Y/n
Sono passati già quattro mesi dall'ultima volta che ho visto Jungkook dal vivo. Ora mi capitava di vederlo solo sullo schermo. Aveva annunciato a tutti del suo fidanzamento con Momo e sembravano davvero felici. Gli altri li andavo a trovare tutte le settimane e finalmente Yoongi e Bora si erano fidanzati ufficialmente. A scuola mi ero integrata abbastanza bene e in fretta. Come avevo previsto, tra un mese e mezzo finirà la scuola e io invece dovrò fare anche i corsi estivi e infine l'esame. Tra poco Yoora avrà Kimchi e io voglio stare accanto a loro. Voglio essere una zia a tutti gli effetti, così una volta finita la scuola mi ritrasferirò a Seoul. Ora ho finalmente abbastanza soldi per farlo grazie al lavoro che mi ha aiutato a trovare Taeyong.
Io e lui ci stavamo avvicinando sempre di più, diventando sempre più amici. Lo considero tutt'ora un fratello. Mi è stato accanto anche quando avevo delle crisi di pianto a causa di Jeon. Gli avevo raccontato tutto a entrambi i fratelli. KyungMi era fissata con i BTS ma aveva capito le mie circostanze e quindi evitava di parlare della nuova coppia.
A scuola non mi sono fatta nuovi amici. Alcune ragazze mi avevano riconosciuto dalle vecchie foto di noi, me e Jungkook e mi stavano alla larga.
Quel giorno il 27 aprile, la mia vita cambiò. Ero a scuola e ricevetti una chiamata. Mancavano cinque minuti alla fine delle lezioni così decisi di rispondere a bassa voce. <<Pronto?>> sussurrai.
<<Y/N VIENI SUBITO KIMCHI STA PER NASCERE. MUOVITI... VIENI ALL'OSPEDALE DOVE E' STATO INGESSATO IL BRACCIO A KOOKIE... SU MUOVITI, HO BISOGNO DELLA MIA MIGLIORE AMICA>> urlò dall'altra parte del telefono Taehyung. Mi alzai di scatto. <<COMEEEE?!? ARRIVO SUBITO>> urlai senza pensarci e chiusi la chiamata. <<Signorina Y/n sta bene? Dove deve andare?>> chiese gentilmente la professoressa di coreano. <<In ospedale, il mio nipotino sta per nascere>> sorrisi e la prof capì subito. Sorrise e disse <<Su, allora vada tanto la lezione finisce tra tre minuti>> mostrandomi la porta. Mi inchinai e dopo aver preso tutte le cose uscii dalla scuola e andai di corsa a casa.
<<TAEYONG DEVI PORTARMI SUBITO ALL'OSPEDALE PRINCIPALE DI SEOUL>> urlai appena lo vidi. <<Stai male? Cosa hai?>> chiese allarmato. Io lo presi per un braccio e lo trascinai fuori. <<Non c'è tempo, non sto male io, sta per nascere mio nipote Kimchi>> dissi portandolo alla macchina. Col pullman ci avrei messo fin troppo, e io non avevo tempo.
Taeyong guidò di fretta fino all'ospedale e appena arrivai lo spronai a venire dentro anche lui. Scese dalla macchina e mano nella mano ci dirigemmo verso la stanza che TaeTae mi aveva indicato una volta che lo chiamai in macchina.
Arrivammo con il fiatone davanti alla sala parto. Tutti erano li che aspettavano, compresi Jungkook e Momo. Taehyung aveva le mani tra i capelli e non sapeva cosa fare. Appena mi videro, Jungkook osservò subito la mia mano con quella di Taeyong, con uno sguardo fulminante. Che problemi poteva avere questo ragazzo? Io non dicevo mai nulla su lui e la sua ragazza, quindi lui non poteva permettersi di guardarci in quel modo. Siamo come fratello e sorella noi due. Taehyung appena mi vide venne ad abbracciarmi. Mi staccai da Taeyong e ricambiai l'abbraccio. <<Ehi.. devi stare tranquillo, sono sicura che tra poco ci faranno entrare per vedere Kimchi... sarà sicuramente bellissimo quanto i genitori. >> ridacchiai io, e per sbaglio incrociai il mio sguardo con quello del corvino seduto sulla sedia, mano nella mano con la fidanzata. Distolsi lo sguardo solo dopo che TaeTae si staccò da me a causa del dottore.
<<Il marito può entrare, più tardi entrerete tutti. Tranquilli stanno bene, sia la mamma che il piccolino>> sorrise chiudendo del tutto i suoi occhi. Tirammo tutti un sospiro di sollievo e Taehyung si affrettò ad andare nella stanza.
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DNA || Jeon Jungkook x reader ||
FanfictionY/n è una ragazza di 17 anni, che abita in Italia insieme alla famiglia. E' una fan dei BTS, e di molti altri gruppi kpop, tra cui le Blackpink. Quando scoprì che Jeon Jungkook e Lisa si erano fidanzati, ne rimase male; nemmeno lei sapeva perché, in...