Capitolo 3.

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La torre di astronomia! Quanto mi è mancata oggi. Vorrei starmene qui tutto l'anno.
Oggi a lezione ero seduto tra Harry e Ginny ed è stato terribile. Mi fissavano entrambi...
Ho chiesto aiuto a Daphne e Blaise ma entrambi erano impegnati tra di loro, quei due non me la contano giusta!
Qualcuno tossisce dietro di me.
"Dio Daphne che ci fai qui?"
Sta.. sta piangendo? Fermi tutti! N-non è possibile.
"Ehi ehi ehi biondina che è successo?"
"LI ODIO LI ODIO LI ODIO" urla, continua solo ad urlare, non mi fa capire.
La prendo per un braccio e la stringo forte a me.
"Parla con me Daphne, chi odi?"
"Quegli idioti dei tuoi amici grifondoro"
Miei amici? Cazz-
"Daphne hai litigato con-?"
"Si, con quella nana rossa e quattrocchi! Dio li odio Draco e tu... cazzo apri gli occhi"
Mi lascia lì, correndo via in lacrime.
Non posso vederla così.

Sono passati cinque giorni dall'ultima volta che ho visto Daphne, manca alle lezioni, ha saltato una partita di Quidditch e in sala grande sembra un fantasma, nemmeno con Blaise parla.
Sono andato in camera sua ma non risponde nessuno dall'altra parte della porta.

"Perché continui a cercarla?"
"Tu cosa vuoi Potter?"
"È una bionda viziata senza emozioni che finge affetto e sorrisi e vorrei che tu stessi lontano da lei" le mani di Harry cingono i miei fianchi da dietro, poggia il suo mento sulla mia spalla e il suo respiro è così caldo che quasi il mio collo va in fiamme.
"H-Harry no." Cerco di allontanarmi ma lui stringe la presa.
"Draco guardami negli occhi e dimmi che non provi niente" deglutisco, sento il cuore battere più forte, le mie mani tremano ed io non riesco a controllarle.
"I-io non provo niente per te Potter!"
E proprio mentre parlo, mi da un bacio, posando le sue labbra sulle mie con prepotenza. Sento il cuore in gola, non riesco a fermarmi.
Prendo il suo viso tra le mani e do più ritmo al bacio, con le labbra semi-aperte.
Le mie labbra si inumidiscono e così anche le sue. Un bacio, poi un altro, poi una porta che si apre. Daphne!
"Draco!" mi riporta alla realtà ed io sprofondo in una crisi nervosa.

Daphne non mi parla, mi guarda da lontano, le sue espressioni sono tra schifate e deluse.

"Blaise posso parlarti?" Mi guarda, già sa cosa voglio dirgli ma mi ascolta lo stesso.
"Draco, davvero non ti rendi conto? Harry è un grifondoro, voi siete nemici naturali"
"Lo so ma Blaise, io non so più chi sono, con lui mi sento me stesso per la prima volta"
Sorride, mi guarda
"Draco, non è normale"
"Cosa dovrei fare"
"Prima di tutto, provaci con una ragazza, poi... scegli un'altra casata"

Fa tutto così male, dover scegliere in base al volere degli altri, andare a lezione e fingere di non conoscere Harry, andare a casa e discutere con mio padre, vedere mia madre dispiaciuta.

Vado verso il lago nero, ho bisogno di buttarmi in acqua e rilassarmi.
Ma non capisco perché ogni sacrosanta volta che io voglio starmene per fatti miei, qualcuno deve sempre interrompere la mia pace.
Lei è lì, sdraiata sotto il sole cocente, i suoi capelli rossi riflettono tantissimo ed io mi incanto... scuoto la testa e tolgo i pensieri su di lei dalla mia mente.
Le passo accanto e la ignoro, fa male, perché il mio cuore la cerca. La chiama, grida il suo nome.

Mi butto in acqua, nuoto, cerco di non allontanarmi dalla riva più di tanto, mi volto, lei è proprio qui, di fronte a me, vestita e completamente bagnata.
"Weasley voglio stare da solo"
"Draco sei distrutto"
"Non ti importa"
"Ehi Dray guardami"
No, non posso guardarla negli occhi, non a lei. Mi uccide.
"Draco guardami"
Alzo lo sguardo, la guardo, le brillano gli occhi e di conseguenza i miei si riempiono di lacrime.
"No Draco no" asciuga le mie lacrime e mi bacia delicatamente
Cazzo Ginny! La sposto bruscamente da me e corro via, lontano da lei. Mi segue.
"Ginny, cazzo, sparisci dalla mia vita"

La vedo entrare in camera sua piangendo, il mio cuore è in frantumi.
Il mio cuore, che aveva ricominciato a battere ora non è altro che un muscolo che mi tiene vivo, nonostante io sia più morto che vivo.

Mi guarda da lontano prima di chiudere la porta alle sue spalle, sento il suo cuore spezzarsi lentamente.

"Draco" ma perché Potter non mi lascia in pace?
"Che vuoi?"
"Te" eh no, non puoi venire qui e dirmi questo.
"Non se ne parla, non più"
"Draco io ti amo"
"Potter, non è il momento"
Non è momento, giornata, anno, vita.
Se la mia si può chiamare vita. Che vita di merda.

𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora