Me ne sarei pentita? Sicuramente. Ma non potevo dargliela vinta.
Mi avvicinai alle sue labbra e poggia le mie sulle sue. Aveva delle labbra molto morbide. Sembrava sorpreso del mio gesto ma subito ricambiò. Il mio cuore stava galoppando, non so come ma sembrava non fare più parte del mio corpo. Era un semplice bacio a stampo, ma lui mi cinse i fianchi con le sue mani, avvicinandomi a lui. Sentii subito la sua lingua picchiettare sul mio labbro inferiore. Ormai non ero più cosciente e quindi per il piacere socchiusi le labbra. Subito dopo sentii la sua lingua cercare la sua compagna, che trovò poco dopo. Le nostre lingue avevano intrapreso una danza. Per il piacere cinsi con le mie braccia il suo collo, con lo scopo di avvicinarlo sempre di più. Con le mani iniziai a stringere delle ciocche di capelli, mossa dall'eccitazione. Lo percepii sorridere e gemere sotto il mio tocco. Mi staccai dal bacio con il fiatone. Sorrisi e dissi:<<Visto? Tu non piaci. Non farti strani film e lasciami in pace>>. Senza farlo parlare uscii da casa sua e ritirai la torta caduta per terra, davanti alla mia porta. <<Cosa ci facevi tu a casa mia?!?>> disse arrabbiata una voce femminile dietro di me. Mi voltai e vidi Lisa delle Blackpink. La fidanzata di Jeon. Non risposi e lei venne verso di me. <<Stai lontana dal mio ragazzo. Hai capito?!?>> disse quasi urlando. Questo rumore attirò chi non doveva e uscì, dalla casa da cui ero uscita poco prima, lui.
<<A me non interessa minimamente il tuo fidanzato, te lo puoi tenere. Ero solo andata a presentarmi dato che sono la vostra nuova vicina.>> dissi e dalla porta di casa mia uscirono tutti e tre. <<Sta succedendo qualcosa, principessa?>> mi chiese Jooheon, mettendomi un braccio sulle spalle. Notai subito che Jeon non si aspettava di questa cosa. E mise un braccio attorno alla figura della sua ragazza e disse:<<Andiamo, Amore lasciamo perdere questi sfigati>> disse facendo un sorriso verso di me. Io indignata entrai in casa trascinando con me i miei tre migliori amici coinquilini.
<<Cosa è successo? Ti ha trattata male? Ah ora vado e lo ..>> disse arrabbiato Shownu.
<<Non andare... non lo incontrerò più>> dissi e senza rendermene conto delle lacrime scesero dai miei occhi e bagnarono le mie guance. Vederli insieme è stato brutto.
<<Ehi ehi perché piangi? Vieni qui>> disse Hyungwon venendo accanto a me e abbracciarmi. Mi raggomitolai tra le sue braccia e cominciai a piangere sempre di più. <<Io lo odio. Dovevo trovarmelo anche qui?! Non bastava averlo incontrato in Italia>> dissi tra un singhiozzo e l'altro. <<Vi siete incontrati in Italia?>> mi chiese Shownu. <<È una lunga storia. Ve la racconterò quando non mi farà più male parlarne>> dissi e Hyungwon mi abbracciò ancora più forte. In un attimo mi ritornarono in mente tutti i brutti ricordi che ho avuto per colpa sua in Italia. A interrompermi i brutti pensieri fu una voce. <<Ho un'idea. So come farti distrarre>> disse Jooheon, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo. <<Mhm??>> dicemmo in coro noi tre rivolti ormai verso di lui. <<Sai, so che alla SMTOWN cercano una segretaria per un membro del gruppo EXO. Secondo me tu saresti perfetta. Però dobbiamo andare già oggi. Quindi su su vai a prepararti.>> concluse lui. Io annuii euforica. Avrei avuto davvero l'opportunità di fare da assistente personale a un membro degli EXO? Cioè i miei idoli?!?
...
Ero davanti alla struttura. Ero pronta per entrare a fare il colloquio. Ero da sola perché i miei migliori amici avevano delle cose da fare. Non mi avevano detto cosa e io non avevo chiesto nulla per non essere invadente. <<uno.... due..... tre>> dissi invitandomi da sola. Entrai e non potei non notare il meraviglioso arredamento interno. Mi avvicinai al bancone e mi trovai davanti una ragazza molto carina, che sorrideva.
<< Salve, sono venuta per fare il colloquio per il posto da segretaria>> dissi sorridendo a mia volta. <<Oh si certo, dimmi solo nome cognome ed età, per quest'ultima il minimo è 17 anni.>>
Wow menomale, anche se ho compiuto 18 da poco, pochissimo. Il giorno prima di partire avevo fatto una mini festa con la mia migliore amica, dato che ho solo lei. <<Si certo, mi chiamo Y/n, Lee Y/n e ho compito 18 anni due giorni fa>> dissi e lei in tutta risposta mi disse di seguirla. Toc toc. Bussò alla porta che molto probabilmente conteneva il capo o chi mi avrebbe interrogata per il colloquio. <<Avanti..>> sentii dire da un uomo da dentro la stanza. <<Salve, ho portato una ragazza che desidera fare il colloquio per la segretaria di Sehun>> disse la ragazza che mi aveva accolto, mentre dava i fogli al direttore. Non ero ancora entrata, ero ancora scioccata. Il posto era per segretaria personale di SEHUNNN?!? Il mio BIAS?!?
<<Prego entri signorina, c'è qui qualcuno che non vede l'ora di conoscere la sua nuova segretaria>> disse l'uomo che mi ritrovai davanti.
Feci un inchino e un passo avanti e mi andai a sedere al centro della stanza. Alzai il volto e mi trovai Sehun che mi sorrideva in modo gentile.(Ma quanto è bello 😍)
<<Ciaoo~>> disse lui in modo carino, mettendosi una mano sotto il mento. <<Bene iniziamo il colloquio>> disse il direttore.
...
<<Allora vieni ti faccio fare un tour e poi ti do tutti i miei orari, ok?>> disse mettendosi davanti a me Sehun. Si avevo avuto subito il lavoro e Sehun mi aveva già strattonata fuori dalla stanza. Mi guardava con un sorriso stampato sul volto. Era troppo bello e non mi sembrava vero il fatto che fossi diventata davvero la segretaria personale del mio Idolo.
<<Certo, comunque glielo ripeto come ho fatto con il direttore, io inizierò l'ultimo anno qui, quindi potrò esserti da segretaria sempre, ma quando andrò a scuola non potrò esserci nella mattinata, ma solo al pomeriggio e alla sera. Le ricordo che è stato lei ad insistere, anche se non so per quale motivo...>> dissi in modo molto rispettoso. <<ti ho scelto perché mi sembri gentile e sei carina, anzi bellissima, soprattutto quando arrossisci>> disse lui abbassandosi e avvicinandosi a me. Io misi le mani sulla faccia e lui rise. <<comunque dammi pure del tu>> disse lui allontanandosi.
...
Avevo trascorso tutto il giorno con Sehun, il lavoro da segretaria era molto bello, sopratutto se era per lui. Tornai a casa tutta sorridente e mi diressi verso il mio appartamento. <<Come mai siamo così felici?!>> chiese una voce che odiavo. Mi girai e lo guardai. <<Non sono affari tuoi>> dissi e mi voltai intenta ad aprire la porta del mio appartamento. Notai subito che non si apriva così provai a bussare e suonare il campanello ma nulla. Cosa diavolo era successo? <<I tuoi fidanzatini non ci sono?>> chiese lui avvicinandosi. Mi voltai e dissi che non erano i miei fidanzati i ma i miei migliori amici e coinquilini. Ero troppo felice per rovinare la giornata per colpa sua così mi sedetti per terra e chiamai i miei coinquilini. Nessuno rispose... cosa stava succedendo? <<Vieni ti ospito, fino a quando non tornano, Principessa del nulla>> disse prendendomi per un polso. Io lo ritirai indietro, non volevo rientrare in quella casa. <<Tranquilla non c'è la mia ragazza>> disse riprendendomi per un polso. Io lo ritirai nuovamente. Lui vedendo che non volevo andare a casa sua, si avvicinò e mi prese di peso in braccio.
<<YA CHE STAI FACENDO?!? Lasciami subito>> continuavo a sbraitare e lui per farmi tacere fece una cosa che non doveva.
STAI LEGGENDO
DNA || Jeon Jungkook x reader ||
FanfictionY/n è una ragazza di 17 anni, che abita in Italia insieme alla famiglia. E' una fan dei BTS, e di molti altri gruppi kpop, tra cui le Blackpink. Quando scoprì che Jeon Jungkook e Lisa si erano fidanzati, ne rimase male; nemmeno lei sapeva perché, in...