Capitolo 11

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Riattaccai e mi girai verso Siria ''allora?'' Disse ''verrà?''
''Non lo so, dorme''
'' mi prometti una cosa?''
''Dimmi''
''Non fare L'acida, ti prego per un solo giorno ''

Ritornai a casa e trovai un suo messaggio

Federico: '' alle 16:00 sto da te, facciamo after?''

Jessica; '' preferirei, dormire e stare a guardarti per ore ''

Federico '' i miei pensieri sono poco piacevoli se penso a noi due, su un letto, a casa soli ''

Jessica : ''cazzo si abbiamo confidenza ma Dio, contieniti''

Erano le 16:00 mi misi sul divano saltellando da un canale ad un altro, ogni macchina che passava, il mio cuore batteva sempre più forte .
Decisi di passarmi la piastra e truccarmi ma non troppo, non doveva pensare che tutto quello era per lui..
16:30 ancora non arrivava
17:00 mi ero stancata
17:30 mi telefonò

''Dimmi stupido ''
'' sono qui fuori nana''
'' hai intenzione di restare fuori per sempre''
'' no, vorrei entrare e fare l'amore fino a consumarci ''
'' tesoro i piani saltano''
'' fammi entrare ''
'' vabbene basta, non ce la faccio più devo vederti ''
'' e allora aprimi ''
'' ma la porta è così lontana''
Riattaccai e gli andai ad aprire.

Mi abbracciò e mi baciò in fronte.
'' allora cosa vuoi fare?''
''Mmh'' mi guardò con sguardo malizioso
'' partita alla Wii?'' Dissi
'' vai però ti siedi vicino a me ''
'' se proprio devo''
Mi prese per i fianchi e mi porto vicino a lui '' dai Fede un attimo''
''Quanto mi piace il tuo corpo''
Stavo per piangere, odiavo quando mi toccavano la pancia, odiavo quando parlavano del ''mio corpo'' perché credetemi quando dico che di bello non ha nulla .
Non risposi.
Gli porsi il telecomando rosso della Wii
''Sappiamo tutti le tue scarsità a giocare alla Wii''
''Vedremo'' rispose

Poco dopo ci trasferimmo in camera mia a vedere un film, che scelse lui, e che ovviamente non vedemmo, cercò in tutti i modi di farmi eccitare e DIO se ci riusciva ma avevo una certa abilità a controllarmi, anche se, si trattava di lui.
Ci baciammo tutto il tempo e pensai che lo avrei voluto baciare anche il lunedì mattina, e io il lunedì mattina non ho mai voluto baciare nessuno..
Si girò e mi disse '' perché odi il tuo corpo''
Aveva una mano intorno al mio collo e l'altra sul mio sedere..
'' perché si '' risposi
'' non puoi farlo''
'' e perché?''
'' perché non puoi sottovalutarti così''
'' è la gente che mi ha portato a pensare questo''

Si spostò , si mise sopra di me, mi mise le mani dentro la maglia e cominciò ad esplorarmi, mi guardò negli occhi , li richiuse
'' sei così morbida ''
'' lo devo prendere come un complimento?'' Gli chiesi
'' lo è''
Restammo così per un po', lui mi scriveva sulla schiena e io gli toccavo i capelli .
''Domani vieni con noi?''
''Domani ho il concerto'' dissi
'' giusto ''

Poco dopo venne mia madre
'' Jessica, sono a casa''
'' vabbene mamma, mi raccomando sono con Federico prima di entrare, bussa.''
'' resta a cena qui?''
Lo guardai
'' no mamma, non resta ''

''Tu pensi che tua mamma direbbe qualcosa se scopiamo adesso?'' Disse
Risi al solo pensiero.
Mi diede un bacio sulla guancia
''Dai, fammi alzare devo andare ''
Si alzò, e si mise a sedere sopra il letto di mia sorella
Mi alzai e lo guardai, mi prese e mi avvicinò a lui, lo abbracciai
''Non me ne voglio andare '' disse
''Non andare'' risposi
'' ma devo ''
Poco dopo mi guardò dritto negli occhi '' dai fammi andare che sennò non me ne vado veramente più ''

Scese e lo presentai a mia madre, mi diede un bacio sulla guancia e uscì ..
Mi girai
''Mi piace'' disse mamma
'' grazie '' Andai di sopra
''Oh no signorina scendi immediatamente giù dobbiamo parlare''
''Dimmi mamma''
'' state insieme ?'' Disse
'' a quanto pare ancora no''
'' vi siete baciati?''
''Si'' dissi
'' e non ti ha detto niente?''
'' no ''
'' vai , adesso puoi andare''
Mi fece quelle domande ma non capii il perché, andai in camera mia, cercando di trovare il suo profumo in mezzo alle lenzuola, dovevo aspettare altri due giorni per rivederlo.
Quando scesi per la cena, avevo voglia di tutto tranne che di cenare, non mi andava, le mie domande e i miei dubbi ritornarono, ma sapevo che questa volta non potei fare niente ..
'' Quando ritorna?'' Disse mamma nel bel mezzo della cena
'' Domenica ''
'' Jessica sai che non c'è mai stato nessun tipo di problema,che i tuoi amici vengono qui, solamente che non mi va che state sempre in casa, per di più in camera con la porta chiusa''
'' mamma''
'' che avete fatto?''
''Ci siamo visti un film'' mentii
'' mmh e di cosa parla questo film''
Risi
'' piccolina ci sono passata prima di te, e di certo con il mio ragazzo non vedevo film ''
'' mamma non è il mio ragazzo ''
'' ma vorresti ''
'' si vorrei''
'' sai cosa penso Jè, tu sai che Monica io l'ho cresciuta, ma secondo me hai fatto bene a lasciar andare loro per lui, sono fiera di te, hai avuto un gran coraggio ''

Volevo essere salvata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora