14 settembre 10:00
Anna e Monica ancora dormivano, io cominciai a rileggere i messaggi del giorno prima con Federico .. Quel ''buonanotte nana'' è stata la più bella buonanotte che potessi mai ricevere..
Quel giorno sarebbero venuti tutti a casa mia, quindi decisi di alzarmi e cominciarmi a preparare..
Poco dopo Anna e Monica si alzarono e parlarono solo di quanto era bello Federico , Monica si girò ''Jessica, perché ieri eri agitata prima di andare con loro?''
'' no ti sbagli non ero agitata''
''Jessica porca puttana non mi devi mentire, ti conosco da 11 anni.. 11 cazzo di anni, so quando sei agitata perché ti piace un ragazzo.. Stagli lontana''
'' io non ti ho detto niente''
'' Jessica già ci siamo passate, ti ricordi quei giorni che ci piaceva lo stesso ragazzo? La prima volta te l'ho passata, la seconda non te la passo''
Monica oltre hai lati positivi, aveva anche molti lati negativi, che io cercavo sempre di nascondere..Alle 16:30 mi suonarono al citofono ed erano Monica con Federico mi si avvicina Fede '' ciao nana''
''Ciao stupido''
Abbiamo giocato a carte e alla Wii, dove ovviamente ha perso..
Mentre parlavamo mi fissava, mi guardava come se ci fosse qualcosa di bello da vedere in me, mentre Martina parlava parlava parlava, mi girai verso lui ''smettila di fissarmi''
Mi rispose con la linguaccia e l'occhiolino..
Poco dopo mi disse ''mi passi la coca''
Gli faccio ''no ti alzi e te la prendi''
E lui con quel faccino da angelo, con quella voce che Dio, mi faceva eccitare solo a sentirla, mi rispose
'' io per te l'avrei fatto''
La presi e gli dissi '' tieni stupido ''
Poco dopo, Martina si va a stendere nella mia camera e Monica se ne andò, andammo nella camera di mia madre e ci mettemmo seduti insieme ad Anna, cominciammo a parlare, e ci fece il solletico, dopo un po' Anna se ne andò e scese Martina '' Fede alle 8 dobbiamo stare da tua sorella ''
Federico si girò verso di me e disse
'' io me la prendo con comoda''
Rimanemmo così per un po' finché Fede mi disse '' ti sdrai vicino a me?''
Lo feci.
Mi disse '' perché ti trucchi?''
'' perché sono brutta'' risposi
'' Tu non sei brutta''
Era il primo ragazzo che la pensava così, e forse lo aveva detto solo per compassione..
Feci per tirargli un calcio, ma mi fermò e tenne la mia gamba sopra la sua pancia, e ce ne stavamo così, e pensai che di lui non ne avrei mai avuto abbastanza.
Dopo un po' che mi fissava mi disse ''mi abbracci ?''
Lo feci..
'' la smetti di fissarmi '' dissi
'' non posso'' rispose
Ok adesso oltre ai miei ormoni anche il mio cuore era fuori controllo , cercai di riprendere la situazione in mano e mi alzai..
Dopo un po' se ne andò .
E io volevo piangere .
Piangere perché sapevo che mi stavo illudendo, piangere perché mi stavo affezionando , piangere perché ero consapevole che tra di noi non ci poteva essere niente, piangere perché piaceva anche alle mie due migliori amiche, e io non sapevo con chi parlarne.
Il giorno dopo all'uscita di scuola, me ne andai a casa di Anna e trovai anche Federico, Federica e Martina..
Sento che Monica dice a Federico
'' c'è Jessica vai ad abbracciarla''
Gli lanciai un occhiata di sfida.
Salutai Martina e Federica e mi misi seduta, Federico mi guardò
'' a me non saluti?''
Mi alzai e lo salutai, ritornai quell'angolo seduta, perché volevo rimanere così, come una cosa buttata e dimenticata..
Federico restò tutto il tempo con Anna e Monica poi mi guardò e disse '' oggi Jessica la vedo particolarmente asociale''
'' sono solo stanca''
Ed era vero, stanca di lui, di loro, di me, di quel sentimento. Volevo delle risposte.
Volevo girare alla larga da lui, dal cuore che batteva e le gambe che tremavano.SPAZIO A ME
Più andremo avanti e più i capitoli saranno più lunghi, nel bene o nel male io completerò questa storia, perché deve essere la mia storia e spero vi piaccia.
Ps: Purtroppo non tutte le cose sono frutto della mia immaginazione
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Volevo essere salvata.
RomanceJessica, ha 16 anni ed è la protagonista della storia. Jessica ama divertirsi stare con le sue migliori amiche e passare del tempo con loro. Jessica vive con la costante paura di sprecare la sua vita. Jessica è felice ma non si accorge delle cose...