Villa Malfoy, ore 10 a.m.
"Mamma, siamo arrivati" dico entrando in salotto tenendo Ginny per mano, tremolante e terrorizzata dalla situazione.
"Cosa ti spaventa? Eppure ci sei già stata qui"
"Di nascosto e non mi spaventa niente, ho solo il terrore di non piacere per niente ai tuoi""Oh ciao Draco" mia madre mi sorride rivolgendosi poi a Ginny "Ginny, benvenuta a
casa nostra" le sorride imbarazzataIl nostro elfo domestico ci invita ad accomodarci in camera mia fino a che non è tutto pronto, il che non è male visto che abbiamo molto tempo davanti per fare tutto ciò che vogliamo.
Saliamo in camera mia e la invito a sedersi sulla poltrona, trema, si guarda intorno, mi siedo accanto a lei e l'avvolgo in un tenero abbraccio.
"Di cosa o chi hai paura?" le chiedo accarezzandole i capelli
"Tuo padre è quello che temo di più"Come immaginavo, Lucius Malfoy spaventa anche le mosche ormai.
"Tranquilla Gin, fin che sei con me non accadrà nulla di male" la rassicuro per poi iniziare a farle più grattini e darle più baci, andando a sfiorarle anche il collo con le labbra.
"Dray non mi sembra il momento" sorride stringendo le labbra per non lasciarsi scappare gemiti.
"Non ci sente nessuno e abbiamo almeno due ore di tempo"Si siede a cavalcioni su di me e inizia a fare dei movimenti lenti con il bacino, giocando con i miei capelli e lasciando baci per niente casti sul mio collo.
"Gin non avevi detto che non era il momento?"
Sorride e lasciandomi un solo bacio come risposta si sfila la maglietta, facendo lo stesso con la mia dopo poco.Sento il suo respiro unirsi al mio, le sue unghie infilarsi nella mia pelle e la sua lingua sul mio collo. Le stringo i fianchi mentre lei con dei movimenti lenti si muove nuda su di me, ancora a cavalcioni.
"D-dovremmo fermarci Dray" sussurra affannata, poggia la sua fronte sulla mia ormai sudatissima e si lascia andare al suo piacere.
Seguita poco dopo da me."Vieni, facciamo una doccia al volo e andiamo al piano di sotto" le tendo la mano e la trascino nel mio bagno personale e apro l'acqua calda.
"Signorino Malfoy stiamo preparando la sala da pranzo, appena siete pronti la famiglia vi attende giù"
Scendendo le scale noto che Ginny trema più del solito
"Ehi Gin tutto okay?" le chiedo preoccupato
"Sono emozionata" sorride"Ooh eccoli" dice mio padre sorridendo sarcastico
"Già, Ginny.. i miei genitori. Mamma, papà, Ginny." non so cosa sto dicendo e perché li sto presentando, si conoscono già ma sto andando in panico."Accomodatevi, Ginny vieni, siediti pure qui"
L'elfo le sposta la sedia e la fa accomodare di fronte a me, al lato opposto della grande tavola.Le sorrido cercando di tranquillizzarla, scruto gli sguardi dei miei genitori, mia madre sembra serena, mio padre invece... non riesco a capirlo.
"Allora Ginny - comincia mio padre - come stanno Arthur e Molly?"
"T-tutto bene signor Malfoy"
"Bill e Charlie sono partiti vero?"
Mio padre continua con il suo interrogatorio e sento la tensione salire alle stelle e giuro di poter sentire il cuore di Ginny impazzire.
"Lucius, le stai mettendo pressione" si intromette mia madre, per fortuna.
"Oh no, non si preoccupi"
Adoro questo modo così gentile e delicato di Ginny, nonostante il momento, lei sa sempre come uscirsene."Draco, Ginny... seguitemi in salotto per favore" mio padre ci invita dopo pranzo a seguirlo, stringo la mano di Ginny che sembra molto più rilassata dopo una chiacchierata tra donne con mia madre.
"Tutto okay?" Le sussurro
"Si" mi sorride con una stretta di mano come se volesse rassicurarmi, ma in questo momento è lei che ha bisogno di sentirsi al sicuro."Accomodatevi ragazzi" mio padre indica il divano mentre si versa un goccio di whiskey.
"Allora, quali sono le vostre intenzioni?"
"Uhm, in che senso?" Chiedo
"Vuoi sposare una Weasley?"
Mi giro verso Ginny che, come me, sgrana gli occhi.
"Papà, io la amo, non sarai di certo tu ad impedirlo" sorride scuotendo la testa
"Oh no, certo che no figliolo, non ne ho intenzione, voglio solo sapere se le cose sono cose serie"Mentre la chiacchierata con mio padre diventa sempre più tranquilla, più serena, dall'altra parte della porta sento mia madre urlare e dopo pochi minuti irrompe lei, la mia carissima adoratissima zia Bellatrix.
"Bellatrix NO" urla mia madre
La sua risata isterica si avvicina alle nostre orecchie, Ginny è terrorizzata"Non ci credo, una Weasley - la guarda, la brucia con lo sguardo, le punta la bacchetta contro - io odio i Weasley" conclude la frase
"Bellatrix suvvia, ragiona" provano a fermarla i miei genitori
"Draco, che delusione per la nostra famiglia"
La sua bacchetta adesso è puntata contro di me"Il ragazzo deve essere punito e riportato sulla buona strada - mi guarda negli occhi - Crucio"
Sento le mia gambe perdere forze, il mio respiro è spezzato, ho un dolore allucinante al petto, la voce di Ginny che mi richiama a sé diventa sempre più lontana, mia madre e mio padre allontano mia zia, poi tutto d'un tratto il buio.
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Vi prego non cruciate voi me.
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𝙸 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚝𝚑𝚎 𝚠𝚊𝚢 𝚢𝚘𝚞 𝚕𝚒𝚎 .
FantasyQuesta storia è frutto della mia immaginazione ed è ambientata ai giorni d'oggi. Pubblicherò 1 o 2 capitoli al giorno. Spero vi piaccia e lasciate commenti e stelline. Niente, buona lettura 🥰