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Mi svegliai a causa di TT che si era messo su di me e miagolava per avere del cibo. <<Buongiorno anche a te mio principino. Io sono la principessa e tu il principe. Giusto?>> dissi ancora mezza addormentata. Mi alzai dal mio rifugio di coperte calde e accoglienti. <<Torno subito, non raffreddatevi>> dissi riferendomi alle coperte e subito dopo mi misi a ridere. Uscii dalla mia stanza non chiudendola, tanto loro non c'erano e quindi avevo la casa tutta per me. <<Vieni andiamo a mangiare.>> dissi e lui mi seguì andammo in cucina. Però ad aspettarmi non era solamente il cibo che avevo comprato, sia per me che per il mio gatto, bensì la strega. Lisa. Cosa ci faceva qui? <<Buongiorno, non ti aspettavo già oggi, pensavo che questa settimana non ci foste stati... sei da sola o...->> venni interrotta dalla sua voce. Ormai TT si stava nascondendo dietro di me <<Ti sembro da sola? Non vedi che ho solo una camicia addosso? Significa che ho dormito con il mio fidanzato. Ora lo vado a svegliare e tu invece vedi di fare la colazione per entrambi...->> la interruppi <<Non c'è niente in frigo di vostro, io ho comprato solo per me è TT>> dissi e la vidi ridere. <<TT? Chi è il tuo amico immaginario?>> disse tra le risate. Ma era per caso cieca? Non aveva visto un piccolo gatto? Io bah. Lo presi in braccio e dissi:<< lui è TT>> dissi mentre lo accarezzavo. Lei si mise a urlare. Ma che cosa aveva questa? Problemi seri. <<Kookie oppa vieni subito, c'è un mostro di qua>> disse urlando.
<<Ma sei pazza? Così lo spaventi, intendo entrambi, sia TT che Jeon>> dissi per farla zittire. <<Ya... cosa ti importa di me Nessuno??>> disse qualcuno dietro alle mie spalle. <<Kookie oppa butta fuori quel coso che ha imbraccio questa sfigata..>> disse spostandomi e io persi lequilibrio e caddi con il sedere a terra. TT scappò e andò via in camera. <<Ma che problemi hai?! Mi hai fatto male e hai fatto scappare il gatto.>> dissi ancora seduta per terra. Solo adesso notai che Jeon era a torso nudo, si baciarono e poi si sedettero senza badare a me. Mi alzai e notai che stavano aspettando la colazione. Vedendo che non mi stavo mettendo ai fornelli, lei si alzò e prese tutte le mie cose, comprate ieri con i miei soldi. <<Ya che fai questa roba è mia, l'ho pagata io non la potete mangiare voi. >> dissi avvicinandomi per prendere la mia roba ma lei aprì un succo che avevo comprato e me lo versò addosso. <<Ahaha che ridere, la roba che c'è nel nostro frigo è nostra non tua. Quindi sparisci>> disse buttando anche il cartone del succo sulla mia testa. Mi voltai e vidi che Jeon si stava per alzare ma io lo scansai e me ne andai in camera. Stavo gocciolando dappertutto il mio amato succo alla pera. Una volta trovato TT e averlo tranquillato andai in bagno. Prima di aprire l'acqua sentii una porta chiudersi. Non ci feci caso e mi spogliai ed entrai in doccia. Durante la doccia avevo sentito la porta aprirsi e chiudersi, ma dato che avevo il rumore dell'acqua nelle orecchie non ci feci caso, uscii dalla doccia e mi misi un asciugamano addosso. Dopo essermi asciugata per bene, andai verso la lavatrice dove avevo lasciato i miei vestiti e la mia biancheria. Sgranai gli occhi. Non c'era più nulla. <<Chi mi ha preso i vestitiiii>> dissi urlando arrabbiata. <<Oh erano i tuoi vestiti, beh vienitelo a prendere se ne hai il coraggio, principessina>> disse lui. Mi affacciai con la faccia fuori dalla porta e lo guardai malissimo. <<Nuovo soprannome eh Jeon.. stai con la tua ragazza e ridammi i vestiti...>> dissi mentre lui si avvicinava a me. <<LISA è partita per un mese, non l'hai sentita uscire? E poi lei da oggi non vivrà più con noi ma con le Blackpink, ovviamente verrà a trovarmi e saranno notti di fuoco quindi preparati...>> disse mentre spalancò la porta, io mi strinsi nel mio asciugamano e lui avanzò. <<Sai sei molto attraente con solo un asciugamano addosso, ma secondo me staresti meglio senza.>> disse spingendomi al muro, avevo visto che la chiave era attaccata alla porta che lui aveva chiuso. Volvevo fargli lo stesso dispetto. <<Mhm però non è giusto che solo io sono così, non dovresti toglierti anche tu qualcosa no?>> dissi mentre gli toccavo gli addominali. Non lo avrei mai fatto, ma dovevo fargliela pagare.
<<Non fare così che impazzisco... poi vincerei io>> disse avvicinandosi e premendo la sua mano sulla mia che continuava a scorrere sulla felpa. Non riuscivo a sentire nulla, grazie a quel tessuto. <<Mhm non mi importa se non vincerò la scommessa, adesso sono troppo eccitata per fermarmi, quindi...>> dissi avvicinandomi a lui e facendo scontrare i nostri bacini. Sentii subito il suo coso premere contro la mia intimità. Senza volere gemetti e lui lo notò e sorrise. Cavolo non devo perdere il controllo, devo attuare il mio piano, dovevo fargliela pagare. <<Secondo me, non riuscirai a farmi urlare il tuo nome, e quindi sarà una scommessa persa, per te soprattutto. Non so se sei così bravo... Mhm non penso proprio, ma se vuoi provarci...>> dissi allontanandomi da lui e lui in tutta risposta mi cinse i fianchi e fece scontrare i nostri bacini violentemente, e quindi gememmo entrambi. La mia intimità pulsava, lo voleva, voleva quel suo coso che premeva contro di lei. <<Tu dici? Io penso che vincerò io, in ogni caso voglio provarci>> disse con un ghigno sul volto e io mi fiondai sulle sue labbra, le desideravo da tempo ma era tutta una scusa per fargli il mio dispetto. Mi strinse i fianchi più forte e io gli cinsi il collo con le mie braccia. Le nostre lingue si rincontrarono e iniziarono una danza molto appassionata. Nel bacio iniziai ad abbassare le mani e a giocare con il bordo della sua felpa, ammetto che volevo vedere ciò che stamattina non avevo potuto osservare per bene. Si staccò dal bacio e si tolse la felpa, sotto non aveva niente, così vidi subito i suoi addominali scolpiti. Sorrisi alla vista e lui si rifiondó sulle mie labbra e mi strinse a se e mi spingeva allo stesso tempo al muro con violenza. Lui iniziava a giocare con le mani sul mio corpo, coperto dall'asciugamano. Mise le mani sotto la mia unica protezione e iniziò ad accarezzarmi i fianchi e ogni tanto mi stringeva, anche fin troppo.
Io per farlo spogliare lo spinsi in avanti e cambiammo la posizione. Iniziai a giocare con l'elastico della sua tuta e lo sentii genere nel bacio. Si staccò dalle mie labbra per lasciare baci umidi lungo tutto il collo. Portai la testa all'indietro per il troppo piacere. Devo rimare concentrata, mi incoraggiai mentalmente. Continuai a giocare con il suo elastico e decisi che era ora di toglierglieli. Mi abbassai e glieli tolsi. Ma prima che potesse ribaciarmi io indietreggiai con i suoi vestiti in mano. <<Mhm... penso che vincerò la scommessa Jeon>> dissi mentre mi avviavo alla porta. La chiusi da fuori e girai nella toppa la chiave. <<Ya Y/n cosa stai facendo?!? Apriii. Quando esco vedrai cosa ti succederà, e non sarà poi così tanto piacevole.>> disse e io risi a quella sua affermazione. <<Si si certo... contaci... ma prima devi uscire.>> dissi ridendo. Andai verso il salone e non vidi i miei vestiti.. intanto lui stava dando delle spallate alla porta. Ma che modi... doveva solo aspettare che mi vestissi. Andai verso camera sua e li vidi appoggiati sul letto. Non sentivo più le spallate e non sapevo cosa pensare... presi i miei vestiti, e dopo essermi vestita andai verso la porta del bagno. La aprii e trovai una scena che mi fece congelare il sangue....

DNA || Jeon Jungkook x reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora