Sono giorni che non vedo e non sento Ginny.
Le lezioni in comune le evito, i pranzi e le cene anche. Fortuna che ho Blaise e Daphne che mi fanno stare al passo con il programma scolastico e mi sfamano come se fossi loro figlio."Malfoy" mi volto, niente, mi rigiro davanti e Daphne mi salta al collo.
"Ma sei cretina" l'abbraccio accarezzandole la schiena.
"Hai saputo?" mi domanda, guardando con un sopracciglio inarcato la mia espressione confusa "no, cosa dovrei sapere?" chiedo di rimando. Mi tira per un braccio e mi porta verso il cancello della scuola, vedo un auto azzurra e tante teste rosse.
"Che succede" mi infilo tra la folla, tutti grifondoro, tutti ammucchiati, non capisco.
Vedo Hermione da lontano, le faccio cenno, mi corre incontro abbastanza incazzata.
Indietreggio. "Ehi ehi frena" la blocco
"Sei uno stronzo! Fai schifo! Brutto bastardo"
Mi urla contro, mi sta riempiendo di pugni, riesco a bloccarle il polsi e tutto d'un tratto tutti si voltano verso di noi.
"Granger placati, ci stanno guardando tutti"
"E sti cazzi ce lo mettiamo?"
Non capisco, la lascio stare, guardo oltre il suo viso, Ginny è lì, circondata dai suoi sei fratelli.
"Sta andando via per colpa tua" mi dice all'improvviso.
"C-cosa?" la scanso, vado verso di lei
"NON AVVICINARTI MALFOY" Bill mi punta la bacchetta contro, rispondo prontamente facendogliela cadere.
"Non voglio farle nulla"
"Hai fatto già troppo" suo padre mi allontana e dopo poco sento il vuoto tutto intorno."Draco sono giorni che non dici una parola"
"Guarda il lato positivo Daph, si sono alzati i miei voti, abbiamo vinto due partite e penso solo a me stesso" le dico con tanto di occhiolino.Siamo a lezione con Hagrid con il dolcissimo Fierobecco, Potter è il solito primo della classe, roteo gli occhi aspettando tocchi a me, questa volta è andata decisamente meglio
"Bravo Fierobecco, bravo" gli sussurro una volta atterrati di nuovo."Draco dai, siamo in ritardo per gli allenamenti, oggi c'è anche tuo padre a vederli"
"Si biondina, arrivo subito, mi sto cambiando"
Il Quidditch mi tiene molto impegnato e fortunatamente mi aiuta a non pensare.
"Ciao figliolo" mi da una pacca sulla spalla
"Ciao papà" gli sorrido e noto in lui quello sguardo, quel maledettissimo sorriso presuntuoso, sta tramando qualcosa.
Ad allenamento finito vado a buttarmi di corsa sotto la doccia per andare a cena con i miei, dopo tanto tempo."Ciao mamma" non parla, mi sorride soltanto.
"Squisita la cena" le dico cercando un dialogo con lei ma continua ad evitarmi, guarda mio padre spaventata, non capisco.
Salgo in camera per prendere delle cose da portare a scuola e sul mio letto c'è una lettera, da parte di... MAMMA?Caro Draco,
Ho saputo dalla famiglia Weasley quello che hai fatto alla giovane Ginny.
Sono delusa, profondamente delusa, ho cresciuto un ragazzo diverso da ciò che sei diventato, sei come tuo padre, sei nato per fare del male, per essere cattivo, per distruggere la felicità altrui ed io non ci sto, sono stanca. Non sei mio figlio, non sei il mio Draco, sei un mostro, proprio come lui.
Questa sarà l'ultima volta che metterai piede in questa casa.Leggo e strappo subito la lettera, corro al piano di sotto in cerca di spiegazioni, mi pietrifico nel vedere tutte le mie cose già pronte per essere portate via.
"Mamma, lasciami spiegare"
"Lascia stare figliolo, tua madre non accetterà mai la tua vera natura, sei il miglior Serpeverde di questi tempi, io sono fiero di te."
Sorrido alle sue parole, un sorriso amaro, io non sono questo, io devo togliere questa maschera: non sono un mostro.Torno a scuola con la morte nel cuore.
"Draco tutto okay?"
"Si amico, sono solo stanco" rassicuro Blaise e ci rechiamo al campo per la partita contro i Grifondoro.
Vinciamo, ovviamente, i festeggiamenti continuano in sala grande.
"Draco possiamo parlare" non c'è bisogno di voltarmi, riconoscerei la voce di Harry tra mille. "Cosa vuoi Potter?" sono stanco, seccato.
"Ginny" mi giro verso di lui di colpo, lo prendo per un polso e lo porto lontano dalla mia squadra."Cosa sai" salto gli inconvenienti e vado al dunque "dove si trova?"
Ride, abbastanza nervoso e poi mi da uno schiaffo, inaspettato. Questo non l'avevo previsto.
"Ma che cazzo ti dice la testa"
"L'hai ferita, umiliata, distrutta, le hai spezzato il cuore, l'hai usata, Cedric l'ha lasciata"
"Una cosa alla volta occhialuto. Lei mi ha spezzato il cuore, lei mi ha usato, lei ha dormito con me e il giorno dopo stava facendo l'innamorata con Cedric, lei ha fatto la stronza e ha pagato le conseguenze" faccio per andarmene ma mi blocca "COSA?"
"Si Potter, abbiamo dormito insieme, vuoi sapere i particolari?" diventa rosso in viso, trapela gelosia, rabbia
"Fanculo Draco"
"Harry io sono innamorato di lei, mettitelo in testa e l'ho fatto perché sono stato costretto"
"Menti, l'hai fatto perché tu sei così, infame nell'anima"
"Mi ha costretto Blaise"
"Dimostralo"
E va bene, un'altra volta, ci risiamo
"Come?"
Dalle mie spalle una voce femminile rimbomba nelle mie orecchie "falla tornare".
Hermione, in lacrime.
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𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .
FantasyQuesta storia è frutto della mia immaginazione ed è ambientata ai giorni d'oggi. Pubblicherò 1 o 2 capitoli al giorno. Spero vi piaccia e lasciate commenti e stelline. Niente, buona lettura 🥰