Capitolo 5.

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"Papà che stai facendo?"
Non ci penso su due volte a posizionarmi tra lui e Harry.
"Togliti Draco!" si avventa contro di me ma Hagrid lo blocca, finalmente fa una cosa buona questo qui.
"Papà perché" guardo Harry che a sua volta abbassa lo sguardo.
"Ha osato intromettersi in casa nostra e dirmi come comportarmi con te"
"Cosa?" lo guardo, il suo sguardo è fisso sul pavimento, mi inginocchio davanti a lui e gli prendo le mani legate "è vero quello che dice?" annuisce, senza guardarmi negli occhi.
"Papà non è necessario, risolverò io la questione" riesco, non so come a mandarlo via, libero Harry e lo porto via da quel buco che è la casa di Hagrid.
"Ma cosa ti è saltato in mente Potter?" gli chiedo una volta arrivati in camera sua.
"Draco lo sai che ti amo, lo sai che farei di tutto per-" gli metto una mano sulla bocca
"No Potter, lo capisci che ti metti solo in pericolo? Tra noi due non può e non deve esserci niente okay? È sbagliato, non possiamo"
Non so se lo sto ripetendo a me stesso o lo sto dicendo a lui, non so se fa più male il fatto che sta per piangere o se dentro di me si sta sgretolando tutto, ma in ogni caso, deve essere la cosa giusta per entrambi.
"Draco dimmi che non mi ami, guardami negli occhi, dimmelo e ti lascerò stare"
"Non provo niente per te e tu smettila di fare cazzate come bere o andare da mio padre"
Ma perché continuo a preoccuparmi, perché sono così stupido.


La giornata sta volando ed io non so che fare, oltre che studiare, studiare e ancora studiare.

Ho saltato la cena, ho saltato il discorso del Preside Silente e un solo pensiero mi ronza nella testa: perché tutto a me?

"Ciao Malfoy"
"Hermione... ciao"
Non ho voglia di litigare, non ho voglia di fare qualcosa contro qualsiasi persona qui dentro, non ho voglia di.. di niente.
"Come stai?"
"Perché ti importa?"
"Non importa a me, ma... ecco Ginny e Harry si sono entrambi preoccuparti non vedendoti a cena e quindi..."
"E quindi hanno chiesto a te di venire a vedere cosa è successo" annuisce e mi invita a parlare con uno sguardo
"Non ti interessa, non a te"
"Draco, lo devo dire a loro"
"Beh allora digli che se davvero gli importa sanno dove trovarmi"
Sì, sono contraddittorio, confuso e abbastanza bipolare, ma non mi va giù che debba esserci qualcuno che deve fare da riportino. Rassegnata la Granger se ne va ed io rientro in camera mia, buttandomi sul letto a peso morto.


"Buongiorno" oh, finalmente i miei migliori amici, avevo proprio bisogno di fare qualche danno con loro.
"Oggi abbiamo lezione con la McGranitt, facciamo quello che sappiamo fare meglio?"
Daphne sa fare gli scherzi migliori del mondo, L'adoro per questo, sa come distrarmi e sa come farmi tornare il sorriso.
"Draco guarda"Daphne inizia a lanciare palline di carta al resto della classe infastidendo tutti, mente io e Blaise ci divertiamo a far svolazzare fogli, libri e incantesimi vari intorno alla McGranitt, non smettiamo fino a quando tutti e tre veniamo cacciati fuori.
È sempre divertente stare con questi due.
"Allora Draco, ti sei tolto dalla testa quei due odiosi grifondoro?"
"Si, tranquilla, sono un capitolo chiuso"
Ho mentito, di nuovo, ma stavolta sembra crederci, la verità è che Ginny con tutte le sue attenzioni che mi facevano stare bene mi manca ed Harry, beh, avrei voluto chiudere diversamente il rapporto.

Oggi studiare mi è quasi impossibile, nonostante abbia i miei due migliori amici qui, in camera mia che studiano come se dovessero essere interrogati all'improvviso anche durante la giornata.
"No ragazzi, non mi entra, sono due ore che siamo su questi libri e non mi è entrata in mente nemmeno una pagina"
"Draco smetti di pensare ad altro"
Non posso, perché da quando ho visto due ore fa Ginny baciare un altro non ci ho capito più niente.
"Non sto pensando a niente, solo che non ci capisco niente" ride, la risata di Daphne è così contagiosa che scoppiamo a ridere con lei anche io e Blaise.
"Okay Draco, basta cazzate" credo abbia cap-
"L'ho vista anche io quella che slinguazzava con un altro, come fa a piacerti eh? È una grifondoro e, ciliegina sulla torta, è una Weasley"
"Una nana, viziata, piena di sentimenti" continua Blaise
"Ma..ma si avete ragione" mi rassegno, loro non capirebbero mai.

È ora di cena, siamo tutti intorno al nostro grande tavolo e Daphne e Blaise fanno di tutto per distrarmi, come sempre, ma è bastata una sola risata per farmi voltare e lei è lì, che ride con il suo fidanzatino e i suoi amici.
Mangio in fretta e vado in camera mia e la sua voce che mi chiama risuona nella mia testa fino a quando la sua mano delicata si posa sulla mia spalla e mi rendo conto che non era solo nella mia testa...
"Perché sei andato via così?"
"Va via Ginny"
"Guardami" mi gira verso di lei "Dray..."
"No, non chiamarmi così Gin"
Sorride "e tu non chiamarmi così"
La fisso negli occhi, non riesco a decifrare il suo sguardo ma la sua voce mi rassicura di nuovo... "Andrà tutto bene Dray..."

𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora