T/n pov
Avevamo raggiunto il quartier generale portando con noi Tanjiro il quale, svenuto, veniva trasportato da un componente della squadra medica, e Nezuko che si stava riposando in una portantina di legno con la quale si poteva proteggere dalla luce.
Io, per tutto il viaggio e anche quando stavano mano amano arrivavano gli altri Pilastri, non spiaccicai parola, cosa che, come al solito fece, anche Giyu.
Era una bella giornata, c'era il sole e faceva caldo, io però ero congelata.
In questo momento stavano cercando di svegliare Tanjiro, fra poco sarebbe scoppiato il botto.
Goto: "Svegliati, ho detto di svegliarti, devi- ehi? Mi senti? Vieni alzati. Hai intenzione di dormire tutto il giorno!?" iniziò a urlare Goto, un ammazza demoni della squadra di soccorso di Shinobu.
Finalmente Tanjiro si svegliò, feci un leggero ed impercettibile respiro di sollievo.
Tengen: "Ho sentito che c'era un uccisore di demoni con un demone al seguito, pensavo fosse qualcuno di sgargiante e invece è un tipo banale"
Rengoku: "Bene! Quindi ora sottoporremmo a processo questo giovane, capisco"Pensieri di Mitsuri: "Ha sempre protetto la sorella diventata demone, che amore fraterno! Che nobiltà!"
Tanjiro: "E loro? Chi sono queste persone?" Goto spinse la sua testa sul terreno.
Goto: "Non puoi ancora aprire bocca, idiota! Chi credi di avere davanti! Sei di fronte ai Pilastri"
Tanjiro: "Dove mi trovo?"
Shinobu: "Sei al quartier generale degli ammazza demoni ed ora sarai processato per il tuo comportamento, caro Kamado Tanjiro"
Un soffio di vento fece sospendere per un attimo la voce di Shinobu.
Shinobu: "Prima di iniziare il processo ti spiegherò in dettaglio i crimini che hai commesso..."
Rengoku: "Non serve alcun processo, proteggere un demone è contro le regole. Uccidiamolo"
Iniziarono a discutere sul fatto di ammazzare Tanjiro o meno, ma sempre in modo sgargiante, come sottolineò Tengen; per poi concentrarsi su me e Giyu, i quali eravamo ai lati del giardino diametralmente opposti, Iguro fece notare che ne io ne Tomioka eravamo legati e che non gli sembrava appropriato.
Iguro: "...da quello che ci ha detto la farfallina anche loro due si sono macchiati della stessa trasgressione, come vi prenderete la responsabilità, come potrete guardarci in faccia? Come intendete rispondere? Sentiamo!" ora tutti gli sguardi passavano da una parte all'altra del giardino; non li guardai e non parlai.
Shinobu: "Suvvia che problema c'è mi hanno seguito docilmente, alla loro pena pensiamoci in seguito; piuttosto io sono interessata a sentire cosa ha da dire il ragazzo. Essendo uno spadaccino ammazza demoni svolge i suoi doveri accompagnato da un demone, voglio udire la spiegazione dalle parole dell'interessato. Ovviamente il tuo operato è una violazione del nostro regolamento. Questo lo sai vero?" Tanjiro sembrò un po' in difficoltà.
Shinobu: "Kamado Tanjiro caro, che motivo hai di accompagnarti ad un demone? Sei della squadra ammazza demoni"
Tengen: "Che domanda inutile"
Shinobu: "Parla pure, prenditi il tempo che ti serve"
Decisi di non ascoltare. Mi persi nel vuoto per pensare a dove fosse Nezuko. Mi distrassi dai miei pensieri solo quando arrivò al mio fianco Sanemi.
Sanemi: "Ma tu guarda la faccenda si è fatta interessante" lo guardai: era circa a due metri da me, notai subito: aveva in mano la scatola di Nezuko. Mi irrigidì all'istante.
Sanemi: "Si può sapere cosa diamine ti passa per la testa? Portarsi in giro un demone?"
???: "Nobile Shinazugawa non è il caso, la prego lasci andare quella scatola" non potevo dire niente.
Shinobu: "Shinazugawa basta, evita di fare di testa tua"
Sanemi stava continuando a parlare con Tanjiro sottolineando il fatto che un demone non potesse proteggere gli umani, io stavo solo fissando la scatola. Sanemi tirò fuori la katana, e trafisse la scatola. Non dovevo urlare, per il suo bene dovevo rimanere ferma; avevo gli occhi sbarrati, solo Giyu se ne accorse. Sentì gemere Nezuko, controllo, autocontrollo. Volevo fermare e pestare Sanemi ma fu lo sguardo di Giyu a bloccarmi: avrei solo fatto peggio. Tanjiro scattò in piedi.
Tanjiro: "Non mi interessa, Pilastro o non Pilastro non posso perdonare chi fa male a mia sorella!"
Sanemi: "Mi fa piacere sentirtelo dire" Tanjiro caricò.
T/n: "Sanemi fermo!"
Tomioka: "Tra poco il Capofamiglia sarà qui!" urlammo per bloccare il tutto. Sanemi sembrò esitare, Tanjiro invece continuò a caricare con le mani legate dietro la schiena. Schivò il fendente della katana di Sanemi, saltò in alto e gli diede una testata. Caddero a terra tutti e tre, compresa la scatola; Mitsuri fece una risatina per poi scusarsi. Tanjiro si mise davanti alla scatola.
Sanemi era ancora a terra: "M-miserabile"
Tanjiro: "Se non sai distinguere i demoni buoni da quelli malvagi, allora non sei degno di essere un Pilastro!"
Sanemi: "Sei solo un idiota bastardo" si alzò e perse la sua katana.
Sanemi: "Ti faccio a pezzettini" bisognava fermarili.
Nichira & Hinaki: "È giunto tra di noi il Capofamiglia" ci voltammo tutti, stava arrivando...
C.f. "Siete tutti qui, cosa succede miei amati bambini?"
Le gemelle lo accompagnarono fino a noi.
C.f. "Buongiorno a tutti voi, oggi il tempo è splendido non è così? Il cielo sarà azzurro immagino, sono lieto che ci siate ancora tutti per la riunione dei Pilastri che si tiene una volta ogni sei mesi"
Sanemi spinse a terra il capo di Tanjiro, inginocchiandosi a sua volta insieme a tutti noi.
Sanemi: "Nobile Capofamiglia siamo lieti di trovarla in buona salute e ci auguriamo sinceramente che la sorte le arrida a lungo"
C.f. "Ti ringrazio di cuore Sanemi"
Sanemi: "Sono desolato, ma prima vorremmo occuparci dei gravi crimini di Kamado Tanjiro, che si accompagna a un demone, ci da il permesso di interrogarlo Nobile Capofamiglia"
C.f. "A proposito, mi dispiace avervi sorpreso in discussione ma Tanjiro e la sorella Nezuko godono della mi approvazione e vorrei che anche voi li accettaste" ero sorpresa ma felice, feci il millesimo ed impercettibile sospiro di sollievo. Himejima iniziò a piangere, parlò.
Himejima: "Non capisco, anche se si tratta del volere del Capofamiglia non riesco ad accettarlo nel mio cuore"
Tengen: "Io mi oppongo splendidamente non posso accettare un ammazza demoni insieme a un demone"
Mitsuri: "Io dico che rispetto ogni volere del Capofamiglia"
Tokito: "Per me è uguale, tanto dimenticherò subito" io, Giyu e Shinobu rimanemmo in silenzio.
Iguro: "Mi spiace ma non mi fido, non mi fido per niente e comunque io detesto i demoni"
Rengoku: "La rispetto profondamente ma non riesco a capire il suo pensiero, mi scusi, mi oppongo con decisione"
Sanemi: "La nostra squadra esiste solo per annientare i demoni, richiedo che Kamado, T/n e Tomioka siano puniti" ero a fianco a lui e non mi sorpresi, mi lanciò un veloce sguardo di disapprovazione e delusione.
C.f. "Leggi la lettera"
Hinaki: "Si" una delle due gemelle prese una lettera dal suo kimono ed iniziò a leggere.
Hinaki: "Questa lettera è stata inviata dal nostro ex Pilastro Urokodaki Sakonji che tutti conosciamo. Ora procedo a leggerne un estratto:Ho una supplica, dovete tollerare lo spadaccino Tanjiro e il demone sua sorella; Nezuko possiede una grande forza di volontà e ha conservato il proprio raziocinio umano, anche da digiuna non ha divorato nessuno, ha resistito in questa condizione per due anni riuscendo anche ad interagire e fare amicizia con altri umani senza problemi. È una situazione difficile da accettare ma senza dubbio vera, qual ora Nezuko dovesse anche solo aggredire un essere umano, Kamado Tanjiro e con lui noi Urokodaki Sakonji, Tomioka Giyu e T/n T/c faremo ammenda suicidandoci" mi ricordai di quella lettera, avevo chiesto io al signor Urokodaki di aggiungermi ma non sapevo che era incluso anche Giyu. In ogni caso nessuno di noi due fiatò o si guardò. Vidi Tanjiro vicino a me cominciare a lacrimare.
Sanemi: "Fare ammenda suicidandosi? E allora? Se vogliono morire che si ammazzino pure, questa lettera non ci garantisce nulla" il mio cervello era praticamente spento; osservavo e basta. Il mio cuore era pesante come una pietra.
Rengoku: "Shinazugawa ha ragione, una volta uccisa una persona sarà già troppo tardi, i morti non tornano"
C.f. "Effettivamente è così, non abbiamo nessuna garanzia che non attacchi gli umani non posso addurre prove..., tuttavia non è stato ancora provato inconfutabilmente che lo farà." Sanemi sobbalzò sorpreso.
C.f. "Nezuko in questi due lunghi anni non ha divorato esseri umani, questo è un fatto e quattro persone hanno messo in gioco le loro vite per proteggerla, per negare questi fatti innegabili gli oppositori devono presentare prove superiori a queste realtà" Sanemi era molto irritato.
C.f. "Voi tutti ne avete intenzione immagino, ebbene ho qualcosa da riferivi amati figli miei; Tanjiro ha affrontato direttamente e da solo Kibutsuji" tutti noi sobbalzammo per la sorpresa.
Tengen: "Davvero!? Nessuno di noi Pilastri lo ha mai nemmeno incontrato come è possibile che quello lo ha fatto!?" ora stavamo tutti guardando Tanjiro.
Tengen: "Che aspetto aveva? Quali poteri ha? Dove lo hai visto?"
Tokito: "L'hai combattuto?"
Sanemi iniziò a scuoterlo per i capelli.
Sanemi: "Cosa ha fatto Kibutsuji, parla! Hai trovato il suo nascondiglio? Rispondi!" Il Capofamiglia si mise un dito sulle labbra, ci zittimmo tutti.
C.f. "Ora è bene che sappiate che Kibustuji ha inviato dei demoni contro Tanjiro, può darsi che fosse semplicemente per chiudergli la bocca, ma non voglio certo abbandonare la prima pista che potrebbe portarci dritti a lui, credo proprio che Nezuko costituisca un evento inaspettato per lo stesso Kibustuji, voi mi capite vero?"
Sanemi: "Non sono convinto Nobile Capofamiglia, capisco lasciare in vita un umano, ma un demone? È inammissibile; la squadra ammazza demoni combatte portando sulle spalle ricordi e sacrifici che nessuno immagina, non posso accettarlo!" Sanemi prese la sua katana e si tagliò l'avambraccio e lo fece sanguinare sopra la scatola di Nezuko la quale stava gemendo al suo interno.
Sanemi: "Forza demone è ora di pranzo mangia... non resistere inutilmente, puoi mostrare la tua vera natura qui, ci penserò io ad eliminarti per sempre"
Tanjiro: "Nezuko NO!"
Iguro: "Shinazugawa al sole non funziona, i demoni escono solo con le ombre lo sai"
Sanemi: "Nobile Capofamiglia, mi dispiace ma devo farlo" prese la scatola e balzò all'ombra all'interno della casa, la trafisse di nuovo stavo per scattare quando Giyu mi fu a fianco.
Tomioka: "Peggiorerai le cose se va lì"
Tanjiro: "SMETTILAAAA!!!!" strinsi il kimono del braccio di Tomioka. Faceva male, faceva molto male.
Iguro bloccò con il gomito la schiena di tanjiro per impedirgli di muoversi.
Sanemi: "Avanti vieni fuori demone" trafisse di nuovo. Strinsi ancora di più.
Sanemi: "C'è del sangue umano che ti piace tanto" con la spada aprì la portantina, da lì lentamente uscì Nezuko, la mia cara amica, sofferente che cercava di trattenersi. Sanemi tese il braccio facendo colare il sangue. Ero abbattuta. Non potevo fare nulla doveva rifiutarlo lei.Spazio me💕
Sono riuscita a pubblicare la nuova parte in tempo, spero vi piaccia. Ci vediamo dopodomani con il cap. 22! Ciao Baka!💖💙
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IL PILASTRO DELLE STELLE // Tomioka x reader
Fanfiction//COMPLETA// 💙💙💙 È una storia che vuole esprimere molti aspetti particolari... la protagonista è forte e gentile ma non è un dio, è umana e, come tale, alle volte crolla e si sente sola. 1# xreader 12 giugno 2022