Cap. 9

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Il mio sguardo però si immobilizzò su uno di essi che mi fissava anch'egli sbalordito con i suoi bellissimi occhi color del mare...
Degli occhi che ricordavo dannatamente bene!

Tomioka pov:

Lei.

È qui.

Aspetta, è davvero lei?

Si non c'è dubbio è lei.

Era impossibile che la dimenticassi, da quando l'avevo salvata, non c'era stato un giorno nel quale io non ebbi pensato a lei, ammisi controvoglia.
Il cuore mi iniziò inspiegabilmente a battere.

Ma che cavolo mi prende!?

Era proprio come quella notte. Mi accorsi che la stavo ancora fissando con fin troppo interesse a me concesso, la cosa strana è che anche lei mi fissava con sbalordita.

Si ricorda di me!? Anche lei mi ha pensato? E perché a me dovrebbe interessare?
No, sicuramente avrò interpretato male il suo sguardo.

Con molta difficoltà entrambi distogliemmo gli occhi nello stesso momento; anche se di sfuggita io continuai ad osservarla.
Ormai non c'erano dubbi: era lei
In quel momento un'altra domanda si sorse spontanea: ma che ci faceva qui?
Dovevamo essere li per conoscere il nuovo pilastro... non poteva essere lei; non che credessi che una ragazza non potesse essere forte, ma l'ultima volta che l'avevo vista stava per essere divorata da un demone, era così fragile... non sapevo bene che pensare
Vedremo.

T/n pov

Avevo distolto lo sguardo imbarazzata, speravo che nessun lo avesse notato; la persona che mi aveva salvato era uno dei Pilastri? Sapevo che fosse lui non avrei mai dimenticato quegli occhi.
Beh, dopotutto non mi sarei dovuta sorprendere tanto, quando mi ha salvato era molto forte e non tutti gli spadaccini erano così abili.
Mi sedetti vicino al Capofamiglia, lui molto calmo continuò come se niente fosse.
C.F: "Lei è T/n, la nipote di N/n" il quale gli fece un cenno di assenso
C.F: "Non che erede del posto come Pilastro della volta Celeste..."
N/n: "Mi scuso se la interrompo Capofamiglia, ma T/n non è come me, è diversa, e quindi vorrei che lei non fosse il Pilastro della volta Celeste, ma il Pilastro delle Stelle"
Nonno mi aveva fatto un complimento che non meritavo, ora tutti mi guardavano: arrossì.
Il Capofamiglia mi sorrise.
C.F: "Ma certo, non vedo l'ora di vederla in azione, sembra molto promettente, il suo animo è molto equilibrato". Stanca di tutti quei complimenti non meritati dissi molto semplicemente
T/n: "è tutto merito del nonno e del signor Urokodaki, io non ho meriti" dalla mia voce sembrava che sgorgasse sincerità pura, quindi senza accorgermene avevo di nuovo gli occhi di tutti addosso.
Abbassai lo sguardo e, per abitudine, sussurrai tra me e me uno "scusate";
il Capofamiglia rise velato.
C.F: "Tranquilla cara, tuo nonno aveva ragione hai l'abitudine di chiedere scusa"
T/n: "Scusi...", dissi involontariamente, lo guardai, risi seguita da lui e dai ghigni divertiti degli altri Pilasti.
Lanciai di sfuggita uno sguardo al Pilastro che mi aveva salvato, adesso che ci pensavo non sapevo nemmeno il suo nome. Lo guardai: mi stava fissando, distolsi il mio e lo rivolsi al Capofamiglia.
Visto che non so come si fa sto "rito di passaggio" inventerò. 🙃👍
Il Capofamiglia Kagaya Ubuyashiki si mise a sedere davanti a me e mio nonno, tutti gli altri Pilastri erano alle nostre spalle; ero nervosa, non perché ora ero al centro dell'attenzione di tutti, ma principalmente perché non volevo deludere nessuno e non sapevo se sarei stata all'altezza anche del ragazzo dagli occhi blu marittimo: lui era fortissimo.                                                          Anche se, credo, che dentro di me sapessi d'essere pronta.
Dopo uno scambio di promesse, Unuyashiki si alzò con me al seguito prese una spilla che rappresentava il grado di ogni spadaccino e me la mise.
C.F: "Da questo momento tu T/n T/c sei ufficialmente uno dei dieci Pilastri: il Pilastro delle Stelle" (sono nove e io ho aggiunto la protagonista).
Ero al settimo cielo; rivolsi a Ubuyashiki un largo sorriso che egli ricambiò.
C.F: "Bene spero adempirai al tuo dovere e che ti troverai a tuo agio con i tuoi colleghi Pilasti" fece un cenno del capo rivolto agli altri membri presenti.
Nonno: "è ora che io vada" disse più rivolto al Capofamiglia che a me, quest'ultimo in risposta annuì.
Appena il nonno varcò la soglia della stanza il Capofamiglia si rivolse direttamente agli altri Pilastri.

C.F: "Confido che vi presentiate a vicenda e che qualcuno di voi accompagni T/n alla sua nuova dimora". A quella affermazione sobbalzai leggermente.
Quindi uno dei Pilastri mi avrebbe accompagnata nella mia nuova casa. Chissà chi di loro? Ero curiosa di conoscerli anche se speravo di cominciare a conoscere uno di loro in particolare.

Spazio me 💕
Allora nella prossima pagina vorrei chiedervi un parere su come vorreste che continuassi... Quindi a dopo! 💖

Seko_Moon

IL PILASTRO DELLE STELLE // Tomioka x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora