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<<Sveglia principessa>> disse qualcuno al mio fianco. Stropicciai gli occhi e mi misi di fianco, rivolta verso la voce che mi chiamava. Mi misi a ridere vedendo la scena. C'era Jooheon che con un sorriso tenerissimo mi mandava dei cuori con le mani.

(Fate finta che abbia i capelli arancioni)<<Sei troppo carino se fai così>> dissi avvicinandomi a lui e gli diedi un bacio sulla guancia, e poi mi alzai dal letto andando verso la cucina, per andare a fare colazione

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(Fate finta che abbia i capelli arancioni)
<<Sei troppo carino se fai così>> dissi avvicinandomi a lui e gli diedi un bacio sulla guancia, e poi mi alzai dal letto andando verso la cucina, per andare a fare colazione.
<<Buongiornooo~~>> dissi io salutando gli altri due che stavano cucinando. <<Buongiorno, dormito bene?>> mi chiese Hyungwon, voltandosi con una ciotola piena di riso. Mi sedetti e aspettai che anche Shownu si sedesse, per iniziare a mangiare.
<<Ecco -disse mentre poggiava anche lui un piatto, questa volta pieno di carne- accompagna il riso con la carne. È un consiglio, essendo italiana, non penso tu mangiavi queste cose a colazione>> concluse sorridendo, mettendosi una mano dietro il collo per l'imbarazzo.
Dopo avergli sorriso, assaggiai la combo di riso e carne. <<Ma è buonissimo>> dissi mentre assaporavo il cibo. Loro mi guardarono per risposta e scoppiarono a ridere.
....
La colazione era finita e io avevo appena finito di prepararmi e stavo aspettando sul divano Jooheon, che si stava finendo di preparare.
Ero seduta accanto a Hyungwon. << Che tipo è il vicino?>> gli chiesi. Si voltò verso di me e disse: <<Beh, innanzitutto non abita da solo, ma con la sua fidanzata. Sono entrambi famosi, ma lei è una di quelle ragazze che si lamenta per ogni cosa. Non ci sono sempre, almeno una settimana al mese non ci sono, ma le restanti tre stanno qui. Io ci ho parlato poche volte e lui mi sembra molto condizionato da lei. Io, se fossi in te, non vi farei amicizia. Comunque per tua informazione questa settimana ci sono ma tra due non ci saranno per una settimana.>> concluse facendomi un sorriso e rigirandosi verso il televisore.
<<ah...>> dissi pensando ad alta voce, ma venni interrotta dalla voce di Jooheon che era appena uscito dal bagno, tutto pronto per accompagnarmi al supermercato e farmi fare un giro a Seoul.
<<Andiamo?>> mi chiese. << Certo, non vedevo l'ora>>.
...
Eravamo ormai al supermercato e stavamo cercando una pasticceria. Alla fine avevamo deciso che sarebbe stato meglio comprarla la torta piuttosto che farla. Non avevo ancora chiesto chi fossero, non mi interessava granché, dovevo solamente viverci di fronte. Non ci saremmo visti poi tanto. Quindi la mia era solo cortesia nel presentarmi. <<Oh ecco andiamo lì>> mi disse lui prendendomi per un polso. Non ero abituata a quel contatto ma non devi resistenza e lo seguii verso una famosa pasticceria, a quanto pare.
...
<<Grazie, arrivederci>> dicemmo in coro io e lui dopo aver preso in mano la torta.
<<Penso che gli piacerà, altrimenti se la vedrà con me>> disse lui mettendomi un braccio intorno alle spalle.
...
<<Siamo arrivati!>> dissi io, quasi urlando per far capire agli altri della nostra presenza.
<<Oh finalmente! Dove eravate finiti?>> chiese Hyungwon, mentre Shownu era venuto verso di me per abbracciarmi. Dopo esserci staccati da quell'abbraccio ed esserci sorrisi entrambi, risposi alla domanda. <<Mi ha accompagnata a fare un giro a Seoul e a vedere la mia futura scuola, ho ritirato anche questa-dissi mostrando la mia divisa- e poi siamo andati a prendere la torta. Ora vado a portargliela.>> conclusi e mi diressi verso la mia camera per posare la divisa e poi uscii di casa con la torta in mano e il sorriso stampato sul volto.
Presi coraggio e bussai. Sentii qualcuno venire piano piano verso la porta.
Aprí la porta qualcuno al suo interno e non potevo crederci. Aveva indosso una felpa nera con cappuccio e sembrava che non uscisse da quella casa da giorni.
<<Tu?!?>> dicemmo entrambi. Il mio sorriso se ne andò in quattro e quattr'otto.
<<Cosa ci fai in Corea? Ah ho capito, la principessina del nulla è venuta per chiedermi perdono>> disse uscendo dalla sua casa e chiudendosi la porta alle sue spalle.

Mi stava prendendo in giro di nuovo?!?<<Manco morta

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Mi stava prendendo in giro di nuovo?!?
<<Manco morta. Non ti chiederei mai scusa. Sei solo uno stupido presuntuoso. Se avessi saputo che tu abitassi qui, non mi ci sarei mai trasferita. Volevo pure essere gentile e presentarmi al mio vicino. Avevo persino comprato una torta. Ma sapendo che ci sei tu allora piuttosto che dartela preferisco buttarla.>> dissi voltandomi per aprire la porta della mia casa. Continuava ad essere presuntuoso come sempre. Stavo per aprirla quando lui mi prese per un polso e mi trascinò lontana dalla mia salvezza. Ero entrata, contro il mio volere, a casa di quello stupido. Mi aveva sbattuto al muro e si stava avvicinando sempre di più. Il mio cuore batteva come non mai ma io dovevo fermarlo. <<Sai, da quando ci siamo incontrati, mi hai sempre attirato, in un modo o nell'altro sei l'unica che non cade ai miei piedi>> disse avvicinando le sue labbra a un soffio dalle mie.
Io rimasi ferma dove ero e parlai. <<Non hai neanche un po' di pudore? A quanto pare no. Tu a me non mi attiri per niente- stavo chiaramente mentendo, ma continuai a fissarlo negli occhi, che però facevano intervalli tra le mie labbra e i miei occhi- sei fidanzato e sembra che nemmeno te ne importi. Poi sbaglio o eri proprio tu ad aver detto che ero brutta?!? Così mi deludi. Ora vuoi provarci anche con le ragazze brutte?- dissi in tono strafottente e leggermente da sfida- Pensavo che per Jeon Jungkook esistessero solo le ragazze modelle o Idol. Cosa ti sta succedendo Signor Jeon?>> dissi avvicinandomi leggermente, in tono saccente da sfida.
<<Non parlarmi così, altrimenti ti potrà succedere qualcosa>> disse lui. <<Si certo. La convinzione è tutto Jeon>> dissi continuando a guardarlo fisso negli occhi. <<Ora se non ti dispiace dovrei andare>> dissi girandomi di spalle, intenda ad aprire la porta, cosa che ovviamente non mi riuscì. <<Non te ne andrai finché non te lo permetterò io>> disse lui facendo aderire la mia schiena al suo petto. <<Jeon, lasciami in pace. Non voglio avere a che fare con te, tantomeno con la tua ragazza. Quindi ora lasciami. >> dissi girandomi, non calcolando che mi ritrovai a due centimetri dalle sue labbra. Fece un ghigno notando le mie guance rosse e il mio battito accelerato, stavolta si sentiva anche dall'Italia. <<La principessina del nulla qui presente non mi resiste. Se davvero non ti piaccio, allora dovrai baciarmi e dimostrarmi che per te non vale nulla.>> disse lui. <<Io non lo farò perché mi farebbe solo disgusto>> dissi e lui ribatte. <<Allora fallo, tanto per nessuno dei due significherà niente, tanto io non ti piaccio, giusto? Oppure vuoi farmi capire che sei anche tu una di quelle che mi vuole>> ghigno divertito alla fine. Stava insinuando che a me piacesse?!
MAI. Così per dimostrarlo lo avrei fatto. Me ne sarei pentita? Sicuramente.

[Ecco un altro capitolo della storia. A domani]

DNA || Jeon Jungkook x reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora