"Finalmente la luce! Mi è mancata così tanto!" penso sorridendo. Faccio non più di due passi e finalmente due voci famigliari mi giungono alle orecchie ben tese a sentire ogni minimo rumore: pensavo di dovermi abituare a vivere da sola ormai.
"Chiara, Chiara, finalmente ti abbiamo trovata!" grida Passerotta saltandomi addosso e facendo le fusa.
Arriva anche Speranza che mi chiede: "Va tutto bene? Ci dispiace molto di averti abbandonata. Non succederà più".
"Nessun problema, ma andiamo adesso" miagolo facendo le fusa a mia volta.
Ci rialziamo in piedi, le zampe mi fanno male e mi tremano ancora a causa del precedente incontro con ArtigliodiCardo. Era stato fantastico: uno dei personaggi della mia serie preferita mi era apparso davanti agli occhi. Ed era vero, ne sono sicura. Non stavo sognando. Era troppo reale per essere un'illusione. Ma se ci penso, tutta la vita non è altro che un lungo sogno. Poi, quando si riaprono gli occhi, si capisce quanto siamo piccoli tutti in confronto all'immensità del cielo infinito, di quanto ogni cosa bella e ogni cosa brutta non sia che una breve illusione. La vita è caduca e fragile, va conservata con cura.
Non mi sento ancora pronta per parlare a qualcuno dei miei sogni e delle mie visioni. So ancora troppo poco e ho paura di fare una brutta impressione. Persino io ci capisco poco di tutta questa storia, sono diversa da quella che ero sempre stata e mi devo abituare al mio nuovo aspetto, alle mie nuove qualità e alle mie nuove potenzialità, che in una gatta sono molto diverse che in una ragazza umana.
Chissà mio fratello dov'è... Mi manca molto. Mi sento incompleta senza di lui. Non ho più nessuno con cui giocare la mattina, con cui guardare le nuvole in giardino, con cui ridere nei momenti felici e piangere in quelli più tristi, con cui condividere la mia esistenza. Ora anche lui sarà rinato in una nuova vita, proprio come sono rinata io. Ma ora non ci devo pensare. Ci sono cose più importanti in questo momento a cui dedicarmi.
Camminiamo ormai da diversi minuti. "Forza, chi arriva prima vince!" grida Passerotta scattando in avanti.
"Arrivo! Stavolta non vi lascio sfuggire!" rispondo ridendo e cominciando a correre dietro alle due sorelle.
I nostri tre corpi sono come fulmini colorati in mezzo alla foresta silenziosa, disturbata solo dal cinguettio degli uccellini e dai deboli squittii dei topi che si nascondono al nostro passaggio. Le nostre grida gioiose si disperdono nell'aria e rallegrano il vento. Le nostre zampe si poggiano leggiadre sul terreno reso morbido dalle foglie cadute, emettendo un suono sottile e leggero reso possibile dai soffici cuscinetti.
"Ci siamo quasi. Manca pochissimo" urla euforica Speranza.
"Non vedo l'ora di presentarti al clan" dice Passerotta sorridendo.
"Anche io non vedo l'ora" grido emozionata più che mai.
Passano pochi minuti, ed eccoci in una radura verdeggiante circondata dagli alberi, dove si possono intravedere le tane dove dimorano i felini. E poi, gatti. Decine di gatti si aggirano per questo luogo così grazioso.
"Benvenuta nel Clan del Tuono!" esclama Passerotta emettendo fusa.
"Allora è tutto vero..." sussurro tra me e me incredula e con la bocca aperta. Non ci credo: tutto ciò che ho letto, che ho sempre pensato fosse finto, non altro che un piacevole passatempo che mi teneva compagnia nei momenti di relax e nel mondo dei sogni, è reale e io ora ne faccio parte.
Faccio qualche passo in avanti e diventa tutto sempre più incredibile. Vedo che alcuni gatti si girano verso di me, lanciandomi occhiate stupite e un po' preoccupate allo stesso tempo, che qualcuno si prepara già ad eventuali attacchi, ma nessuno mi si avvicina. Speranza e Passerotta mi trotterellano accanto sorridendo. Poi si staccano e si dirigono verso una splendida gatta tricolore dagli occhi verdi come smeraldi. Le mie amiche chinano la testa e sento la gatta sgridarle. Cammino allora verso di loro.
"Dovete spiegarmi molte cose voi due, monelle. Innanzitutto, chi è questa gattina bianca? E che ci fa nel nostro clan?" chiede la tricolore indicandomi. Io deglutisco. Faccio poi un passo in avanti e un respiro profondo.
"Lei è Chiara. L'abbiamo trovata tutta sola nel bosco e le abbiamo chiesto se voleva unirsi al clan. Stai tranquilla, mamma. Non è pericolosa. È solo una cucciola come noi, in fondo" dice Speranza con tono triste.
Passerotta mi guarda e sorride dicendo: "Chiara, lei è AlbaFiorita, nostra madre".
"Benvenuta, Chiara. Adesso dovremo chiedere al leader se va bene che tu entri a far parte del nostro clan" dice AlbaFiorita facendo comparire tra i baffi un sorriso. Chino il muso e mi lascio sfiorare la nuca dal suo naso umido e freddo. Poi se ne va e sparisce dietro ad una parete ricoperta da muschio soffice e profumato.
Vengo subito richiamata da una vocina acuta. Mi giro e vedo corrermi incontro due gattine tutte giocose. Mi saltano sulla schiena e mi buttano a terra. Cominciano poi a leccarmi il muso.
Passerotta e Speranza ridono e dicono: "Loro sono Lacrima e Perla. Non preoccuparti. Fanno sempre così". Io ridacchio e mi scuoto di dosso le due cucciolette, che avranno tre lune al massimo.
Lacrima è di un grigio tendente al blu, con le zampe più chiare, azzurre come l'acqua, gli occhi celesti. L'altra, Perla, è di un giallino molto tenue, quasi bianco, con alcune strisce nere sul dorso. I suoi occhi sono di un'insolito rosa chiaro.
"Ciao, Chiara, vuoi giocare con noi?" chiede Perla con occhi languidi. In quel momento da dietro sbucano altri due cuccioli che saltano addosso alle gattine mordendo loro le soffici codine pelose. Speranza prende per la collottola il piccolo dal manto marrone chiazzato di bianco e lo separa da Lacrima che sta per tirargli una zampata.
"Cerbiatto, Orsacchiotto, cosa fate? Mi avete spaventata!" miagola Lacrima.
Il gattino nero dal pelo lungo e folto che deve essere Orsacchiotto le fa la linguaccia canticchiando: "Lacrima ha paura, Lacrima è una fifona!".
"Sta zitto!" soffia la cucciola azzurra guardando male il gattino che ora si rotola a terra ridendo come un matto. Lacrima gli salta addosso e si azzuffano per gioco. Anche Perla e Cerbiatto si uniscono a quella soffice palla di pelo. Sono così carini, potrei stare a guardarli tutto il giorno. Ma la voce di AlbaFiorita mi richiama.
Saluto le mie amiche e i cuccioli e mi dirigo verso la gatta tricolore.Lei mi sorride e dice: "StelladiGelso ha accettato. Benvenuta nel Clan del Tuono".
Finalmente ho aggiornato! Vi piace il nuovo capitolo? Chiara è finalmente entrata a far parte del clan. Vi piacciono i cuccioli? Al prossimo capitolo!
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Warrior Cats: Il segreto della Fonte del Pianto
Fanfic"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà La sua azione terribile sarà. Sulla terra il sangue si spargerà E tra le tenebre un mostro nascerà. Ma quando la speranza di ardere finirà Nel buio della notte una stella apparirà. La Fonte del Pianto l'oscuro...