PiantodelCielo's P.O.V
Un fremito di luce bianca fa vibrare l'immota oscurità in cui aleggia il mio sguardo vacuo.
Stringo le pupille e cerco di adocchiare lo spicchio scintillante da cui sembrano provenire i raggi di un pallido sole.
Le immagini si fanno man mano più vivide, fino ad assumere le sembianze di fili d'erba, di fusti d'albero, di cielo e di terra.
Spalanco gli occhi e una gioia frizzante mi inonda le vene: sono vivo! Oh, quanto è bella la foresta! Quanto sono belle le foglie con il loro verde luccicante, quanto gradevole il canto del vento! Anche la pioggia sottile che mi impregna il pelo mi provoca brividi di piacere.
Alcuni bagliori argentei continuano a volteggiarmi davanti agli occhi come stelline, mentre sollevo il muso ad ammirare le nuvole, ormai rade.
Mi concedo qualche istante per osservare la pioggia rallentare e l'alba cercare di riprendere il predominio nel cielo.
Poi, una fitta al ventre mi fa boccheggiare, e come un lampo sopraggiunge il senso di responsabilità.
Non ho il tempo per rallegrarmi, né per curarmi del dolore: se il Clan della Stella ha deciso che non è ancora giunto il mio momento per unirmi ai suoi ranghi, c'è un motivo.
Ho una missione.
Nelle mie zampe stringo le fragili speranze del Clan del Tuono.
Mi rialzo in piedi e corro.
Corro come se le fiammate di un incendio mi stessero inseguendo con i loro artigli roventi.
Corro come se l'alba volesse travolgermi e farmi affondare nelle sue acque scarlatte.
Corro come se non ci fosse più tempo.
Corro perché ne va della mia vita.
Le tenebre mi stanno alle calcagna, mi solleticano le zampe, mi tirano la coda. Attendono solo una mia esitazione, una mia tregua per riprendere fiato.
Non darò loro quell'occasione che spasmodicamente aspettano.
Non mi fermerò.
Se un masso bloccherà la mia strada, lo scalerò.
Se una frana ostacolerà il mio cammino, la aggirerò.
Io sono PiantodelCielo. L'unica speranza rimasta.
Arrivo al confine che i polmoni ardono e le zampe traballano. Ansimo qualche istante mentre fisso il nastro d'argento che mi scorre dinnanzi, vorace.
Il fiume.
Spietato assassino.
L'uccisore di mio fratello.Una fitta di rancore mi stringe, ma la reprimo. Inspiro in profondità per cercare tra le tracce odorose l'aroma dell'audacia. Scovo invece il profumo di GocciadiCristallo.
Lui è qui, con me.
Come mi ha promesso.
Poi, un fruscio mi accarezza la pelliccia. Pare un alito di brezza leggera, ma so che non è così.
È mio fratello, che vuole guidarmi.
Chiudo gli occhi e mi lascio condurre dalla sua scia profumata, affidandomi completamente a lei. Avanzo di qualche passo e la corrente fluviale mi lambisce dolcemente le zampe.
L'odore di GocciadiCristallo mi riempie le narici, mescolandosi e giocando con quello dell'acqua. Quasi riesco a cogliere nel canto del fiume la voce gentile del guerriero che mi invita a seguirlo.
La superficie sotto i miei cuscinetti cambia: si è fatta liscia e scivolosa. Spalanco le palpebre e comprendo di trovarmi su uno dei sassi che costituiscono la passerella per raggiungere il Clan del Fiume.
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Warrior Cats: Il segreto della Fonte del Pianto
Fanfiction"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà La sua azione terribile sarà. Sulla terra il sangue si spargerà E tra le tenebre un mostro nascerà. Ma quando la speranza di ardere finirà Nel buio della notte una stella apparirà. La Fonte del Pianto l'oscuro...