ZampaChiara's P.O.V
Se il vento avesse gli occhi, potrebbe vedere tutto il mondo, ogni singolo angolo, ogni foresta e ogni città, ogni ghiacciaio e ogni montagna, ogni albero che lo saluta agitando le foglie al suo passaggio, ogni lago in cui si diverte a sguazzare formando le onde che leggere si infrangono sulle coste, ogni fiume dipinto d'argento che scorre impetuoso nei suoi argini, tutte le opere che una mano ispirata e sapiente ha dipinto sull'enorme tela dell'infinito, un infinito senza limiti nè margini, così grande da non potersi nemmeno immaginare lontanamente, molto più grande della Terra, molto più grande del Sole, molto più grande dell'intero Universo, che altro non è che un misero puntino all'interno dell'infinito.
Se il vento avesse gli occhi, potrebbe vedere anche le cose più piccole, conosce per nome ogni cuore che batte sulla Terra, perchè il vento sa ogni cosa e sente ogni parola.
Se il vento avesse gli occhi, vedrebbe persino queste due piccole gatte selvatiche che camminano per la foresta come topolini in un labirinto con alte pareti, ma di cui conoscono la strada.
Una è una gattina, una che dal suo aspetto sembra aver conosciuto il mondo da poche lune e dal suo comportamento di essere impacciata come un cucciolo, ma la sua vera età nasconde molti segreti, che si restringono in un piccolo punto con i ricordi, cercando il centro come pesciolini, per essere dispersi in quella massa immensa e informe che è il tempo. Il suo manto di luce viene raggiunto dalle tenebre sulla punta delle orecchie appuntite a formare ciuffi come quelli di una lince e sulle piccole e sottili zampe, dove però si schiariscono come colpite da un debole raggio di sole. Tra le orecchie un lungo ciuffo le si posa al lato di un occhio, lasciandoglielo scoperto.
Già il mondo aveva visto quegli occhi, due pozzi blu cobalto come frammenti di cielo, e quel manto color della neve, tanti anni prima, che per poco tempo aveva rallegrato la foresta, scomparendo tra le stelle.
L'altra è più grande, già esperta del mondo su cui punta gli occhi già da due anni, ma comunque giovane e scattante come una cucciola, che si muove sul terreno come un serpente sinuoso, agile come una lepre che fugge da una volpe. I suoi splendidi occhi sono così verdi e puri da sembrare smeraldi incastonati in una coltre di neve maculata. Il manto è macchiato da chiazze di tenebra che fanno contrasto con il resto del manto luminoso e chiazze di sangue a puntini che vengono a formare come dei fiorellini ai lati del corpo, sulle cosce e sulla schiena, mentre sulla punta della lunga coda affusolata presenta un ciuffetto arancione come le foglie d'autunno, proprio come se una di queste si fosse staccata dal ramo su cui dimorava per posarsi su di lei.
Quelle due gatte così piccole in mezzo alla foresta ombrosa e cupa siamo proprio noi, ZampaChiara e AlbaFiorita.
"Finalmente siamo arrivate. Non vedo l'ora di far vedere a ZampadiPassero e a ZampadiSperanza il topo che ho catturato" penso scuotendo i baffi dall'eccitazione.
"ZampaChiara, ZampaChiara!" Una voce giunge alle mie orecchie sempre all'erta, una voce giovanile e abbastanza acuta, ma non morbida come quella di un cucciolo, una voce maschile, e quando capisco a chi appartiene il mio cuore salta un battito.
"Oh, c... ciao, ZampadiCielo" balbetto guardando il bel siamese e cercando di sorridere, ma quello che appare sul mio muso è più simile a una smorfia. Le gambe quasi mi tremano.
"Ma che succede? E se fosse... No! Non è nulla. Concentrati! È un gatto come tutti gli altri... Ma quei suoi occhi di smeraldo - mi perdo a guardarlo in quei due pozzi verdi, quei pezzi di foresta incontaminata e luminosa che sono i suoi occhi - Ma che sto facendo? ZampaChiara, torna in te!"
Scuoto la testa cercando di cacciare i pensieri che mi vagano per la mente.Lui mi guarda e mi chiede: "Domani vorresti venire a caccia con me e OndadiZaffiro, il mio mentore?". Comincio a sudare freddo. Cosa devo rispondere? Nel profondo del mio cuore sento che la risposta giusta è un sì, ma ho troppa paura.
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Warrior Cats: Il segreto della Fonte del Pianto
Fiksi Penggemar"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà La sua azione terribile sarà. Sulla terra il sangue si spargerà E tra le tenebre un mostro nascerà. Ma quando la speranza di ardere finirà Nel buio della notte una stella apparirà. La Fonte del Pianto l'oscuro...