Capitolo 21.

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Corro in pochi istanti fuori dalla stanza di Ginny, la porta è socchiusa, sento i suoi singhiozzi, sbircio, non è sola.

"Ginny, avrebbe potuto farti del male" una voce maschile ma non sconosciuta rimbomba nel silenzio.

"Lui non mi farebbe del male mai" risponde la mia Ginny tra le lacrime.
Mi nascondo dietro il muro e guardò meglio, una tunica gialla attira la mia attenzione.
Un tassorosso, guardo meglio, è QUEL tassorosso.

Cerco di concentrarmi sulle loro parole, ma mi lascio sopraffare dalla rabbia del momento, le loro voci diventano sempre più lontane.

Sbatto contro la porta, cala un silenzio tombale, corro, corro con tutta la forza che ho nelle gambe. Sospiro, non mi hanno scoperto.

Devo dormire, domani c'è un'importante partita di Quidditch.
Dormi Draco, dormi. Mi ripeto.
Ma le immagini di Ginny che piange tra le braccia di Cedric sono ben impresse nella mia mente.

Dormi, mi ripeto.
Dormi, ancora di nuovo.

Finalmente, dopo un paio di ore, riesco a crollare tra le braccia di Morfeo.

"Draco, svegliati, oggi c'è la partita"
Una voce sottile e femminile mi risuona nelle orecchie.
"Daphne la partita è tra due ore" le ricordo con la voce ancora assonnata
"Alzati! La partita è tra dieci minuti"
Sgrano gli occhi, guardo la sveglia, merda.
"Okay okay okay, corro a prepararmi"


In meno di due minuti, non so nemmeno io come, sono pronto e per di più in campo.
"Forza Malfoy, stupiscimi" mi incoraggia la mia migliore amica.
"Malfoy, di nuovo contro eh" ghigna Harry.
"Potter, questa volta preparati a perdere"


Montiamo sulle nostre scope e l'arbitro fischia l'inizio.
10 punti a Grifondoro.
Merda, stanno sopra di 20 punti.
"Daphne cazzo concentrati" le urlo.
Mi passa il bolide, riesco a segnare.
10 punti a Serpeverde. Si cazzo, si.


"Malfoy" prendo il bolide, segno, di nuovo.
Siamo sopra di 15 punti.
Poi... un attimo di distrazione, mi perdo con lo sguardo tra gli spalti, Cedric attira l'attenzione di Ginny. Sorridono.
"Malfoy attento" mi volto, di colpo mi ritrovo a terra.
"Cazzo" dico giusto in tempo prima di sentire il fischio finale, poi il buio.

"Draco, ehi Draco" la voce di Daphne mi riporta alla realtà.
"Sto bene sto bene" alzo la mano sventolandola, mi guardo intorno, guardo gli spalti, loro sono ancora vicini.
"Cos'è che avevi detto?" Ride Harry.
Abbiamo perso, per colpa mia. O loro?


Andiamo in sala grande, i Grifondoro festeggiano, Ginny ovviamente è tra di loro.
Lancio un'occhiata in giro poi torno in camera.

Faccio una doccia veloce e poi controllo le notifiche sul cellulare.
Daphne: Sei sparito, tutto okay?
Draco: Si, avevo bisogno di una doccia.

Metto la prima tuta che mi capita a tiro e mi metto a leggere sul divano.
"Draco ci sei?" da fuori la porta la voce di Ginny mi arriva forte e chiaro.
"Entra" dico freddo, ma con il cuore frustato.
"Ehi.." mi saluta salutandomi debolmente.
"Ciao" le sorrido, amareggiato, solo il pensiero che poco prima nemmeno mi guardava mi fa andare a fuoco di rabbia.


"Stasera diamo una festa, vengono tutti, non è riservata ai Grifondoro, ti andreb-"
"No" le rispondo secco.
"Oh..." il suo volto si rattristisce di nuovo.

Coglione, mi ripeto, coglione coglione coglione coglione.

"No, perché sono stanco, la caduta non mi ci voleva, ma se cambio idea ti chiamo okay?"
Sorride, okay ora va meglio.
Quando si alza per andare via la blocco.
"Cosa ti diceva Cedric durante la partita?" le chiedo tutto d'un tratto. Resta immobile.
"Niente, niente di importante" mi rassicura.
"Non ti credo" resto a fissare il libro ormai chiuso tra le mie mani
"Ehi... non ti mentirei mai - si inginocchia davanti a me, prendendo le mie mani tra le sue - semplicemente mi chiedeva come stesse andando tra di noi, è per quello che sorridevo"
"Ohw... perché non me l'hai detto subito?"
Il mio cuore riprende a battere lentamente, la guardo negli occhi, e avete presente il fuoco di rabbia di prima? Eh, ora è solo desiderio di lei, voglia di farla mia, voglia di sentirmi completo.
"Mi dispiace..." dice, non la sto più ascoltando, sono perso nei suoi occhi e prima che lei potesse continua a parlare premo le mie labbra sulle sue, morbide e calde.


"Daphne non voglio venirci alla festa, sono stanco" ma non mi da ascolto, lei mi tira per un braccio mentre passiamo a prendere anche Blaise in camera sua.
"Ciao ragazzi, oh.. Draco non avevi detto di non voler venire?"
"Si ma la biondina qui presente appena ha sentito alcool e buffet ha deciso che senza di noi non sarebbe andata" sorrido sbuffando.

"Non pensavo sareste venuti" ci saluta Ron.
"Già.. senti Ron, tua sorella ov'è?" Gli chiedo liberandomi dalla presa di Daphne
Tempo due secondi e sono solo, a quattrocchi con Ron. "Era qui, pochi secondi fa" risponde per poi lasciarmi solo anche lui.

Mi giro intorno, ragazzi che urlano, ragazzi che ridono, ragazzi che bevono e qualcun altro ancora è incollato al proprio cellulare.


Mi allontano, subito dopo aver fatto cenno ai miei due migliori amici che se la ridono con un drink in mano. Sorrido, poi mi giro.
Lei è lì, bellissima e sorridente come sempre, che balla e ride con Hermione e Pansy.

Mi vede, le sorrido, ci veniamo incontro, ma veniamo interrotti da lui, che si pone al centro bloccando Ginny, la tiene per i fianchi e senza nemmeno darci il tempo di rendercene conto di cosa sta per succedere, la bacia.


Mi avvento su di lui, allontanandolo dalla mia ragazza. "Draco ehi no, ehi" mi richiama.
"Lo stavo respingendo" dice tenendomi tra le sue braccia.
"È tutto okay Gin... è tutto okay" sussurro.
E no, non è niente okay. Cedric Diggory me la pagherà.

𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora