Stavo continuando ad urlare e per farmi zittire fece una cosa che non doveva fare.
Si avvicinò molto velocemente e le sue labbra si scontrarono sulle mie, erano soffici come l'ultima volta. Aprí la porta non smettendo di baciarmi e la richiuse con un colpo di piede. Ero intenzionata a non ricambiare, e così feci. Mi staccai con forza e scesi dalle sue braccia. <<Sei impazzito? Come ti viene in mente di farmi questa cosa? Non ti senti nemmeno un po' in colpa?>> quasi urlai. <<Stavi urlando, e non volevo disturbare i vicini. E poi perché ti arrabbi tanto? Posso fare quello che voglio, con chi voglio>> ribatté lui. Come si permetteva di dirmi quelle cose? Gli tirai uno schiaffo sulla guancia. <<Chi ti credi di essere? Non sei nessuno per me, non provare mai più a toccarmi.>> dissi guardandolo malissimo. <<Perché ti arrabbi così tanto?! E poi se devo essere sincero tu non sei niente in confronto alla mia ragazza. Te l'ho già detto in Italia e te lo ripeto anche adesso. Tu non sei niente, per questo posso usarti.>> disse lui. <<come scusa? Se tanto non sono niente perché mi hai baciato? E perché volevi che ti baciassi? Sai farlo è stato l'errore più grande della mia vita, ora ho paura che la tua stupidità sia passata a me. Mi fai schifo. Evidentemente se la tua ragazza sta con te è perché siete uguali. L'ho capito da quando mi ha aggredito l'altro giorno. Dovresti vergognarti almeno un po'>> dissi fredda e incavolata nera con lui. <<Senti.. volevo solo usarti e l'ho fatto, sei proprio ingenua>> disse lui ridendo. <<Fai schifo. Spero solo che i tuoi amici non siano così. >> dissi io spostandolo da dove si trovava. Uscii da quella casa orrenda e andai a vedere se casa mia era di nuovo accessibile.
Bussai nuovamente e finalmente qualcuno mi aprì. Era Jooheon.
<<Yaa, come mai la porta non si apriva con il codice?>> dissi a testa bassa intenta a togliermi le scarpe. <<Abbiamo cambiato il codice è ci siamo scordati di dirtelo. Scusa>> disse lui. Alzai lo sguardo e così una piccola sorpresa sulla sua spalla. <<AWWW MA CHE CARINOOOOO. È NOSTRO. LO POSSIAMO TENERE?!? VI PREGOOI>> dissi tutta euforica.Lui ride e me lo diede in mano. Io lo presi senza esitare e iniziai ad accarezzarlo.
<<Certo che lo teniamo, ti abbiamo fatto un regalo, non sapendo se avresti ottenuto il lavoro. A proposito, ce l'hai fatta?>> disse lui accarezzandomi la testa. Ero arrabbiata per quello che era appena successo ma quel gattino mi aveva fatto dimenticare tutto. Quelli di ora sarebbe diventato insignificante per me. <<SIIII>> dissi euforica. <<Sono diventata la segretaria personale di Sehun, il mio Bias>> continuai.
<<Hello>> disse euforico Hyungwon dirigendosi verso di me. <<perché tutta questa felicità?>> chiesi io mantenendo tra le mia braccia il gattino che piano piano si stava addormentando. In effetti era tardi e non avevo nemmeno cenato. <<Vieni a mangiare. Ti spiegheremo tutto a tavola>> disse lui e io annuii. Portai il gattino in salone e lo poggiai, ormai addormentato, sul divano, ovviamente avevo messo un piccolo asciugamano prima per non far sporcare il divano dal gatto. Mi diressi verso la cucina e mi sedetti al mio posto. <<Ecco fatto.>> disse Shownu, che aveva un grembiule addosso, segno che era stato di nuovo lui a cucinare. <<Allora, noi tre... facciamo parte di un gruppo Kpop che debutterà tra pochissimo. Per questo siamo rimasti fuori fino ad adesso. Noi te lo diciamo, ma non dire niente a nessuno ok? Ah quasi mi dimenticavo.. quando debutteremo dovremmo trasferirci e quindi vivrai qui tutta da sola. Contenta?>> disse preoccupato Hyungwon, mentre gli altri mangiavano e mi guardavano a loro volta preoccupati. <<Oh... non so cosa dire... sono felicissima che voi debutterete e sappiate che sarò la vostra prima fan e lo sarò per sempre. Ma ho un problema. Quando vi trasferirete io non potrò mantenere questo appartamento da sola. Quindi penso che chiederò una stanza alla scuola. Spero che mi faranno portare con me il gatto che mi avete regalato. Altrimenti lo nasconderò. Comunque sono super felice per voi. Ma toglietemi una curiosità: siete solo voi tre?>> chiesi.
<<No saremo insieme ad altri 4 ragazzi e il nostro nome è MONSTA X>> disse euforico Jooheon. Finimmo di mangiare e decidemmo di guardare un film insieme.
....
Erano passate due settimane da quel momento e stavo ancora cercando di dimenticare cosa mi aveva fatto Jeon. Ci stavo riuscendo, anche se non del tutto, grazie a Sehun. Ci stavamo avvicinando sempre di più.
Era mattina e io stavo già correndo per casa con TT che mi seguiva. Si ho chiamato il gattino TT. Si era già affezionato a me. Lo accarezzai e mi misi le scarpe. <<Ciao io vado>> urlai e loro mi salutarono di ricambio.
...
Arrivai a lavoro e per prima cosa andai dal mio capo, dato che aveva chiesto di me. <<Buongiorno Y/n. Come sta? Spero bene. L'ho chiamata per dirle che le ho trovato in appartamento vicino al dormitorio dei ragazzi così da aiutare Sehun meglio. >> mi disse. Cavolo mi aveva appena letto nella mente? Come faceva a sapere che avevo bisogno di una nuova casa?
<<Oh si certo, va benissimo. Mi potrò trasferire già da oggi?>> chiesi. <<Certamente. Sehun la aiuterà ad arrivare a destinazione>> disse lui e dopo un inchino, uscii dall'ufficio.
<<Oh Y/n vieni, mi devi dare un parere>> disse Sehun appena mi vide nel corridoio. <<Arrivo subito>> dissi a mia volta sorridendo.
...
<<Si, è fantastico. Ora se avrò bisogno di te ti avrò più vicina>> disse sorridendomi mentre guidava diretta alla nuova casa. Non avevo ancora preso nulla dalla mia nuova casa. Avevo prima bisogno di vederla. <<Già, sono contenta anche io di andarmene. Amo i miei tre coinquilini, ma il mio vicino mi stava rendendo la vita un inferno>> dissi e poi mi corressi subito << Oh scusa, non dovrei raccontarti i miei problemi personali>>
<< Non ti preoccupare minimamente, sono felice che tu ti senta libera di aprirti con me. Oh eccoci arrivati>> disse fermando la macchina.
Scesi dal veicolo e insieme a lui mi diressi verso l'edificio. <<Oh ciao Taehyung>> disse Sehun. Mi voltai e lo vidi. C'erano i miei due Bias preferiti insieme. <<Oh ciao Sehun... -si voltò poi verso di me- tu?! Tu hai aiutato Kookie a tornare in Corea>> disse e poi continuò avvicinandosi <<Come va bellezza?>> concluse e Sehun mi guardò con sguardo interrogativo. Mi mise un braccio sulle spalle e disse <<Oh vedo che conosci la mia ragazza>> disse con nonchalant. Cosa diavolo avevo appena sentito? Io la sua ragazza?!? MAGARII.
<<Ah sei fidanzata... peccato. Vabbè comunque io devo andare al dormitorio, ci vediamo. >> disse e se ne andò. Lo vidi entrare e mi voltai verso Sehun. <<La TUA RAGAZZA?!? Io sono solo la tua segretaria. Ci conosciamo da due settimane appena. E poi perché lui è entrato nell'edificio di fianco? Aspetta non dirmi che ...>> dissi e lui mi rispose <<Lui ci prova con tutte e tu mi sembri una bravissima ragazza per soffrire a causa sua. Per questo l'ho detto. Ah e poi non andare mai verso quell'edificio è il dormitorio dei BTS>> disse e mi sorrise in modo gentile e poi mi rimise un braccio sulle spalle.
Cosa?? NON LO AVREI RIVISTO ANCHE QUI... GIUSTO?
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DNA || Jeon Jungkook x reader ||
FanfictionY/n è una ragazza di 17 anni, che abita in Italia insieme alla famiglia. E' una fan dei BTS, e di molti altri gruppi kpop, tra cui le Blackpink. Quando scoprì che Jeon Jungkook e Lisa si erano fidanzati, ne rimase male; nemmeno lei sapeva perché, in...