Tu. Io. Coccole. Ora | George Russell

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Dedicata a Baby_Leclerc
Spero ti piaccia💞

📍Spa-Francorchamps, Belgio

E anche per oggi, il mio lavoro qui ai box Williams è finito. Oggi c'è stata la gara e devo dire che non è andata bene, come al solito del resto. Mi fanno davvero arrabbiare i risultati che otteniamo ultimamente, perché so quanto mia madre si spenda in questo progetto e soprattutto so quanto George ci tenga a tutto quello che ha: una semplice monoposto da corsa.
George è il mio ragazzo e sì, sono la figlia di Claire Williams. Molti qui nel circus credono che lui sia dove si trova ora grazie a me, ma credo che se avesse potuto, avrebbe puntato a qualche ragazza con uno status più alto all'interno di questo sport. E poi io e George stiamo insieme da poco, quindi non c'è ragione di dire che stia con me per tenersi il posto.
Come dicevo, l'unica cosa che George ha è una monoposto da corsa e credo che con quella dimostri molto, anche solo in confronto al suo compagno di team che dalla sua parte ha anche tanti soldi.
George è solo se stesso e in quello che fa ci mette il cuore e vederlo sempre ad un passo da quel punticino, mi spezza il cuore. Sembra sempre che gli manchi qualcosa, ma io so che non è così.
Nonostante io sia la figlia del team principal del team, non faccio molto. Anzi non faccio niente a parte controllare alcune cose alla fine della giornata.
Infatti ora sto controllando che nessuno abbia dimenticato nulla nel box, perché venirlo a recuperare sarebbe un bel casino dato che domani impacchettiamo tutto e ce ne torniamo da dove siamo venuti.
Controllo davvero l'ultima cosa, quando un paio di mani si appoggiano sui miei fianchi e sento un respiro caldo sul mio collo.
Sospiro istintivamente perché so esattamente chi è.
-Tu. Io. Coccole. Ora.-
Beh ora ora non si può proprio fare, se entrambi intendiamo lo stesso tipo di coccole.
Mi volto, cingendo il suo collo col le mie braccia e facendo in modo di stringermi al suo corpo perfetto.
-Ah si? Ora...ora dici?-
Guardo George con un sorrisetto innocente e in risposta lui si abbassa fino ad appoggiare le sue labbra sul mio collo. Impazzisco quando lo fa, letteralmente.
-Il fatto che qualcuno ci possa vedere mi eccita parecchio.-
Continua la sua corsa di baci sensuali sul mio collo e se non la smetterà credo proprio che crollerò tra le sue braccia.
Infilzo le dita tra i suoi capelli e mi mordo il labbro per non emettere un gemito poco casto mentre George mi spinge contro il muro.
Giuro, se solo non fossimo in un posto "pubblico" non mi tratterei così bene.
-Non ce l'avete una stanza in hotel voi due?-
Quello che fino a pochi secondi fa avrei definito molto probabile, si trasforma in realtà.
George si stacca di colpo dal mio collo e fissa la voce che ci ha interrotto.
È Nicholas. Che stronzo, adora rovinare i nostri momenti solo perché ho scelto George e non lui.
Scosto lo sguardo imbarazzata e mi ricompongo. Le guance mi stanno andando in fiamme e ho improvvisamente caldo.
-Forse è meglio se torniamo in hotel.-
George cerca di guardarmi negli occhi, ma io scosto compulsivamente lo sguardo. È imbarazzante farsi vedere in questo stato.
-Non ti devi vergognare dell'effetto che ti faccio.-
Non rispondo al mio ragazzo, semplicemente lo prendo per mano per tornare in hotel definitivamente.

Una volta tornati in hotel, mi sono letteralmente fiondata sotto la doccia. Avevo bisogno di calmarmi un momento e anche George ne aveva decisamente bisogno.
Mi asciugo il corpo e dopo essermi infilata l'intimo, mi infilo anche una maglietta che mi sta molto larga e che solitamente uso per dormire.
Quando torno in camera mi sistemo accanto a George, il quale è steso sul letto e guarda qualcosa alla televisione; mi accoccolo al suo petto e allungo una gamba in modo da tenerlo stretto nella mia presa senza dargli modo di andarsene.
-Peccato che Nicholas ci abbia interrotti...avremmo provato qualcosa di nuovo.-
Mi accarezza la coscia, delicatamente e quasi mi fa il solletico, fino ad arrivare piano al mio gluteo e portare la mano sotto la maglietta e tornare indietro.
Beh avrei da ridire su quello che ha detto George. Non so quanto mi avrebbe fatto piacere fare sesso nel box del team e poi soprattutto molto scomodo.
-Ti ho vista arricciare il naso.-
Sono abbastanza sorpresa dalla sua affermazione perché davvero non credevo si sarebbe reso conto del mio disappunto.
Alzo la testa e lo guardo. Sorride e mi sembra davvero felice in questo momento.
È davvero una persona da ammirare, per la sua tenacia e soprattutto per il suo ottimismo.
-Perché non vieni a vivere con me?-
Forse ora sono ancora più sorpresa. Davvero mi sta chiedendo una cosa del genere? Ora? Stiamo insieme da sei mesi.
-Non credi sia un po' presto?-
Non ho mai avuto paura di dire certe cose, anche se come in questo caso potrebbero far capire che non sono innamorata del mio ragazzo.
-È presto per te o è presto per tua madre?-
E anche questa volta George ha ragione. Forse ho solo paura di mia madre, la quale è sempre stata molto restrittiva nei miei confronti e non è mai stata felice di vedermi con un suo pilota.
-Andiamo a dormire...-
Me ne vado dalle braccia di George e sgattaiolo sotto le coperte calde seguita ovviamente da lui.
Mi sistemo sul fianco destro e lo osservo. Sembra turbato dalle mie parole e dal mio non aver risposto alla sua domanda. Mi dispiace.
-Non devi prendertela, George...-
Da sotto le coperte cerco la sua mano e intreccio le nostre dita. Non voglio vederlo così.
-Pensaci, per favore...-
Nel buio della stanza annuisco in risposta a George.
Ovvio che ci penserò, non gli farò del male con una promessa da marinaio.

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Ecco un'altra one shot su Georgeeee e nada spero che Baby_Leclerc ti sia piaciuta e ci vediamo alla prossima.
-C❤️

F1 - ONE SHOT [RICHIESTE CHIUSE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora