T/n pov
La mattina dopo, come concordato, mi svegliai presto. Feci colazione da sola, in caso se stesse ancora dormendo, non volevo svegliare Giyu, il quale mi raggiunse poco dopo. Non sembrava sveglio da poco , ma anzi forse era già sveglio e mi stava aspettando. Glielo chiesi.
T/n: "Buongiorno Tomioka, ti ho fatto aspettare?" scosse la testa. Bene.
Dopo aver finito i preparativi partimmo; saremmo più o meno arrivati al tramonto. Non parlammo per tutto il tragitto di ritorno. Sembrò notarlo anche lui.
La giornata fu perennemente soleggiata, tra le fronde degli alberi trasparivano dei raggi di luce che coloravano il sottobosco. Le cortecce degli alberi erano spesso ricoperte dal muschio che luccicava alla luce del sole invece, quando rimanevano spogli donavano al dipinto una tonalità più calorosa di marrone; contrariamente a quello che molti potrebbero dire che il marrone non è un bel colore ma in realtà a me piace: è caldo e piacevole. Per completare l'opera insieme al frusciare delle foglie mosse dalla leggera brezza occasionale si aggiungeva il suono dello scrosciare dell'acqua del fiumiciattolo poco distante da noi. Una parola sola: magico.
Passammo la mattina ed il pomeriggio correndo rilassati nella natura, dal silenzio tra noi due non si avvertiva neanche la minima tensione.
Orami mancava poco, così mi avvicinai al moro, il quale era poco più avanti di me, lui, dal canto suo rallentò per permettermi di parlare.
T/n: "Visto che torneremo verso sera ti va di rimanere a mangiare da me?"
Per un momento sembrò volenteroso ma poi scosse la testa. Involontariamente attenuai di poco il mio sorriso; lui se ne accorse subito e si affrettò a rispondere velocemente una frase un po' scoordinata.
Tomioka: "Scusami non volevo sembrare scortese ma non posso tardare sul mio ritorno, non è che non voglio stare in tua compagnia o cose simili..." aveva parlato molto velocemente come se gli fosse preso il panico. Feci un piccolo risolino e risposi.
T/n: "Tranquillo non è che visto che non puoi venire non ti inviterò più e, sono felice che non ti dispiaccia troppo stare con me. Sono felice che il Capofamiglia mi abbia messo in coppia con te per questa missione, anche io mi sono trovata molto bene"T/n pensieri: "Fin troppo bene, non mi va di tornare a casa e non vederlo" mi vergognai subito del pensiero.
T/n pensieri: "Ma che penso!? Non è mica mio" mi vergognai ancora di più.
Lui notò il mio piccolo turbamento e come al solito non parlò ma rimase a guardarmi con i suoi fantastici occhi, che sinceramente mi chiedevano più cose di quante si potessero domandare a parole. Scossi la testa e sorrisi. Lui si calmò.
Skip time
Quando fummo finalmente davanti alla mia dimora il sole stava tramontando. Non feci in tempo ad aprire il portone che da esso uscirono Yumi e Yuki.
Yuki: "T/n!" stava per venirmi incontro quando Yumi lo prese per la manica per fargli notare la presenza di Tomioka. Subito si bloccò.
Yuki: "Ehm... volevo dire, buona sera T/c-sama è un piacere rivederla" non mi piaceva quel cambiamento improvviso, troppo formale; ma potevo capire, dopotutto gli avevo detto io che solo in pubblico dovevano darmi del Lei. Guardai Giyu, lui scosse la testa e io sorrisi.
T/n: "Tranquilli ragazzi potete chiamarmi come al solito anche se c'è Tomioka" Yumi si rilassò lievemente mentre Yuki sospirò e venne da me trascinandosi dietro la ragazza. Mentre mi venivano incontro notai un piccolo dettaglio ma feci finta di niente. Mi abbracciarono.
T/n: "Ah Yuki grazie ancora per l'altro giorno, la colazione era buonissima. Vero Tomioka?"
Annuì.
T/n: "Anche lui ti ringrazia" i due mi guardarono.
Yumi: "Come lo hai capito?" non afferrai subito il senso della domanda, solo in quel momento mi accorsi che forse non tutti capivano Giyu. Strano alle volte era così palese.
T/n: "Ehm, mi viene naturale... comunque Yuki ti posso chiedere un favore?" subito ebbi la sua attenzione. Risi.
T/n: "Niente di complicato, puoi solo andarmi a prendere un po' d'acqua? E chiedere a un'aiutante di prepararmi un bagno?" indeciso annuì, era un secondo confuso dal fatto che avessi mandato proprio lui a domandare quelle cose, di solito le faceva Yumi. Appena Yuki non fu più a portata d'orecchio mi voltai di scatto verso la ragazza, la quale sobbalzò per la sorpresa, anche Tomioka non se l'aspettava ma rimase calmo.
T/n: "Alza il pantalone gamba sinistra" dissi con voce dura. Lei esitò.
T/n: "Ora" riluttante lo fece.Intorno alla caviglia c'era un gonfio ed evidente cerchio viola.
T/n: "Sei bava a recitare, ma io di più. Siediti" lei scosse la testa.
Yumi: "No, se Yuki tornasse... non mi deve vedere. È solo una storta"
T/n: "No invece , probabilmente è rotta. Avevo notato che non volessi dirlo a Yuki, non c'è tempo per spiegare, riassumi. Sei caduta?" annuì.
T/n: "Mentre parlo, fatti curare ci metterò poco" controvoglia obbedì.
Tirai fuori dalla sacca sulle mie spalle il necessario per sistemare.
T/n: "Yuki è abbastanza lento e, quando parla con altre persone soprattutto se è in velocità è molto impacciato" Yumi si sorprese.
T/n: "Sono abbastanza brava a notare i particolari delle persone" le sorrisi. Sospirai.
T/n: "Finito. Fortunatamente sì, era solo una storta ma ci sei andata vicina alla rottura, stai attenta" sospirò di sollievo.
T/n: "E soprattutto non è sempre un bene nascondere il proprio dolore, ok essere forti ma ammettere di aver bisogno di aiuto non è una debolezza" aiutai Yumi ad alzarsi, lei mi stava guardando in modo strano... cosa era? forse ammirazione? Mi girai verso Tomioka che anch'egli mi guardava rapito...Ma che hanno???
Tomioka pov
Per un momento quando T/n parlò con tale durezza mi fece un po' timore, a quanto pare una delle aiutanti della sua dimora si era fatta male e lei se ne era subito accorta. Ascoltai attentamente, quindi T/n fingeva spesso... la cosa mi fece pensare: non volevo che lei fingesse anche con me. Durante la conversazione capì molte cose nei confronti di T/n, era una ragazza che notava sempre i piccoli dettagli e se gli altri avessero bisogno d'aiuto, non si preoccupava molto per la sua incolumità ma preferiva aiutare gli altri. In una parola era altruista.
T/n: "Finito. Fortunatamente si era solo una storta ma ci sei andata vicina alla rottura stai attenta" la ragazza sospirò di sollievo.
T/n: "E soprattutto non è sempre un bene nascondere il proprio dolore, ok essere forti ma ammettere di aver bisogno di aiuto non è una debolezza" aiutò Yumi ad alzarsi.
Io la stavo fissando, ero incantato, lei mi guardò e notò il mio sguardo, il mio cervello diceva di smetterla di osservarla ma il mio corpo non rispondeva. Era fantastica.T/n pov
Io e Giyu ci stavamo guardando e nessuno dei due voleva interrompere il contatto, a spezzarlo fu l'arrivo di Yuki. Che mi aveva portato l'acqua.
Yuki: "Ecco e fra poco il bagno è pronto" mi voltai verso di lui.
T/n: "Grazie mille sei stato gentilissimo", Tomioka per la prima volta parlò.
Tomioka: "Ora dovrei andare" Yumi e Yuki fecero un piccolo cenno con la testa come segno di rispetto.
T/n: "Ehm certo... Beh allora ci vediamo. Ciao Tomioka" annuì a mo' di saluto e sparì.
Così si concluse la mia prima missione. L'ultima cosa che si vide prima del calare della notte fu un corvo che si dirigeva dall'onnisciente Capofamiglia.Spazio me💕
Eccomi qui e... niente sono felicissima grazie a tutti!💓💓💓
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IL PILASTRO DELLE STELLE // Tomioka x reader
Fanfiction//COMPLETA// 💙💙💙 È una storia che vuole esprimere molti aspetti particolari... la protagonista è forte e gentile ma non è un dio, è umana e, come tale, alle volte crolla e si sente sola. 1# xreader 12 giugno 2022