennesima volta mi toccherà fare da guida turistica.-
Rido insieme a lui. Non ci credo che è così male mostrare il proprio lavoro ad una persona.

Mi trovo a camminare per il paddock con la parte superiore della tuta da corsa legata ai fianchi, pronto per saltare in auto per correre le Free Practice del GP di Spagna.
Distrattamente cammino verso il mio box e neanche mi accorgo quasi che Carlos mi sta chiamando e salutando.
Mi volto verso la sua direzione e lo salutò agitando la mano vigorosamente; poi stranamente lui mi fa segno di avvicinarmi, credo che mi voglia presentare la sorella della sua ragazza anche se non so per quale motivo.
Credo però che non potesse accadere bellezza migliore.
Mi avvicino al trio e saluto Isabel, poi mi accorgo della presenza della seconda ragazza. Mora, non troppo alta, molto molto carina.
Ora però mi chiedo se lei oppure la sorella siano tinte: come può una essere bionda e l'altra mora?
-Lei è Sofia!-
-Piacere sono Alex!-
Allungo la mano verso di lei con la paura che lei non voglia stringerla. Invece mi sbaglio: stringe la mia mano debolmente, quasi fosse intimidita da me, anche se ovviamente non ce n'è motivo.
I tre si congedano subito, ma io non posso fare a meno di smettere di guardare quella ragazza, che, non credevo fosse possibile, mi ha colpito subito.
Sofia...

-Si è divertito molto Michael oggi con Rocío.-
Dico mentre mi cambio per mettermi comoda nel mio pigiama invernale.
-Si divertono sempre molto insieme...-
Vedo Alex un po' assente, seduto a gambe incrociate sul letto.
-C'è qualcosa che non va, Alex?-
Lui alza gli occhi e mi guarda penetrante.
Si alza da dove era seduto e si posiziona davanti a me attirandomi a sé per la vita.
-Pensavo...è da un po' che ci penso...perché non ne facciamo un altro?-
-Un altro figlio?-
Sorrido alla richiesta di Alex, il quale annuisce alla mia domanda.
Con mia grande sorpresa mi bacia e mi sfila la maglia del pigiama.
-Oh...intendi...ora?-
Peccato che lui non sappia che il suo secondo figlio cresca già dentro di me.

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Ecco il proseguo e la fine della one shot precedente su Alex. Mi è piaciuto tantissimo scrivere su di lui perché lo trovo un ragazzo molto dolce e riservato. Baby_Leclerc spero tanto sia piaciuta anche a te!!!
Ci vediamo settimana prossima!
-C❤️

F1 - ONE SHOT [RICHIESTE CHIUSE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora