Capitolo 10.

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Giorno 2.
Stamattina mi sono svegliato con il cuore a pezzi, non pensavo di poter provare così tanto dolore prima di ieri sera: sono uscito per prendere un po' d'aria prima di dormire e l'ho vista.
L'ho vista fuori la sua camera baciare Cedric, baciarlo come baciava me, l'ho sentita rispondere "anche io" ad un suo "ti amo".
Ho sentito il mio cuore cadere in mille pezzi, ho sentito la terra mancarmi sotto i piedi, ho corso verso camera mia come se qualcosa di terribilmente spaventoso mi stesse seguendo, mi sono sentito usato, abbandonato, aveva ragione Daphne, aveva ragione Blaise.
Avevano ragione tutti a tenermi lontano da lei, dai grifondoro.

Non voglio uscire da camera mia, voglio passare la giornata a letto, voglio starmene nel letto fino alla fine di questa terribile giornata, è iniziata proprio male! Ho spento anche il cellulare, non voglio vedere e tanto meno sentire nessuno.

Passo le prime ore della giornata a studiare, rinchiuso nella mia stanza come se fuori ci fosse la fine del mondo, anche se, detto tra noi, la fine del mondo io la sento dentro di me.


È un'ora che ho riacceso il telefono ed è un'ora che vibra senza fermarsi. Ho paura di vedere chi mi ha scritto, ma devo porre fine a questo tormento, questa vibrazione mi sta facendo venire il mal di testa.

Blaise: Ehi amico! È tutta la mattina che ti cerchiamo, dove sei?
Blaise: oh Draco! Ma hai anche spento il telefono!
Blaise: Daphne si sta incazzando di brutto! Rispondi.

Daphne: Testa di cazzo, ti stacco quella testa dalle spalle! Che è 'sta storia che spegni il telefono!
Daphne: DRACO MALFOY! Che cazzo di fine hai fatto!??

Daphne: brutto stronzo, se c'entra quella ragazzina di merda facciamo i conti.
Okay, a questo ho sorriso, lo ammetto. È così protettiva con me, ma no, non glielo dico che c'entra lei, meglio evitare.

Continuo a scorrere tra i messaggi infiniti di Blaise e Daphne e mi blocco quando tra i messaggi non letti ce n'è uno suo.
Ginny: ho sentito che sei sparito, che non apri alla porta di camera, che non hai seguito nessuna lezione e che hai addirittura spento il telefono, così ho provato a chiamarti un paio di volte e quando mi sono resa conto che non mentivano, mi sono preoccupata anche io. Dove sei? Che è successo?

Ma davvero Ginny? Ma hai davvero il coraggio di scrivermi!? Di preoccuparti? Ma la smetti di giocare con i miei sentimenti o no?!
Continuo a leggere i suoi messaggi.
Ginny: Dray... ti prego, rispondi.
Ginny: ehi, mi sto preoccupando, puoi rispondermi!?

Chiamata in arrivo da Ginny : rifiutata.
La prima, la seconda, la terza.
Mi arrivano dei messaggi anche da Hermione

Hermione: ciao Draco, so che non ti interessa, so che non ti importa, ma ho parlato con Ginny, sta malissimo, per favore rispondile. Daphne e Blaise sono fuori la tua stanza da almeno un paio di ore comunque.


Lancio il telefono sul letto e apro la porta, Blaise e Daphne sono davvero lì, entrano, uno mi da una pacca sulla nuca e l'altra in faccia.
"Ma..."
"Sei una merda, una testa di cazzo, ti sembra questo il modo eh? Di sparire e farci preoccupare?" La biondina mi sembra abbastanza preoccupata.
"Hai ragione scusa Daph, è che mi sono addormentato e avendo il cellulare scar-"
"Cos'è questo?" Blaise mi interrompe prendendo il mio diario in mano.
"Niente!" Lo prendo nervoso e lo poso nel mio armadietto
"Deve essere qualcosa di importante se reagisci così" dice Daphne guardandomi dalla testa ai piedi, inizio a sentirmi a disagio.
"Ragazzi va tutto bene, okay? Usciamo a fare un giro?" Cambio tono, espressione e atteggiamenti, tutto sembra essere passato ma in realtà è solo una maschera per depistare i loro pensieri.

Usciamo e ci rechiamo da I tre manici di Scopa.
"Cosa prendete ragazzi?"
"Tre burrobirre grazie" risponde Daphne per tutti e tre.
Una volta finito, dopo una bella chiacchierata, decidiamo di andare a Hogsmeade, pessima idea.
"Oh guarda, la dolce e piccola e innocente e tremendamente stronza Ginny Weasley"
Le do una gomitata "Daph non avevi detto che volevi addirittura scusarti con lei?"
"Non più, soprattutto dopo averti visto in quello stato prima"
"Daphne non ti basta il litigio dell'altra volta?" Poi rivolge uno sguardo veloce a me, che ricambio distogliendo subito il mio per guardare Cedric con odio, con tanto odio.
"Non ti basta avergli spezzato il cuore?"
"Daph ti sei fumata il cervello?" la guardo male, la prego di chiudere la bocca ma lei non mi da retta "ti prego, zitta" abbasso lo sguardo.
"Non ho fatto niente" si difende.
"Ah no? Ti basta sapere che sei falsa, bugiarda, doppiogiochista e te ne approfitti del bene delle persone"
"Daph andiamo ti prego" le prendo la mano e la porto via con me, tirando con noi anche Blaise.
"Non ce n'era bisogno" ma le sorrido per ringraziarla, poi mi volto indietro e rivolgo un ultimo sguardo a Ginny, i suoi occhi sono rivolti verso di me, sono tristi, spenti.
Mi dispiace Ginny, hai iniziato tu questo triste gioco.

𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora