Capitolo 10

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Non sapevo che fare, mi trovavo in un burrone, stava a me decidere se girarmi e tornare indietro, o buttarmi..
Martina cerco di spezzare la tensione '' Dai, lasciamo soli Tommaso e Federica, andiamo a fare un giro ''

Federico mi prese la mano, e me la strinse forte, sempre più forte, come se avesse paura di perdermi, poco dopo Monica chiamò Federico, vide il cellulare, ''è per te'' disse
''Pronto''
'' Porca troia Jessica, dove cazzo sei''
'' non te lo dico dimmi''
'' Jessica, forse non hai capito.. Ti sto venendo a prendere, dobbiamo parlare, dimmi dove cazzo sei''

Non risposi, gli riattaccai .
Non volevo parlare perché la mia risposta era ovvia, io volevo la felicità, e la mia felicità era lui, in quel momento.. Volevo vivere la mia storia con lui, la ruota girava per tutti ed era arrivato il mio turno.
Poco dopo richiamò ma stavolta rispose Federico ''Monica, intanto ti calmi perché sei troppo agitata, poi non ti deve interessare dove siamo''
Poco dopo riattaccò e lo guardai, mi fermai a fissare i suoi occhi
'' cosa è successo ?''
'' Avevo chiesto a Monica se volevamo andare anche con te a giocare al bowling, ma lei mi aveva risposto che tu non potevi''
'' a me non ha chiesto niente nessuno'' risposi
'' abbiamo giocato e la vedevo troppo, troppo, troppo agitata, così l'ho portata a casa di Anna''
'' e poi?''
'' e poi voglio provarci Jè, voglio provarci''
'' provare a fare cosa?''
'' a stare con te '' disse
'' e allora?''
'' e allora non so, io ti voglio veramente bene, a volte penso che tu ti sottovaluti troppo, pensi che tu sia grassa, che sia brutta perché in passato ti hanno fatto credere cosi''

Fui catturata, dall'attenzione di quel vecchietto che passò che mi aveva parlato pochi giorni prima mi guardò e mi sorrise, ricambiai il sorriso.

Martina prese parola '' ragazzi non posso garantirvi che andrà bene, ma provateci ''
Restammo così per quell'oretta mano nella mano, senza che nessuno ci potesse dire qualcosa, finché non arrivò una chiamata era Tommaso
'' Jessica guarda, conviene che tu vai a parlare con Monica ed Anna, l'ho incontrate, ti avverto.. Sono maggiorenne, vengo anche io, sennò partono le botte ''
Nel mentre che andavamo Federico cercava in tutti i modi di farmi forza, infondo io ero una e loro erano in due, di quella scena ricordo pochi tratti, ma una cosa in particolare la ricordo Monica con le lacrime agli occhi che mi gridava '' è finita Jè, è finita..''
''Ciao'' dissi
''No ciao, addio''
'' addio è per sempre''
'' addio''
Si girò, e scompari insieme ad Anna, Tommaso guardò verso me e Federico '' Potete farmi un favore ?''
'' se possiamo..'' Risposi
''Abbracciatevi ''
Ubbidimmo subito, Tommaso mi era sempre piaciuto, era quel ragazzo, che rispetta le ragazze in una maniera impressionante, mi ricordo di quella volta che mi riportò a casa, e mi disse '' Jè, io devo vederti che entri dal cancello, perché anche se una ragazza può essere la più brutta del mondo io mi devo accertare che entri dentro casa''
Tommaso era l'unico che aveva sempre creduto nella storia tra me e Federico.
Era l'unico che ci aveva fatto avvicinare.
Federica era fortunata ad averlo come ragazzo pensai..
Per la prima sera mi sentivo parte del gruppo senza Monica ed Anna, sapevo che era per sempre.
Anche se non ero la ragazza di Federico mi sentivo parte integrante della famiglia
''Come va?'' Mi chiese Federica
'' meglio '' risposi
'' Quanto ti capisco Jè, io avevo due amiche che si vedevano sempre e a me non chiamavano mai, ero sola''

Federica non era mai stata di molte parole, la mia impressione era stata del tutto positiva fin dal primo giorno, era la ragazza più bella che abbia mai visto, era dolcissima.

Poco dopo mi disse '' posso fare una cosa da amica?''
'' puoi fare qualunque cosa''
Mi abbracciò, Io e Federica non avevamo mai avuto nessun tipo di confidenza accettai quel gesto...
Ci sedemmo in un bar..
'' Jessica dici al tuo ragazzo che deve smettere di fare la parte del fratello accolloso'' Mi disse Tommaso
'' dici a me?''
'' si, parlo di te e tuo ragazzo''
Scoppiai in una risata rumorosa..
'' sono single Tommy, e penso che ci resterò ancora per molto''
'' non state insieme?''
''No '' dissi
Federico si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte .

Andammo in una cantina buia, e stretta, Federico non aiutava raccontandomi storie che mettevano veramente paura, così gli strinsi la mano più forte, mi girai '' Federico cazzo smettila, già ho paura di mio, non ti ci mettere anche tu''
'' è questo il mio scopo''
'' e perché? '' Gli chiesi, guardandolo negli occhi confusa .
'' perché così mi abbracci sempre più forte''
Lo abbracciai, e sentii per la prima volta il suo cuore battere, lo guardai gli dissi ''Fede, perché ti batte così forte il cuore?''
Si limitò a guardarmi .
Prese il cellulare e trovo un messaggio di Monica

Monica '' Non voglio litigare anche con te spero che non sia cambiato nulla''

Federico d'un tratto si staccò '' Non puoi chiedermi di lasciarla stare, non sono bravo a mandare a quel paese la gente''
'' non ti sto chiedendo questo, non sono neanche la tua ragazza''
Ma avrei voluto esserlo davvero .
Ritornammo abbracciati per qualche secondo
''Dio, quanto vorrei baciarti''
'' fallo'' risposi
'' non posso ''
'' perché? ''
Si limitò a guardarmi, quando tornai a casa, finalmente avevo delle risposte, io volevo stare con lui, e lui voleva stare con me.

Ma le cose che vidi davanti a me furono sconcertanti, Anna e Monica mi bloccarono su whatsapp e mi tolsero dagli amici di Facebook.. Ma il passato lasciamolo al passato mi dissi
La notte sognai la scena di quel vecchietto che mi passò vicino avevo ascoltato le sue parole, volevo rincontrarlo, magari salutarlo e volevo fargli sapere che avevo ascoltato i suoi consigli che avevo fatto le cose che mi facevano star bene .

Il giorno dopo a scuola Siria mi fece il terzo grado, era rimasta fino a quando era venuto Federico poi se ne è dovuta andare, sapevo che da quel giorno la mia vita cambiava, sarebbe stata per la prima volta una vita senza Monica.
Ma forse è vero che crescere significa lasciarsi qualcuno alle spalle .
Durante l'ora di Matematica il cellulare si illuminò

Tommaso '' Sabato sei dei nostri?''

Jessica '' Sabato devo andare ad un concerto''

Tommaso '' Vada per la prossima promesso?''

Jessica '' promesso ''

Siria mi vide che sorridevo
''Chi è?''
'' Tommaso''
''Cazzo Jè quel ragazzo è al dir poco fantastico ''

Mandai un messaggio a Federico, un'altro, un'altro ancora, ma non rispose.
Presi coraggio e chiamai Federica
'' ehy, senti Mmh..ciao ti-ti disturbo?''
'' oh ciao Jessica, no dimmi''
'' Tuo fratello è lì con te?''
'' è su in camera, se posso fare qualcosa io volentieri''
'' no sai, oggi doveva venire a casa mia però c'è non so, non mi risponde, se non gli va non fa niente, capisco che si deve fare 20 minuti di macchina ''
''Jè, mio fratello sta dormendo , mi aveva accennato che doveva venire da te, ma comunque 20 minuti di macchina se li doveva fare lo stesso, devo andare da Tommaso ''
'' Ah vabbene, puoi farmi un favore?''
''Dimmi tutto quello che vuoi''
''Semplicemente, puoi dirgli, che l'ho cercato?''
'' certo gli e lo dirò, mi raccomando Jè, non pensare a quelle due, non sai cosa si perdono ''

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