RosaScarlatta's P.O.V
Le zampe mi fanno male. Gli occhi mi si chiudono, pungolati dalla stanchezza come se questa fosse fatta di spilli acuminati. Il silenzio della notte amplifica il suono piatto dei miei movimenti, che appare forte come il latrare di un cane. Un gelido vento mi corre accanto, spintonandomi e tenendomi sveglia.
"Dove sono? - comincio a chiedermi - Dove sto andando?". Nessuna risposta. Sono di nuovo sola. Mi sto sforzando di seguire qualcuno che non c'è. Un'ombra sfuggente. Eppure ci ho provato a raggiungere LeonediMontagna. Ho corso con tutte le mie forze, fino a farmi bruciare i polmoni. Ma ora, dov'è? Sparito, come uno spirito.
"LeonediMontagna, dove sei? Aspettami! Ti prego, non ho più forza!" grido esasperata, come se potesse sentirmi.
Niente. Il vuoto mi circonda. Ho sentito qualcosa? Una risposta, forse? No. Solo sussurri insignificanti fanno vibrare i miei timpani. La voce del vento è l'unico suono che percepisco, ma non è quello che cerco disperatamente in questo momento. Non so nulla di ciò che sto facendo, né il perché di questa corsa sfrenata verso il nulla. Voglio solo spiegazioni, così da poter soddisfare la mia sete di conoscenza. Eppure, sono sola, abbandonata. Nessuno mi è vicino.
Mi fermo e mi siedo sotto a un albero, accoccolandomi tra le sue grandi radici ramificate. Giro più volte attorno a me stessa, cercando una posizione comoda che mi possa permettere un sonno ristoratore. La terra è fredda e dura, e comincio a sentire la mancanza del mio comodo giaciglio di muschio. Un dolore improvviso mi paralizza, e mi ricordo del potere della rosa. Sento l'impellente desiderio di afferrarla e di lanciarla lontano da me, per poi distruggerla in mille frammenti con i miei artigli. Ma non posso. ZampadiCielo non sarà mai mio se mi arrendo. Devo portare a termine il mio compito per lui.
Ma ora cosa devo fare? Cosa mi riserverà il futuro? LeonediMontagna tornerà?
Troppe domande, e troppe poche risposte. Vorrei solo far riposare la mia mente lontano da tutte queste difficoltà. L'incertezza mi prende: e se ciò che mi sono prefissata fosse del tutto inutile? Se, anziché conquistare il cuore dello splendido ZampadiCielo, lo perdessi per sempre?
"Non pensarci, RosaScarlatta - mi sussurra una voce nell'orecchio, simile a un sussurro del vento - hai fatto la scelta giusta. Ora quegli ingrati la pagheranno".
Sempre le stesse, identiche parole. Lo so che dovrebbero essere rassicuranti, ma come faccio a sapere che non mi stia mentendo e che la mia decisione sia in realtà sbagliata? Comincio a spazientirmi. Che io mi stia facendo manovrare come uno di quegli strani pupazzi collegati a dei fili che usano i Bipedi?
Numerose domande si accendono nel mio cervello come fiammelle scoppiettanti, mettendo in dubbio tutto ciò che ho compiuto fino a questo momento, una volta per tutte: come posso fidarmi di una gatta che si è meritata il castigo eterno della Foresta Oscura? E perché anch'io dovrei meritarmi di finire in questo posto lugubre e desolato?
"Oh, e taci un po'! - grido irritata rialzandomi sulle zampe per poi scuotere la testa, come a voler scacciare quella voce - Voglio solo un po' di pace e tranquillità! Ciò che chiedo è per caso troppo? Ora LeonediMontagna è libero. Cosa devo ancora fare? Quand'è che i miei desideri saranno soddisfatti?"
"Abbi pazienza e avrai tutto ciò che meriti". Mi volto con gli occhi ridotti a due fessure strette come spilli. La rabbia mi ribolle nel cuore come un fuoco ardente. Ombrad'Acero è dietro di me e mi guarda con uno sguardo che appare dolce e comprensivo. Falso, proprio come lei.
"E come faccio a sapere che non mi stai ingannando? Che tutte queste promesse non siano destinate a essere accantonate una volta che ho portato a termine ciò che mi chiedi?" soffio con voce velenosa come il sibilo di un serpente. Ombrad'Acero non appare per niente intimorita. Continua a guardarmi con quel suo sorriso mellifluo e quegli occhi ambrati carichi di finta comprensione. Oh, quanto vorrei strapparle quell'espressione dal muso!
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Warrior Cats: Il segreto della Fonte del Pianto
Fiksi Penggemar"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà La sua azione terribile sarà. Sulla terra il sangue si spargerà E tra le tenebre un mostro nascerà. Ma quando la speranza di ardere finirà Nel buio della notte una stella apparirà. La Fonte del Pianto l'oscuro...