FonteChiara's P.O.V
I sogni si rincorrono nella mia mente come pesciolini, così veloci che, non appena finiscono, spariscono, dimenticati, nei meandri dell'inconscio. Sembrano ricordi lontani, alcuni belli, altri brutti, che si ripetono in successione, spruzzando gocce fatte di gioia e dolore.
Ricordo il pomeriggio passato a guardare le nuvole, quando per la prima volta ho visto ZampadiPassero e ZampadiSperanza.
Ricordo anche il momento più triste della mia vita: quando ho perso mio fratello. Il rinnovato dolore mi provoca un singhiozzo sommesso, che scuote debolmente il mio corpo addormentato.
Ricordo il mio primo giorno d'apprendista, quando AlbaFiorita mi ha portata a cacciare per la prima volta.
Ricordo il sangue della mia prima preda che mi scivolava in gola, inebriandomi i sensi.
Ricordo il primo giorno in cui AlbaFiorita mi ha portato, insieme ai miei amici, a esplorare il territorio. Avevamo giocato a rincorrerci per tutto il tempo della camminata. Alla fine eravamo stanchi, ma felici.
Ricordo il momento in cui ho scoperto di essere la prescelta della Fonte e l'incontro con ArtigliodiCardo mentre ero svenuta.
Ricordo il mio primo raduno e il mio primo giorno da mentore. Gli occhi luminosi di ZampadiPerla mi sono rimasti impressi dentro al cuore e continuano a rendermi felice e orgogliosa.
Non appena alla mia mente giunge la memoria di una gatta in particolare, una sensazione di bruciore comincia a stringermi la testa come una pressa. Un grido di dolore, roco e sofferente, mi esce dalla bocca.
Mi risveglio sudata, respirando affannosamente. La testa pulsa dolorosamente. Appoggio entrambe le zampe sul muso, cercando di tranquillizzarmi e di mettere fine a questa insensata tortura. Perché il ripensare a ZampaScarlatta, la mia nemica e rivale, mi provoca questo dolore? Era già successo un'altra volta, quando ero appena tornata dal raduno, ma questa volta è particolarmente doloroso e persistente. Che le sia successo qualcosa?
Decido di alzarmi e uscire a fare una passeggiata, per poi cercare di riprendere sonno. Scavalco i corpi addormentati di AladiPioggia e PetaloOndulato, per poi raggiungere l'uscita. Un venticello fresco mi scompiglia il pelo non appena le mie zampe attraversano la soglia della tana. La luna illumina pallidamente il cielo maculato di stelle, infondendomi una sensazione di pace e tranquillità.
Sollevo il muso e inspiro in profondità, lasciando che la frescura della notte penetri nei miei polmoni. L'odore leggero sprigionato dalla natura addormentata mi inonda le narici. Cerco di crogiolarmi in questa piacevole sensazione di benessere, ma il mal di testa non sembra svanire. Provo a ignorarlo e mi concentro su altri pensieri, invano.
Una potente scossa mi porta ad acquattarmi a terra, e il mal di testa comincia a farsi ancora più forte. Miagolo forte, involontariamente. Per un momento temo di aver svegliato l'intero Clan, ma il silenzio continua a regnare sovrano, aleggiando leggero come un velo invisibile sui corpi dormienti degli altri gatti.
Sbatto più volte gli occhi, dai quali cominciano a fuoriuscire lacrime perlacee che si posano delicatamente sul mio pelo. Trattengo a stento le grida. Lo stomaco comincia a dolermi a sua volta, come punto da spine acuminate.
Boccheggio per un momento e trattengo terribili conati di vomito, che provocano in me brividi che mi scuotono il corpo, come se fosse una fronda.
Alzo gli occhi lucidi verso il cielo, mormorando con un filo di voce:
"Oh, venerabili antenati... Perché non mi aiutate? Perché mi sta accadendo tutto ciò? Vi prego... datemi una spiegazione. Sto soffrendo troppo".
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Warrior Cats: Il segreto della Fonte del Pianto
Fanfiction"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà La sua azione terribile sarà. Sulla terra il sangue si spargerà E tra le tenebre un mostro nascerà. Ma quando la speranza di ardere finirà Nel buio della notte una stella apparirà. La Fonte del Pianto l'oscuro...