DNA || Jeon Jungkook x reader ||

[18]

<<Y/n cosa ti metti tu?>> urlò Yoora dalla sua stanza. Io ero impegnata nello scegliere cosa mettere. Optai per un tubino semplice nero con le cuciture in pizzo. Lo presi e uscii dalla camera. Andai verso di lei e glielo mostrai, <<Ecco, penso mi metterò questo>> dissi col sorriso. Spero proprio di dimenticarmi di quel maledetto ragazzo. <<Wow allora io ho deciso questo invece -disse mostrandomi un vestito rosso semplice ma allo stesso tempo accattivante- che ne dici?>> disse lei euforica. << Staremo d'incanto, ora andiamo a prepararci tra un ora viene TaeTae a prenderci. Sono sicura che tra voi stasera succederà qualcosa tra voi due>> dissi facendole un occhiolino e un sorriso un po' pervi. Si imbarazzò subito e mi spinse fuori dalla sua camera. Risi e andai a prepararmi.
...
Andai ad aprire la porta. Era Tae. <<Ciao, dolcezza... dov'è Yoora?>> disse lui. Sorrisi a quella domanda e risposi: <<Impaziente il ragazzo qui>> e lo vidi sorridere con il suo splendido sorriso rettangolare. <<Eccomi!>> disse Yoora alle mie spalle. Mi spostai per lasciare che si salutassero. Con mia sorpresa lui si avvicinò a lei e la baciò all'angolo della bocca. Lei era arrossita molto e io avevo il ghigno sulla faccia. <<Ehm che ne dite se andiamo? Faremo tardi, poi potrete stare tutto.... tuttooooooo il tempo insieme alla festa. Ok?>> dissi io pingendo i due piccioncini fuori dalla porta.
Entrammo in macchina e io ero seduta dietro da sola mentre loro due davanti e si scambiavano molto spesso occhiatine e lui poggiò una mano sulla sua coscia scoperta. Come andavano di corsa questi due. Sorrivi vedendo lei appoggiare la sua mano su quella di TaeTae.
Arrivammo dopo poco e appena arrivai davanti all'entrata della casa si sentiva subito la musica altissima e puzza di alcol. Entrammo subito e mi sentivo un po' a disagio a essere sincera. Camminavo a testa bassa per non incontrare lo sguardo con chi non avrei voluto e andai a sbattere con qualcuno. Avevo riconosciuto quel profumo. Alzai la testa e lo vidi. Mi guardò e poi deglutì rumorosamente. Mi spostai e cercai di andarmene. <<Y/n aspetta... ti devo parlare>> disse lui facendo i fermare. Mi voltai e con uno sguardo assente lo fissai negli occhi. <<Cosa vuoi dirmi? Che è stato solo uno stupido gioco per te? Che mi hai usata? Che a te non interessa nulla di me? Che sono una facile? Beh mi dispiace deluderti ma queste cose me le hanno già dette, pensa me le ha dette Lia, la migliore amica della tua fidanzata. Ha detto che tu mi consideri una puttana... è cosi? Bene ora lasciami stare. Perché non vai a trovarti una delle ragazze che ti casca ai piedi... vedi... qui non mi sembra ci sia Lisa. Sta male... quindi vatti a trovare una troietta da scoparti e lasciami in pace.>> dissi voltandomi. Ormai tutti si erano rivolti verso di noi. Non me ne fregava niente. Mi voltai e andai verso il bancone. Dovevo bere. Era la prima volta ma tutti dicono che se si beve alla fine si dimenticano le cose brutte. Mi sedetti allo sgabello e ordinai una bottiglia di Soju. Aprii la bottiglia e iniziai a bere. Feci un sorso e mi staccai dal collo della bottiglia. Bruciava tutto il mio esofago. <<Ehi, splendore come ti chiami?>> disse un ragazzo molto bello. Sorrisi. Sentivo caldo. Mi sa che non reggevo bene l'alcol. <<Mi chiamo Y/n, tu?>> dissi sempre col sorriso stampato sulle labbra. Sorrise e mi mostrò le sue meravigliose fossette. << JiHoo piacere. Quanti anni hai? Sembri giovanissima ma sei stupenda allo stesso tempo>> disse lui avvicinandosi al mio posto. <<18, e comunque grazie per il complimento. Ora devo andare dai miei amici, ciaoo>> dissi alzandomi. Non mi piaceva molto quel tipo.... si stava avvicinando troppo. In lontananza vidi TaeTae baciare Yoora. Ero così felice per loro e così per brindare a loro due, ovviamente da sola, bevetti un altro sorso di Soju. Stavolta stava iniziando a girare tutto, ma mi stavo divertendo un mondo. Andai verso la pista da ballo per scatenarmi ma dopo qualche secondo mi salì la voglia di vomitare. Andai in bagno, solo che sbagliai porta e mi ritrovai in una stanza da letto. C'era un ragazzo con una ragazza baciarsi. Chiesi subito scusa per averli disturbati e uscii di corsa dalla camera. Nel tragitto verso il bagno mi veniva sempre di più da vomitare e al contempo da ridere. Quei due sembravano così carini insieme. Arrivata in bagno vomitai. Appena finii avevo bisogno di aria fresca, non mi sentivo per niente bene in quel luogo. Andai verso Yoora e il mio migliore amico e dissi che me ne stavo tornando a casa. Insistettero per accompagnarmi ma io rifiutai. Avevo bisogno di schiarirmi le idee e avevo bisogno soprattutto di aria pulita. Uscii dalla casa e iniziai a incamminarmi verso la via di casa. <<Y/n dove vai?>> chiese una voce alle mie spalle. Non lo ascoltai, ero troppo immersa nei miei pensieri, così continuai ad andare avanti per la mia strada. Mi fermai solo perché qualcuno mi prese per il polso. Mi voltai e lo vidi. Era Jungkook. Automaticamente iniziai a piangere. <<Perché mi hai fatto questo? Io ti amo e invece tu mi hai solo usato... cosa ti ho fatto per ricevere un trattamento così da te? Perché? Perché? Perché?>> dissi guardandolo negli occhi. Anche lui iniziò a far uscire delle lacrime pesanti dai suoi occhi. <<Y/n... ti amo da morire io. Non potevo fare altrimenti. Lisa stava male e aveva appeno perso il nostro bambino.... non potevo lasciarla sola.>> disse e io mi staccai dalla presa facendo scendere sempre più lacrime. <<Ora è tutto chiaro, ho capito. Ma così hai lasciato da sola me. Hai una minima idea di quanto sia stato brutto tornare a casa e tutte le tue cose erano sparite? Non mi hai risposto al messaggio e non mi hai lasciato nemmeno un biglietto. Potevi sprecarti a scrivere su un foglietto che non mi volevi più. SAI QUANTO MI HA FATTO MALE? SAPERE CHE LA PERSONA CHE AMI DA IMPAZZIRE SE NE VA DA TE SENZA CHE TI DIA SPIEGAZIONI? LO SAI?>> dissi, urlando l'ultima parte. Non ce la facevo più. Dovevo sfogarmi. Iniziai a far scendere sempre più lacrime dagli occhi. Iniziai persino a singhiozzare. Lui non aveva idea di cosa si provasse. <<Y/n prova a capirmi.... il mio bambino era morto.... perché non vuoi accettare che sono andato da lei per questo? Io amo te ma non possiamo stare insieme.... solo potremmo essere amici.... ti va?>> disse l'ultima parte con quasi un sorriso in volto. Gli tirai uno schiaffo in pieno volto. Le mie lacrime scendevano più lentamente. <<ESSERE AMICI? MA TI SENTI QUANDO PARLI? NOI DUE NON SAREMMO MAI AMICI... MAI.... prima dici che mi ami e mi illudi del fatto che non era tuo il bambino e poi invece lo era. Non ti vergogni nemmeno un po' di star parlando con me invece di essere dalla tua ragazza?>> dissi fissandolo negli occhi. Non rispose e io mi voltai per riprendere il mio cammino. Continuavo a singhiozzare. La gente intorno mi guardava in modo pietoso. <<Ehi, stai bene? Cosa ti è successo?>> disse qualcuno davanti a me. Alzai il volto e vidi un ragazzo che si era abbassato alla mia altezza. Lo guardai e lo riconobbi subito. Sehun.
...
Mi offrì una bevanda calda e iniziammo a diventare sempre più spensierati. Mi riaccompagnò a casa e ci salutammo. Avevamo chiarito tutto. Ora eravamo amici. E di questo ne ero felice.
Jungkook
Perché non posso dirle la verità? Mi misi le mani tra i capelli e iniziai a piangere, vederla così mi ha spezzato il cuore.
<<Ya, Jungkook che succede?>> disse Hobi hyung venendomi incontro. Lo guardai e lo abbracciai e iniziai a piangere sempre più forte. <<Io la amo, ma non posso dirle la verità. Ci ho messo tutta la mia adolescenza a diventare quello che sono e ora non posso abbandonarvi. Non posso. Non voglio mandare a puttane tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme. Però io la amo come non ho mai fatto con nessuna. È entrata nella mia vita come una coincidenza e ora il mio cuore non vuole, non può mandarla via. Come farò a vivere senza di lei? >> dissi tra le braccia del mio Hyung.
<<Shhh... ora stai tranquillo. -disse allontanandosi per guardarmi negli occhi- sai che noi siamo i tuoi fratelli e vederti così fa male a tutti.... non devi preoccuparti di ciò che succederà a noi. Devi seguire il tuo cuore, e noi ti staremo sempre a fianco. Non ti potranno cacciare dal gruppo. Siamo noi la loro fonte di soldi. Se te ne vai tu ce ne andremo tutti.>> disse con il suo solito sorriso che mi rende felice ogni volta che lo guardo. Mi ricorda molto lei. Y/n. Anche lei quando sorride mi rende felice, anzi felicissimo. Lei era e sarà l'amore della mia vita. Devo riprendermela.