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Mi svegliai al bordo del letto. Ero persino scoperta, e data la temperatura congelata di inizio gennaio, non era il massimo. Mi voltai, era ormai mattina, mattina molto presto, e Yoongi dormiva spaparanzato su tutto il letto, mentre io nel piccolo spazio dove mi aveva spinta. Guardai l'orario sulla sveglia del comodino ed erano le 5:10. Avevo ancora sonno così mi girai di fianco e cercai di prendermi un pezzettino di coperta, ma appena provai a tirargliela un po' lui si mosse e iniziò a raggomitolarsi su di questa. Risi appena si fermò. Sembrava un piccolo burrito tenero. Stava dormendo così angelicamente che mi sembrava male svegliarlo. Così mi rimisi nella stessa posizione di prima, ma non riuscivo a chiudere occhio. Ormai ero completamente sveglia. Ne approfittai per andare in bagno e magari passare dalla cucina e cucinare una torta di mele. Mia mamma in Italia me la faceva sempre, nei giorni speciali. Amo quella torta. Oggi sarei dovuta andare a scuola, ma dato che inizia alle otto avevo abbastanza tempo per cucinare e prepararmi.
Uscii dalla mia camera e andai verso il bagno, senza rendermi conto che TT mi stava seguendo. Appena entrai nel bagno e chiusi la porta i miei occhi caddero su quel meraviglioso micetto. lo presi in braccio e lo coccolai un po', per poi rimetterlo giù e passare alla cura del viso. 

Appena finii portai TT con me in cucina. Stavano tutti dormendo, così l'unico che poteva farmi compagnia era il mio migliore amico, il mio principino. Mi ripulii da tutti gli eventuali pelucchi che, dopo averlo preso in braccio, mi abbia potuto lasciare. Mi misi a lavoro e mentre tagliavo a spicchi la mela, sentii dei passi che attirarono la mia attenzione. Mi voltai e mi ritrovai davanti Sofia. Ci scambiammo un'occhiataccia e poi mi rivoltai ignorandola. Nel mentre che finivo di tagliare le mele, mi venne in mete come fosse vestita. Aveva solo una maglia addosso, la maglia di Jungkook, la maglia che aveva regalato a me. Sentii degli altri passi e mi rivoltai ancora immersa nei miei pensieri, e trovai Jungkook fissarmi malinconico. Mi rivoltai una seconda volta senza salutarli e sentivo che si stavano baciando. Che rabbia... proprio davanti a me dovevano farlo, e menomale che lui aveva detto che ero io la ragazza della sua vita. Distrattamente, col coltello, mi tagliai e subito lasciai cadere il coltello sul tagliere e mi uscì dalla bocca un piccolo e impercettibile grido di sofferenza. Accidenti, faceva male quello stupido taglio. Iniziai a sanguinare e subito misi il dito sotto l'acqua. Impegnata a sciacquare la ferita sotto l'acqua fredda, mi sentii prendere il dito e essere sciacquato con cura sotto l'acqua. Alzai lo sguardo e vidi Jeon concentrato sulla mia ferita. Era così bello, mi mancava da morire. Scacciai quei pensieri e ritrassi subito la mano, prendendo un fazzoletto e avvolgendoci il dito. Lui continuava a fissarmi ma io lo ignorai completamente. 

Dopo aver messo dei guanti ripresi il mio lavoro, che dopo poco finii. Erano quasi le sette quando la torta era ormai stata sfornata e si erano svegliati tutti. Facemmo colazione e ovviamente io presi posto tra Yoora e Yoongi. Yoora purtroppo non poteva venire a scuola, data la sua gravidanza, e perciò studiava da casa. Quindi mi toccava andare a scuola con quella là, spero solo di non averla in classe. 
...

Arrivai a scuola dopo aver percorso il tragitto da casa con un pullman. Jungkook avrebbe accompagnato la sua fidanzata e aveva chiesto se volessi un passaggio. Ma col cavolo che risalgo in quella macchina. Per poi cosa? Sorbirmi tutte le loro moine? Non ci penso proprio, anzi preferisco uscire di casa mezz'ora prima rispetto ad andare insieme a loro. <<Y/N!!! SEI TORNATA!!! MI SEI MANCATA DA MORIRE!!>> corse verso di me Jongho. Sorrisi a vederlo e andai anche io verso di lui. Era l'unico di scuola adesso che mi stava accanto. Ci abbracciammo e poi ci staccammo poco dopo l'arrivo di una macchina gigante nera. La macchina di Jeon. Sofia non sa che ci sono le galline della scuola che prendono di mira chiunque abbia una relazione con i BTS?? A me non me ne frega più nulla di lei. Io e il mio amico al mio fianco fissammo la scena. Dal bolide uscirono Jeon accompagnato dalla strega. Si baciarono davanti a tutti, e io guardavo la scena stringendo i pugni disgustata. Tutte le ragazzine si misero a urlare dalla gioia. Le oche che pochi mesi prima mi avevano ridotta malissimo si fecero spazio tra la folla e andarono da Sofia, la quale le salutò cordialmente, ma con un pizzico di superiorità. Sofia dopo aver salutato tutte le oche si mise al comando e tutte camminavano dietro di lei, compresa Minsu. Avevano la testa bassa e io non capivo finchè non vennero davanti a me e Jongho si mise davanti a me per proteggermi. <<Oh che sfortuna che questa pezzente sia tornata... la tua storia con Kookie oppa è durata davvero pochissimo. Mi chiedo il perchè... ah no aspetta... lo so io il perchè... perchè ha scoperto che sei una puttana, e che non lo riesci a soddisfare a letto. Almeno se vuoi essere una troia falla bene. Poi si vede che è passato dalle stalle alle stelle.>> disse la mia ex migliore amica, ridacchiando con le altre oche. Non potevo credere a ciò che mi stava dicendo. A mia difesa venne una ragazza. <<Stai zitta stupida oca. Lei è stata in coma, e se Jeon non è rimasto con lei, significa che non la meritava. Jeon Jungkook è un puttaniere. Non vedi... si è messo con te>> disse lei mettendosi le mani sui fianchi. Non l'avevo mai vista prima. Aveva i capelli più chiari rispetto ai capelli scuri tipici coreani. La frangetta le donava molto e aveva i capelli sciolti decorati da una semplice treccia fatta a metà testa. Sorrisi a vedere che c'erano ancore brave ragazze, saremmo sicuramente diventate amiche. Lei si voltò verso di me e sorrise, ricambiai e poi mi rivolsi a Sofia che stava per prendere i capelli di quella ragazza e tirarglieli. <<Sei davvero cambiata... Non mi sarei mai aspettata che una stella, quale eri, diventasse una merda. Sai prima eri davvero gentile con tutti, invece ora ho paura di sfiorarti... sai la merda schizza e non vorrei sporcarmi.>> dissi con un sorrisetto che mi rendeva davvero fiera di ciò che avevo appena detto. Presi per un polso il mio amico e la ragazze che mi aveva difeso e entrammo dentro a scuola, dove ricevemmo molte occhiate di ragazze e ragazzi che ci facevano i complimenti. 

DNA || Jeon Jungkook x reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora